Il viaggio in Italia di Rob Brydon e Steve Coogan da nord a sud, partendo dai vigneti baciati dal sole di Monforte d’Alba, comune noto per la produzione del Barolo, 40 km a est di Cuneo, nelle Langhe, mentre si conversa di Barolo, Barbaresco e Barbera, vini locali tra i più rinomati in Italia.
C’è tempo per una breve sosta per una foto a Villa Saluzzo Mongiardino, un palazzo dei primi del Settecento che si trova ad Albaro, quartiere nella parte orientale di Genova, dove una targa commemorativa rende noto che qui nel 1822 visse Lord Byron.
A est di Genova sulla Riviera di Levante, i palazzi variopinti di Camogli, che si affacciano sul Golfo Paradiso, accolgono i due visitatori. Nelle vicinanze, il borgo di pescatori di San Fruttuoso è la cornice perfetta per una seconda sosta culinaria sulla spiaggia.
Una visita all'ultimo tratto della Riviera di Levante, proprio prima del confine con la Toscana, raggiunto in barca e conosciuto come Golfo dei Poeti. Lord Byron vi si lasciò stregare, Mary e Percy Shelley si stabilirono qui per molti anni, come testimonia una targa posta sulla facciata di Villa Magni, edificio storico che si trova sul litorale di San Terenzo (Lerici) ai piedi del promontorio di Marigola (SP).
Proseguendo verso sud, attraverso le dolci colline della Toscana, Coogan e Brydon si fermano nei pressi di Pisa per il pranzo e poi a Pievescola, frazione di Casole d’Elsa (SI), dove alloggiano al relais La Suvera, le cui origini risalgono all’alto medioevo, quando l’edificio era un castello fortificato. Steve e Rob si godono un cocktail nei giardini dell'hotel e poi fanno colazione qui dopo che Rob ha coinvolto una donna dello staff per aiutarlo a fare un provino.
Un gran traffico accoglie i due inglesi a Roma, passando per piazzale Flaminio, il cimitero acattolico, tappa obbligata per vedere la tomba di Shelley, via Margutta, dove alloggiava Gregory Peck in Vacanze Romane e, nel mezzo, gustare un pasto.
Continuando a scendere arrivano in Costiera Amalfitana, non senza aver omaggiato Pompei. La visita a Villa Cimbrone, a Ravello (SA) e affaccio sulla Terrazza dell’Infinito, un balcone naturale che offre una vista spettacolare della montagna di Amalfi e del golfo sottostante, lascia i due ospiti senza fiato.
Un breve fuoriprogramma a Napoli porta Steve e Rob tra le ossa ammassate delle anime pezzentelle al Cimitero delle Fontanelle, nel rione Sanità. Il traghetto li porterà a Capri, ma non prima di aver salutato dal suo golfo il capoluogo partenopeo, in cui spicca Castel Sant’Elmo al Vomero, e il minaccioso Vesuvio. La mondana Capri offre un meraviglioso giro in barca e l’ultimo, memorabile, pranzo.
Il viaggio in Italia di Rob Brydon e Steve Coogan da nord a sud, partendo dai vigneti baciati dal sole di Monforte d’Alba, comune noto per la produzione del Barolo, 40 km a est di Cuneo, nelle Langhe, mentre si conversa di Barolo, Barbaresco e Barbera, vini locali tra i più rinomati in Italia.
C’è tempo per una breve sosta per una foto a Villa Saluzzo Mongiardino, un palazzo dei primi del Settecento che si trova ad Albaro, quartiere nella parte orientale di Genova, dove una targa commemorativa rende noto che qui nel 1822 visse Lord Byron.
A est di Genova sulla Riviera di Levante, i palazzi variopinti di Camogli, che si affacciano sul Golfo Paradiso, accolgono i due visitatori. Nelle vicinanze, il borgo di pescatori di San Fruttuoso è la cornice perfetta per una seconda sosta culinaria sulla spiaggia.
Una visita all'ultimo tratto della Riviera di Levante, proprio prima del confine con la Toscana, raggiunto in barca e conosciuto come Golfo dei Poeti. Lord Byron vi si lasciò stregare, Mary e Percy Shelley si stabilirono qui per molti anni, come testimonia una targa posta sulla facciata di Villa Magni, edificio storico che si trova sul litorale di San Terenzo (Lerici) ai piedi del promontorio di Marigola (SP).
Proseguendo verso sud, attraverso le dolci colline della Toscana, Coogan e Brydon si fermano nei pressi di Pisa per il pranzo e poi a Pievescola, frazione di Casole d’Elsa (SI), dove alloggiano al relais La Suvera, le cui origini risalgono all’alto medioevo, quando l’edificio era un castello fortificato. Steve e Rob si godono un cocktail nei giardini dell'hotel e poi fanno colazione qui dopo che Rob ha coinvolto una donna dello staff per aiutarlo a fare un provino.
Un gran traffico accoglie i due inglesi a Roma, passando per piazzale Flaminio, il cimitero acattolico, tappa obbligata per vedere la tomba di Shelley, via Margutta, dove alloggiava Gregory Peck in Vacanze Romane e, nel mezzo, gustare un pasto.
Continuando a scendere arrivano in Costiera Amalfitana, non senza aver omaggiato Pompei. La visita a Villa Cimbrone, a Ravello (SA) e affaccio sulla Terrazza dell’Infinito, un balcone naturale che offre una vista spettacolare della montagna di Amalfi e del golfo sottostante, lascia i due ospiti senza fiato.
Un breve fuoriprogramma a Napoli porta Steve e Rob tra le ossa ammassate delle anime pezzentelle al Cimitero delle Fontanelle, nel rione Sanità. Il traghetto li porterà a Capri, ma non prima di aver salutato dal suo golfo il capoluogo partenopeo, in cui spicca Castel Sant’Elmo al Vomero, e il minaccioso Vesuvio. La mondana Capri offre un meraviglioso giro in barca e l’ultimo, memorabile, pranzo.
Il viaggio di Brydon e Coogan è un omaggio alle eccellenze del nostro territorio a partire dall’enogastronomia.
La prima tappa culinaria, nelle langhe, è a base di bagna cauda, (salsa calda in italiano), specialità gastronomica del posto, con verdure e cipolla ripiena, tajarin (pasta fresca all'uovo dell'antica tradizione piemontese) al ragù di carne, quaglia e coniglio arrosto avvolto nel lardo, il tutto bagnato ovviamente dal Barolo.
Altra sosta a San Fruttuoso, in Liguria, dove il menù sulla spiaggia presenta fritto misto, in particolare moscardini con patate.
Tra le pietanze disponibili nella tappa toscana a Mazzolla, frazione di Volterra (PI) un piatto di ravioli.
In Campania si pranza a linguine con pesce azzurro e pomodoro fresco e ravioli fatti a mano con scorfano e pepe.
Il viaggio termina a Capri con un altro pasto memorabile sul lungomare: ricci, capesante, calamari, insalata di mare, palamita cruda, polpo alla griglia, linguine gamberetti e zucchine, paccheri alle alici e un vino locale: il Furore.
The Trip Films, Revolutions Films, BBC, Baby Cow Films
Rob Brydon e Steve Coogan, inviati dell'Observer, girano l’Italia sulle orme dei poeti romantici inglesi Byron e Shelley per scrivere di cibo. Attraversano il Piemonte, la Liguria, la Toscana, Roma, la costiera amalfitana e Capri.