Una sterminata domenica è il primo lungometraggio di Alain Parroni, vincitore del Premio Speciale della Giuria Orizzonti e del Premio Fipresci della Federazione Internazionale dei Critici Cinematografici alla 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Il film rappresenta con sguardo onesto le nuove generazioni attraverso tre giovani protagonisti: Alex, Brenda e Kevin. Alex ha appena compiuto 19 anni, Brenda è incinta e Kevin riempie la città con il suo nome: ognuno tenta di lasciare il proprio segno nel mondo. Una catena ininterrotta di situazioni, paradossi e caratteri si alternano fra loro in una costruzione narrativa vicina ad un anticonvenzionale romanzo di formazione.
Le singole esperienze che Alex, Brenda e Kevin vivono non sono una casuale sequenza di avventure bensì i gradini sulla scala del processo di orientamento, di crescita e maturazione. Le avventure sentimentali e la conquista dell'autonomia fanno da perno alle situazioni in cui Kevin e Brenda si invischiano, agendo d'istinto ma catalizzando passo dopo passo la corsa al grido "Io esisto" di Alex.
Sempre connessi tra loro, i tre ragazzi ronzano tra Roma e il suo litorale, tentando di resistere a proprio modo all'inesorabile avanzare del tempo e del caldo. Le riprese, oltre ad alcuni luoghi della Capitale, hanno coinvolto anche i comuni di Ardea, Aprilia, Civitavecchia e Pomezia.
Una sterminata domenica è il primo lungometraggio di Alain Parroni, vincitore del Premio Speciale della Giuria Orizzonti e del Premio Fipresci della Federazione Internazionale dei Critici Cinematografici alla 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Il film rappresenta con sguardo onesto le nuove generazioni attraverso tre giovani protagonisti: Alex, Brenda e Kevin. Alex ha appena compiuto 19 anni, Brenda è incinta e Kevin riempie la città con il suo nome: ognuno tenta di lasciare il proprio segno nel mondo. Una catena ininterrotta di situazioni, paradossi e caratteri si alternano fra loro in una costruzione narrativa vicina ad un anticonvenzionale romanzo di formazione.
Le singole esperienze che Alex, Brenda e Kevin vivono non sono una casuale sequenza di avventure bensì i gradini sulla scala del processo di orientamento, di crescita e maturazione. Le avventure sentimentali e la conquista dell'autonomia fanno da perno alle situazioni in cui Kevin e Brenda si invischiano, agendo d'istinto ma catalizzando passo dopo passo la corsa al grido "Io esisto" di Alex.
Sempre connessi tra loro, i tre ragazzi ronzano tra Roma e il suo litorale, tentando di resistere a proprio modo all'inesorabile avanzare del tempo e del caldo. Le riprese, oltre ad alcuni luoghi della Capitale, hanno coinvolto anche i comuni di Ardea, Aprilia, Civitavecchia e Pomezia.
Fandango, Alcor, Art me pictures, Road Movies, Rai Cinema
Mostra del Cinema di Venezia 2023: Premio Speciale della Giuria Orizzonti; Premio Fipresci della Federazione Internazionale dei Critici Cinematografici
Brenda è incinta. Alex ha appena compiuto 19 anni e sta per diventare padre. Kevin riempie la città con il suo nome. Ognuno tenta di lasciare il proprio segno nel mondo. Sempre connessi tra loro, ronzano tra la campagna del litorale e la città eterna, tentando di resistere a proprio modo all'inesorabile avanzare del tempo e del caldo.