Con A casa tutti bene - la serie il regista Gabriele Muccino segna il suo esordio alla serialità con il reboot ad episodi del suo omonimo film campione di incassi. La storia della famiglia Ristuccia viene sviluppata e approfondita nei meccanismi emotivi dei personaggi, nella lotta continua tra sentimenti e interessi, nonché nella voglia dei figli di affrancarsi dalle scelte paterne.
Il racconto di A casa tutti bene - la serie abbandona l'isola di Ischia, dove era ambientato il film, per seguire le vicende dei protagonisti tra Roma, sede del rinomato ristorante di famiglia, il San Pietro, e l’Argentario, dove i Ristuccia hanno sia una villa estiva dove erano soliti in passato trascorrere le vacanze, che il cimitero di famiglia. In particolare, le riprese hanno coinvolto Orbetello e alcune location private ad Ansedonia.
Alcune scene sono state girate anche a Bagni di Tivoli e in Sardegna, dove il primogenito dei Ristuccia, senza consultare nessuno, decide di investire parte dei soldi del ristorante di famiglia per aprire una sua ambiziosa attività.
Anche la seconda stagione riconferma la centralità della famiglia: Carlo, Paolo, Sara, Riccardo, Diego e Ginevra affrontano prove inaspettate, ognuno guidato dal proprio desiderio. Nuovi amori e tormenti infiammano le loro vite e, per quanto possa sembrare ingiusto, le colpe dei genitori ricadono sempre sui figli. Così i protagonisti vengono coinvolti in un vortice di avvenimenti e vanno incontro a un destino ineluttabile: la felicità appare come un’illusione impossibile da afferrare, soprattutto per loro.
In questa seconda stagione, definita dal regista un “thriller d’amore” per l’incrocio tra il crime, il mistero e la suspense, il ristorante dei Ristuccia a Roma è ancora protagonista, seppur con atmosfere più noir rispetto alla prima serie. Alcune scene laziali hanno coinvolto anche Sperlonga, Rieti, Civitavecchia e Fiumicino.
Ma si susseguono nel corso degli episodi anche location in altre regioni d’Italia, come Orbetello in Toscana e la Costa Smeralda, nello specifico il borgo marinaro di Poltu Quatu, situato nella parte settentrionale della Gallura, nel territorio di Arzachena.
Con A casa tutti bene - la serie il regista Gabriele Muccino segna il suo esordio alla serialità con il reboot ad episodi del suo omonimo film campione di incassi. La storia della famiglia Ristuccia viene sviluppata e approfondita nei meccanismi emotivi dei personaggi, nella lotta continua tra sentimenti e interessi, nonché nella voglia dei figli di affrancarsi dalle scelte paterne.
Il racconto di A casa tutti bene - la serie abbandona l'isola di Ischia, dove era ambientato il film, per seguire le vicende dei protagonisti tra Roma, sede del rinomato ristorante di famiglia, il San Pietro, e l’Argentario, dove i Ristuccia hanno sia una villa estiva dove erano soliti in passato trascorrere le vacanze, che il cimitero di famiglia. In particolare, le riprese hanno coinvolto Orbetello e alcune location private ad Ansedonia.
Alcune scene sono state girate anche a Bagni di Tivoli e in Sardegna, dove il primogenito dei Ristuccia, senza consultare nessuno, decide di investire parte dei soldi del ristorante di famiglia per aprire una sua ambiziosa attività.
Anche la seconda stagione riconferma la centralità della famiglia: Carlo, Paolo, Sara, Riccardo, Diego e Ginevra affrontano prove inaspettate, ognuno guidato dal proprio desiderio. Nuovi amori e tormenti infiammano le loro vite e, per quanto possa sembrare ingiusto, le colpe dei genitori ricadono sempre sui figli. Così i protagonisti vengono coinvolti in un vortice di avvenimenti e vanno incontro a un destino ineluttabile: la felicità appare come un’illusione impossibile da afferrare, soprattutto per loro.
In questa seconda stagione, definita dal regista un “thriller d’amore” per l’incrocio tra il crime, il mistero e la suspense, il ristorante dei Ristuccia a Roma è ancora protagonista, seppur con atmosfere più noir rispetto alla prima serie. Alcune scene laziali hanno coinvolto anche Sperlonga, Rieti, Civitavecchia e Fiumicino.
Ma si susseguono nel corso degli episodi anche location in altre regioni d’Italia, come Orbetello in Toscana e la Costa Smeralda, nello specifico il borgo marinaro di Poltu Quatu, situato nella parte settentrionale della Gallura, nel territorio di Arzachena.
Sky, Lotus Production
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La famiglia Ristuccia è da 40 anni proprietaria del ristorante San Pietro: Carlo, la compagna Ginevra e la sorella Sara aiutano i genitori nella gestione dell’attività. Il fratello Paolo è tornato dalla Francia dove ha inseguito una carriera nello spettacolo senza un soldo e reduce da un logorante divorzio. Ma un avvenimento gravissimo e rimasto segreto per decenni torna a sconvolge gli equilibri familiari.