“Ho deciso vado in Italia. Io ho sempre avuto voglia di mangiare, voglia di vivere […]. Desidero andare in un posto dove meravigliarmi ancora di qualcosa. Linguine, Leonardo, limoncello… qualcosa!"
La tappa italiana di Elizabeth, durata quattro mesi, è dedicata principalmente ai piaceri del palato. Le vie del centro di Roma sono dunque la scenografia del capitolo dei film dedicato al cibo.
Liz alloggia in via dei Portoghesi, nei dintorni di via della Scrofa. La facciata esterna della sua abitazione è quella di Palazzo Scapucci, noto anche come Palazzo della Scimmia. Da Villa Borghese ai vicoli di Trastevere, dove Liz passa una giornata in compagnia dei nuovi amici, Roma si mostra in tutta la sua vitalità. Ma non mancano passeggiate solitarie in via del Corso e piazza Navona. Non può mancare neanche piazza di Spagna, così come via Condotti e Campo de’ Fiori. Liz rimane particolarmente colpita dalla visita all’Augusteo, sul colle Palatino, monumento funerario del I secolo a.C. voluto da Augusto.
La tappa napoletana inizia con una passeggiata in via dei Tribunali in compagnia dell’amica Sofi, e si svolge nel quartiere Forcella.
“Ho deciso vado in Italia. Io ho sempre avuto voglia di mangiare, voglia di vivere […]. Desidero andare in un posto dove meravigliarmi ancora di qualcosa. Linguine, Leonardo, limoncello… qualcosa!"
La tappa italiana di Elizabeth, durata quattro mesi, è dedicata principalmente ai piaceri del palato. Le vie del centro di Roma sono dunque la scenografia del capitolo dei film dedicato al cibo.
Liz alloggia in via dei Portoghesi, nei dintorni di via della Scrofa. La facciata esterna della sua abitazione è quella di Palazzo Scapucci, noto anche come Palazzo della Scimmia. Da Villa Borghese ai vicoli di Trastevere, dove Liz passa una giornata in compagnia dei nuovi amici, Roma si mostra in tutta la sua vitalità. Ma non mancano passeggiate solitarie in via del Corso e piazza Navona. Non può mancare neanche piazza di Spagna, così come via Condotti e Campo de’ Fiori. Liz rimane particolarmente colpita dalla visita all’Augusteo, sul colle Palatino, monumento funerario del I secolo a.C. voluto da Augusto.
La tappa napoletana inizia con una passeggiata in via dei Tribunali in compagnia dell’amica Sofi, e si svolge nel quartiere Forcella.
È una Roma godereccia, quella dipinta da Julia Roberts, dal caffè “italiano” accompagnato da un diplomatico, alla cena in via della Pace in compagnia di Giovanni, in cui assaggia fiori di zucca fritti, il soggiorno romano è una continua ricerca di pietanze tipiche. A partire da un semplice piatto di spaghetti al pomodoro e basilico che Liz assapora seduta ad un tavolino di una trattoria del centro.
È un menù variegato, quello con cui Liz mette alla prova il suo italiano durante un pranzo con gli amici: “per cominciare un bel piatto di carciofi alla giudia, prosciutto e melone, parmigiana di melanzane, ricotta affumicata. Poi spaghetti all’amatriciana, pappardelle con sugo di cinghiale e linguine alle vongole. Trippa alla romana, anche se non è sabato, e saltimbocca… e altri due litri di vino vostro, quello di Genzano, bello fresco, mi raccomando!”.
Per la pizza, quella vera, con cui Liz dichiara di avere una storia d’amore, la protagonista decide invece di spostarsi a Napoli, Da Michele, storica pizzeria nei pressi di Corso Umberto I, in cui e possibile ordinare esclusivamente margherita o marinara.
Columbia Pictures, Plan B Entertainment, Red Om Films, Syzygy Productions
Elizabeth Gilbert, è infelice nonostante una vita apparentemente perfetta a New York. Decide così di intraprendere un viaggio alla ricerca di se stessa, che la porterà a Roma e Napoli, in Italia, in India e a Bali, in Indonesia.
Desideri essere cancellato? Scrivi a: info@italyformovies.it
Desideri essere cancellato? Scrivi a: info@italyformovies.it