“I DJ possono nascere anche a Forcella”. La storia dei fratelli Frattasio portata sul grande schermo dal regista salernitano Sydney Sibilia racconta di quanto sia difficile avere sogni incompatibili con il luogo in cui si è nati. Da qui parte l’incredibile avventura di Enrico “Erry” Frattasio, che da dj di Forcella, zona popolare del centro storico di Napoli, si specializza nella creazione di videocassette pirata e ne fa un impero. La sua attività tra gli anni Ottanta e Novanta ebbe un successo tale da dover distinguere “il falso originale”, come veniva definito dallo stesso Erry, dalle varie imitazioni con la dicitura "Attenzione: le cassette con fotocopia non sono Mixed by Erry".
Sibilia narra dell’ascesa e della caduta dell’industria illegale messa in piedi da Erry, ripercorrendo i luoghi dove realmente vissero Enrico Frattasio (interpretato da Luigi D’Oriano) e i suoi fratelli Peppe e Angelo (Giuseppe Arena, Emanuele Palumbo).
Il film tocca i principali eventi storici di un decennio straordinario per la città culminato con lo storico scudetto di Maradona. “Napoli è una città fotogenicissima. Si mette in posa” afferma Sibilia. La città viene ricostruita proprio come era in quegli anni con grandi scene di massa – come l’arresto del boss di quartiere, osannato dai residenti, o i festeggiamenti dello scudetto – che spesso coincidono con momenti cruciali della trama. Una città piena di colore, esagerata, ricostruita nei minimi dettagli, dalle auto ai telefoni a gettoni, alla moda dell’epoca: “questa storia poteva accadere solo lì, in quel posto e in quel momento storico, in quella lingua”.
Di Napoli si riconoscono piazza Mercato, piazza del Carmine, la Chiesa di San Lorenzo, vico Cappella a Pontenuovo, via San Giovanni a Carbonara, vico dei Panettieri, nei pressi del Duomo, ma anche il lungomare di Chiaia su via Caracciolo, tra piazza Vittoria e la rotonda Diaz.
L’impresa illegale aprì ai Frattasio le porte del carcere nel 1997: le scene dell'arrivo dei protagonisti nell'istituto penitenziario sono state girate presso l'ex carcere giudiziario di piazza Partigiani a Perugia. Nei giorni precedenti l’arresto i fratelli erano a Sanremo, seduti nella platea del Teatro Ariston per il Festival della canzone italiana, ignari che la loro attività illegale avesse i giorni contati.
“I DJ possono nascere anche a Forcella”. La storia dei fratelli Frattasio portata sul grande schermo dal regista salernitano Sydney Sibilia racconta di quanto sia difficile avere sogni incompatibili con il luogo in cui si è nati. Da qui parte l’incredibile avventura di Enrico “Erry” Frattasio, che da dj di Forcella, zona popolare del centro storico di Napoli, si specializza nella creazione di videocassette pirata e ne fa un impero. La sua attività tra gli anni Ottanta e Novanta ebbe un successo tale da dover distinguere “il falso originale”, come veniva definito dallo stesso Erry, dalle varie imitazioni con la dicitura "Attenzione: le cassette con fotocopia non sono Mixed by Erry".
Sibilia narra dell’ascesa e della caduta dell’industria illegale messa in piedi da Erry, ripercorrendo i luoghi dove realmente vissero Enrico Frattasio (interpretato da Luigi D’Oriano) e i suoi fratelli Peppe e Angelo (Giuseppe Arena, Emanuele Palumbo).
Il film tocca i principali eventi storici di un decennio straordinario per la città culminato con lo storico scudetto di Maradona. “Napoli è una città fotogenicissima. Si mette in posa” afferma Sibilia. La città viene ricostruita proprio come era in quegli anni con grandi scene di massa – come l’arresto del boss di quartiere, osannato dai residenti, o i festeggiamenti dello scudetto – che spesso coincidono con momenti cruciali della trama. Una città piena di colore, esagerata, ricostruita nei minimi dettagli, dalle auto ai telefoni a gettoni, alla moda dell’epoca: “questa storia poteva accadere solo lì, in quel posto e in quel momento storico, in quella lingua”.
Di Napoli si riconoscono piazza Mercato, piazza del Carmine, la Chiesa di San Lorenzo, vico Cappella a Pontenuovo, via San Giovanni a Carbonara, vico dei Panettieri, nei pressi del Duomo, ma anche il lungomare di Chiaia su via Caracciolo, tra piazza Vittoria e la rotonda Diaz.
L’impresa illegale aprì ai Frattasio le porte del carcere nel 1997: le scene dell'arrivo dei protagonisti nell'istituto penitenziario sono state girate presso l'ex carcere giudiziario di piazza Partigiani a Perugia. Nei giorni precedenti l’arresto i fratelli erano a Sanremo, seduti nella platea del Teatro Ariston per il Festival della canzone italiana, ignari che la loro attività illegale avesse i giorni contati.
Una storia di passione e sogni che da un basso di Napoli diventa un’incredibile avventura internazionale. Nel magico capoluogo campano degli anni ’80, dove Maradona è una divinità, Enrico “Erry” Frattasio trasforma i mixtape che fa per i suoi amici in un impero, grazie all’aiuto dei suoi fratelli Peppe e Angelo. Una clamorosa impresa che cambierà le loro esistenze, reinventerà il concetto di pirateria in Italia e porterà la musica nelle vite di tutti.