Fabbricante di lacrime di Alessandro Genovesi è ispirato all’omonimo libro edito da Salani Editore della scrittrice emiliana conosciuta con lo pseudonimo Erin Doom. Sebbene ambientato in una piccola città del Minnesota, negli Stati Uniti, il film è stato girato tra la primavera e l'estate del 2023 in Italia e in particolare a Roma e dintorni. Il Grave, l’orfanotrofio al centro del racconto, dove sono cresciuti i due protagonisti Nica e Rigel (interpretati da Caterina Ferioli e Simone Baldasseroni), è infatti ambientato presso il complesso del Buon Pastore, in via di Bravetta, edificio risalente alla prima metà el Novecento collocato all’interno della Riserva naturale della Valle dei Casali. In questo posto si racconta da sempre una leggenda: quella del fabbricante di lacrime, un misterioso artigiano, colpevole di aver forgiato tutte le paure e le angosce che abitano il cuore degli uomini.
A diciassette anni si stanno per spalancare per Nica le porte di una nuova vita: i coniugi Milligan hanno avviato le pratiche per l’adozione e la ragazza avrà finalmente la famiglia che ha sempre desiderato. Nella nuova casa, però, una villetta situata in via del Pianello, a Bracciano, Nica non è da sola. Insieme a lei viene portato via dal Grave anche Rigel, un orfano inquieto e misterioso, l’ultima persona al mondo che Nica desidererebbe come fratello adottivo. Rigel è intelligente, scaltro, suona il pianoforte come un demone incantatore ed è dotato di una bellezza in grado di ammaliare, ma il suo aspetto angelico cela un’indole oscura.
I due adolescenti iniziano a frequentare la Barnaby High School, in cui ingresso è quello del Museo Lasalle, Casa Generalizia dei Fratelli delle Scuole Cristiane, in via Aurelia 476, a Roma. A scuola Nica fa subito amicizia con Billie (Nicky Passarella) e Miki (Sveva Romana Candelletta). Quest’ultima vive in una residenza in stile inglese che nella realtà è conosciuta come Villa York, situata nella campagna a nord di Roma lungo la via Cassia, nel territorio di Campagnano Romano. L’edificio neoclassico che fornisce gli esterni del tribunale è l’Accademia Britannica, in via Antonio Gramsci 61 nel parco di Villa Borghese a Roma.
II ponte di ferro che condurrebbe alla scuola dei ragazzi è in realtà quello che a Pescara collega piazza Garibaldi con via Orazio. Campo Imperatore, nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, è lo sfondo della scena iniziale.
Anche se Nica e Rigel sono uniti da un passato comune di dolore e privazioni, la convivenza tra loro sembra impossibile, ma gentilezza e rabbia sono due diversi modi di combattere il dolore per rimanere vivi e per celare le emozioni che devastano i loro cuori, diventando uno per l’altro proprio quel fabbricante di lacrime della leggenda. Al fabbricante non puoi mentire: e loro dovranno trovare il coraggio di accettare quella forza disperata che li attrae uno verso l’altra che si chiama amore.
Fabbricante di lacrime di Alessandro Genovesi è ispirato all’omonimo libro edito da Salani Editore della scrittrice emiliana conosciuta con lo pseudonimo Erin Doom. Sebbene ambientato in una piccola città del Minnesota, negli Stati Uniti, il film è stato girato tra la primavera e l'estate del 2023 in Italia e in particolare a Roma e dintorni. Il Grave, l’orfanotrofio al centro del racconto, dove sono cresciuti i due protagonisti Nica e Rigel (interpretati da Caterina Ferioli e Simone Baldasseroni), è infatti ambientato presso il complesso del Buon Pastore, in via di Bravetta, edificio risalente alla prima metà el Novecento collocato all’interno della Riserva naturale della Valle dei Casali. In questo posto si racconta da sempre una leggenda: quella del fabbricante di lacrime, un misterioso artigiano, colpevole di aver forgiato tutte le paure e le angosce che abitano il cuore degli uomini.
A diciassette anni si stanno per spalancare per Nica le porte di una nuova vita: i coniugi Milligan hanno avviato le pratiche per l’adozione e la ragazza avrà finalmente la famiglia che ha sempre desiderato. Nella nuova casa, però, una villetta situata in via del Pianello, a Bracciano, Nica non è da sola. Insieme a lei viene portato via dal Grave anche Rigel, un orfano inquieto e misterioso, l’ultima persona al mondo che Nica desidererebbe come fratello adottivo. Rigel è intelligente, scaltro, suona il pianoforte come un demone incantatore ed è dotato di una bellezza in grado di ammaliare, ma il suo aspetto angelico cela un’indole oscura.
I due adolescenti iniziano a frequentare la Barnaby High School, in cui ingresso è quello del Museo Lasalle, Casa Generalizia dei Fratelli delle Scuole Cristiane, in via Aurelia 476, a Roma. A scuola Nica fa subito amicizia con Billie (Nicky Passarella) e Miki (Sveva Romana Candelletta). Quest’ultima vive in una residenza in stile inglese che nella realtà è conosciuta come Villa York, situata nella campagna a nord di Roma lungo la via Cassia, nel territorio di Campagnano Romano. L’edificio neoclassico che fornisce gli esterni del tribunale è l’Accademia Britannica, in via Antonio Gramsci 61 nel parco di Villa Borghese a Roma.
II ponte di ferro che condurrebbe alla scuola dei ragazzi è in realtà quello che a Pescara collega piazza Garibaldi con via Orazio. Campo Imperatore, nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, è lo sfondo della scena iniziale.
Anche se Nica e Rigel sono uniti da un passato comune di dolore e privazioni, la convivenza tra loro sembra impossibile, ma gentilezza e rabbia sono due diversi modi di combattere il dolore per rimanere vivi e per celare le emozioni che devastano i loro cuori, diventando uno per l’altro proprio quel fabbricante di lacrime della leggenda. Al fabbricante non puoi mentire: e loro dovranno trovare il coraggio di accettare quella forza disperata che li attrae uno verso l’altra che si chiama amore.
Tra le mura del Grave, l’orfanotrofio in cui Nica è cresciuta, si racconta da sempre una leggenda: quella del fabbricante di lacrime, un misterioso artigiano, colpevole di aver forgiato tutte le paure e le angosce che abitano il cuore degli uomini. Ma a diciassette anni per Nica è giunto il momento di lasciarsi alle spalle le favole. Il suo sogno più grande, sta per avverarsi. I coniugi Milligan hanno avviato le pratiche per l’adozione e sono pronti a donarle la famiglia che ha sempre desiderato. Nella nuova casa, però, Nica non è da sola. Insieme a lei viene portato via dal Grave anche Rigel, un orfano inquieto e misterioso, l’ultima persona al mondo che Nica desidererebbe come fratello adottivo.