Protagonista della storia è un appartamento antico in via Cavalcanti 37, nel quartiere romano di Monteverde vecchio, che Pietro (Elio Germano), un pasticcere siciliano aspirante attore, prende in affitto per poter finalmente vivere da solo. Tuttavia non ha fatto i conti con i suoi misteriosi, quanto invadenti, coinquilini, che a sloggiare non ci pensano proprio. Proprio di fronte all’appartamento, in via Giulio Barrili, si trova il bar l’Angolo del caffè, dove il protagonista fa amicizia con due bariste invadenti. La storica pasticceria Andreotti, dove Pietro lavora e serve ai tavoli, si trova in via Ostiense 54. In via Donna Olimpia 30, sempre a Monteverde, vive una misteriosa donna che un mistero lega agli inquilini dell’appartamento di via Cavalcanti. Il finale è un cambio di scena: i protagonisti attraversano viale Trastevere con il tram n. 8 per recarsi al Teatro Valle e concludere con una pièce ciò che avevano iniziato decenni addietro. Una curiosità: un provino porta Pietro agli studios di Cinecittà, dove si imbatte in un gruppo di cardinali, omaggio al film Habemus Papam (2011) di Nanni Moretti.
Protagonista della storia è un appartamento antico in via Cavalcanti 37, nel quartiere romano di Monteverde vecchio, che Pietro (Elio Germano), un pasticcere siciliano aspirante attore, prende in affitto per poter finalmente vivere da solo. Tuttavia non ha fatto i conti con i suoi misteriosi, quanto invadenti, coinquilini, che a sloggiare non ci pensano proprio. Proprio di fronte all’appartamento, in via Giulio Barrili, si trova il bar l’Angolo del caffè, dove il protagonista fa amicizia con due bariste invadenti. La storica pasticceria Andreotti, dove Pietro lavora e serve ai tavoli, si trova in via Ostiense 54. In via Donna Olimpia 30, sempre a Monteverde, vive una misteriosa donna che un mistero lega agli inquilini dell’appartamento di via Cavalcanti. Il finale è un cambio di scena: i protagonisti attraversano viale Trastevere con il tram n. 8 per recarsi al Teatro Valle e concludere con una pièce ciò che avevano iniziato decenni addietro. Una curiosità: un provino porta Pietro agli studios di Cinecittà, dove si imbatte in un gruppo di cardinali, omaggio al film Habemus Papam (2011) di Nanni Moretti.
Fandango, Faros Film, Rai Cinema
Nastro d'argento 2012: Miglior soggetto a Ferzan Özpetek e Federica Pontremoli – Migliori costumi a Alessandro Lai
Pietro, siciliano, aspirante attore che si mantiene sfornando cornetti la notte, va a vivere da solo in un appartamento d’epoca nel quartiere romano di Monteverde vecchio, ma la casa è occupata da alcune misteriose presenze, eccentriche, elegantissime e perfettamente truccate.
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