L’avvocato Vincenzo Malinconico, nato dalla penna dello scrittore napoletano Diego De Silva e interpretato nella sua trasposizione televisiva da Massimiliano Gallo, trasporta il pubblico nei suoi casi sgangherati, in cui tratta con la stessa arguta ironia argomenti agli antipodi come la camorra e l’amore.
Salerno, città dove vive e lavora Malinconico, con il suo centro storico da scoprire e la costiera amalfitana con i suoi orizzonti a picco sul mare, non sono solo l’ambientazione ma dei veri e propri personaggi della serie.
La città campana fa mostra di sé con il suo lungomare e l'avveniristica stazione marittima progettata da Zaha Hadid, il chiostro del duomo, la villa comunale e giardino della Minerva, orto botanico situato nel cuore del centro storico. Al centro di diverse scene anche Palazzo Sant’Agostino, situato davanti al lungomare Trieste, e Palazzo Genovese, stabile signorile dove Malinconico condivide il suo studio con l’amico ragioniere Espedito Lenza (Giovanni Ludeno) e con una coppia che organizza eventi culturali. Le vicende giudiziarie si sviluppano per lo più tra le aule e i corridoi di Palazzo di Giustizia e Tribunale di Salerno.
Mentre il dedalo di vicoli e crocicchi del centro storico cittadino che si aprono su piazze storiche ben rappresentano le vite di perfetti sconosciuti sempre connesse e in relazione tra loro, è in costiera che Malinconico fugge dalle scartoffie e dal grigiore del tribunale per provare a vivere il suo sogno d’amore con Alessandra Persiano (Denise Capezza): la fuga romantica tra i tornanti alla guida di una decapottabile con i i capelli al vento sono il simbolo di un ritrovato desiderio di libertà. Tra le scene girate in costiera amalfitana si riconoscono i pittoreschi comuni di Cetara, Ravello e Vietri sul Mare.
Alcune riprese hanno come sfondo anche Cava de’ Tirreni e i comuni di Nocera Inferiore e Nocera Superiore. La necessità di ricostruire alcuni set ha infine portato la troupe anche a Roma.
L’avvocato Vincenzo Malinconico, nato dalla penna dello scrittore napoletano Diego De Silva e interpretato nella sua trasposizione televisiva da Massimiliano Gallo, trasporta il pubblico nei suoi casi sgangherati, in cui tratta con la stessa arguta ironia argomenti agli antipodi come la camorra e l’amore.
Salerno, città dove vive e lavora Malinconico, con il suo centro storico da scoprire e la costiera amalfitana con i suoi orizzonti a picco sul mare, non sono solo l’ambientazione ma dei veri e propri personaggi della serie.
La città campana fa mostra di sé con il suo lungomare e l'avveniristica stazione marittima progettata da Zaha Hadid, il chiostro del duomo, la villa comunale e giardino della Minerva, orto botanico situato nel cuore del centro storico. Al centro di diverse scene anche Palazzo Sant’Agostino, situato davanti al lungomare Trieste, e Palazzo Genovese, stabile signorile dove Malinconico condivide il suo studio con l’amico ragioniere Espedito Lenza (Giovanni Ludeno) e con una coppia che organizza eventi culturali. Le vicende giudiziarie si sviluppano per lo più tra le aule e i corridoi di Palazzo di Giustizia e Tribunale di Salerno.
Mentre il dedalo di vicoli e crocicchi del centro storico cittadino che si aprono su piazze storiche ben rappresentano le vite di perfetti sconosciuti sempre connesse e in relazione tra loro, è in costiera che Malinconico fugge dalle scartoffie e dal grigiore del tribunale per provare a vivere il suo sogno d’amore con Alessandra Persiano (Denise Capezza): la fuga romantica tra i tornanti alla guida di una decapottabile con i i capelli al vento sono il simbolo di un ritrovato desiderio di libertà. Tra le scene girate in costiera amalfitana si riconoscono i pittoreschi comuni di Cetara, Ravello e Vietri sul Mare.
Alcune riprese hanno come sfondo anche Cava de’ Tirreni e i comuni di Nocera Inferiore e Nocera Superiore. La necessità di ricostruire alcuni set ha infine portato la troupe anche a Roma.
Vincenzo Malinconico è un avvocato semi-disoccupato, un marito semi-divorziato, e soprattutto un grandioso, irresistibile filosofo. Filosofeggiare è infatti la sola cosa che sa fare davvero e senza che mai nessuno glielo chieda. Con un portafoglio clienti dal profilo leggero, tratta contenziosi non particolarmente impegnativi (sinistri stradali, liti di condominio, separazioni, recupero crediti non ingenti) e non sempre porta a casa delle vittorie.