La scena iniziale del film mostra via Taverna del Ferro a San Giovanni a Teduccio, quartiere periferico di Napoli, vicino ai murales di Jorit “Dios umano” e “Essere Umani”. Per due dei tre atti del film, tuttavia, l’ambientazione è la villa di Antonio Barracano che si trova a San Sebastiano al Vesuvio, dove il “sindaco” soggiorna con la sua famiglia per alcuni periodi dell’anno. Tra gli interni e gli esterni della casa transitano gli scagnozzi di Barracano, ma anche coloro che vogliono giustizia per i torti subiti o per le offese ricevute.
Barracano riceve ed ascolta tutti, risolvendo tutti i contrasti, finché non si trova davanti Rafiluccio Santaniello intenzionato ad uccidere il padre. Con l’intento di appianare la questione, il boss esce dalla villa e si reca alla panetteria di Arturo Santaniello, attraversando i vicoli del Rione Sanità.
La scena iniziale del film mostra via Taverna del Ferro a San Giovanni a Teduccio, quartiere periferico di Napoli, vicino ai murales di Jorit “Dios umano” e “Essere Umani”. Per due dei tre atti del film, tuttavia, l’ambientazione è la villa di Antonio Barracano che si trova a San Sebastiano al Vesuvio, dove il “sindaco” soggiorna con la sua famiglia per alcuni periodi dell’anno. Tra gli interni e gli esterni della casa transitano gli scagnozzi di Barracano, ma anche coloro che vogliono giustizia per i torti subiti o per le offese ricevute.
Barracano riceve ed ascolta tutti, risolvendo tutti i contrasti, finché non si trova davanti Rafiluccio Santaniello intenzionato ad uccidere il padre. Con l’intento di appianare la questione, il boss esce dalla villa e si reca alla panetteria di Arturo Santaniello, attraversando i vicoli del Rione Sanità.
Indigo Film, Malia Film, Rai Cinema
In un moderno adattamento dell’opera teatrale di Eduardo De Filippo, Antonio Barracano è “Il Sindaco” del rione Sanità. Come tale amministra la giustizia, al di sopra dello Stato, disciplinando qualsiasi disputa con proprie regole secondo il criterio che chi “tiene santi va in Paradiso e chi non ne tiene va da Don Antonio".