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Il film tratto dal romanzo omonimo di Alberto Moravia è frutto di un adattamento cinematografico a opera del regista Vittorio De Sica e Cesare Zavattini. La storia di una madre, Cesira (Sophia Loren), e della figlia Rosetta, inizia a Roma, nelle strade dello storico quartiere di Trastevere, dove Cesira ha un negozio in via Giulio Cesare Santini.
Le difficoltà causate dalla seconda guerra mondiale portano le donne a lasciare Roma e partire dalla stazione Tiburtina per raggiungere il paese natale di Cesira, che Moravia chiama Sant'Eufemia. Il libro prima e il film dopo portano alla luce i luoghi fiabeschi e poco conosciuti del Lazio: la zona montuosa di Itri in provincia di Latina, la campagna di Cerveteri che diventa luogo di passaggio dei carri armati alleati, il comune di Vallecorsa in provincia di Frosinone o la zona di Fondi con la chiesa sconsacrata di San Francesco d'Assisi in cui si inscena lo stupro delle due donne da parte dei soldati marocchini dell'esercito francese.
Il film tratto dal romanzo omonimo di Alberto Moravia è frutto di un adattamento cinematografico a opera del regista Vittorio De Sica e Cesare Zavattini. La storia di una madre, Cesira (Sophia Loren), e della figlia Rosetta, inizia a Roma, nelle strade dello storico quartiere di Trastevere, dove Cesira ha un negozio in via Giulio Cesare Santini.
Le difficoltà causate dalla seconda guerra mondiale portano le donne a lasciare Roma e partire dalla stazione Tiburtina per raggiungere il paese natale di Cesira, che Moravia chiama Sant'Eufemia. Il libro prima e il film dopo portano alla luce i luoghi fiabeschi e poco conosciuti del Lazio: la zona montuosa di Itri in provincia di Latina, la campagna di Cerveteri che diventa luogo di passaggio dei carri armati alleati, il comune di Vallecorsa in provincia di Frosinone o la zona di Fondi con la chiesa sconsacrata di San Francesco d'Assisi in cui si inscena lo stupro delle due donne da parte dei soldati marocchini dell'esercito francese.
Copyright: ©Archivio fotografico Cineteca Nazionale, Roma. Selezione a cura di: Valentina Contessi, Elisabetta Chiarotti, Alessandro Andreini
Sofia Loren, Eleonora Brown
Copyright: ©Archivio fotografico Cineteca Nazionale, Roma. Selezione a cura di: Valentina Contessi, Elisabetta Chiarotti, Alessandro Andreini
Jean-Paul Belmondo, Sophia Loren – Vicolo Orticelli, Itri (LT)
Copyright: ©Archivio fotografico Cineteca Nazionale, Roma. Selezione a cura di: Valentina Contessi, Elisabetta Chiarotti, Alessandro Andreini
Copyright: ©Archivio fotografico Cineteca Nazionale, Roma. Selezione a cura di: Valentina Contessi, Elisabetta Chiarotti, Alessandro Andreini
Vittorio De Sica, Sofia Loren, Eleonora Brown
Copyright: ©Archivio fotografico Cineteca Nazionale, Roma. Selezione a cura di: Valentina Contessi, Elisabetta Chiarotti, Alessandro Andreini
Sofia Loren
Compagnia Cinematografica Champion, Les Films Marceau, Cocinor, Société Générale de Cinématographie
Premio Oscar 1962: Miglior attrice protagonista a Sophia Loren / Golden Globe 1962: Miglior film straniero (Italia) / Premio BAFTA 1962: Miglior attrice straniera a Sophia Loren / Festival di Cannes 1961: Miglior interpretazione femminile a Sophia Loren / David di Donatello 1961: Miglior attrice protagonista a Sophia Loren / Nastro d'Argento 1961: Miglior attrice protagonista a Sophia Loren / New York Film Critics Circle Award 1961: Miglior attrice protagonista a Sophia Loren / National Board of Review Award 1961: Migliori film stranieri
Nel 1943, la vedova Cesira e la figlia adolescente Rosetta lasciano una Roma ferita dai bombardamenti per rifugiarsi al paese di origine in Ciociaria. Qui Cesira si innamora di Michele, un giovane intellettuale antifascista. Dopo l'8 settembre Cesira decide di tornare a Roma, ma durante il viaggio sia lei che la figlia vengono violentate da alcuni soldati marocchini.
