Il film è un tributo alla bellezza di Roma, la “città eterna”. La voce di Domenico Modugno che canta Volare, la nostra canzone più nota all’estero, accompagna i titoli di testa del film che subito ci offre un’ampia panoramica di una trafficata piazza Venezia, incorniciata dal monumentale Vittoriano, eleganti palazzi e chiese.
La storia di Michelangelo inizia ai piedi della cordonata capitolina, dove Hayley, una turista americana, chiede indicazioni per la fontana di Trevi. Mentre i due fanno conoscenza e si innamorano per le vie del centro, Antonio (Alessandro TIberi) e Milly (Alessandra Mastronardi) arrivano in città dalla stazione Termini e John Foy (Alec Baldwin) è seduto con moglie e amici ad un tavolino nei pressi di piazza Navona, al Caffè della Pace, famoso luogo d’incontro di letterati, artisti e personaggi famosi.
Michelangelo e Hayley passeggiano mano nella mano lungo Il viale delle Cento Fontane che taglia da est ad ovest il giardino di Villa d’Este a Tivoli. I due decidono di sposarsi e di far incontrare i rispettivi genitori. Jerry (Woody Allen) padre di Hayley è un produttore discografico in pensione e scopre in Giancarlo, suo futuro consuocero, uno straordinario talento per la lirica. Peccato che l’uomo sia bravo a cantare solo sotto la doccia. L’originale spettacolo di Giancarlo va in scena al teatro Argentina.
John, lasciati gli amici a fare i turisti, passeggia per via Margutta, nel quartiere dove ha vissuto in gioventù: siamo nel rione Campo Marzio, in pieno centro. Nel suo girovagare, a Trastevere, nell’angolo tra via della Scala e via Garibaldi, incontra Jack che lo conduce a casa propria: siamo in realtà a Rione Monti, in via dei Neofiti e da questo momento John sarà l’ombra e la coscienza di Jack. La fidanzata Sally ha invitato la sua amica americana Monica, i due vanno a prenderla in aeroporto e, dopo una conversazione a casa della coppia, la portano di notte a piazza Navona.
Incalzato da Sally, Jack porta Monica in giro per la città: le mostra piazza del Campidoglio, le rovine dei Fori Imperiali e il Colosseo, poi i due si spostano all’auditorium Parco della Musica, grandiosa struttura progettata da Renzo Piano. Passeggiando nei pressi di via dei Serpenti Sally chiede a Jack come è andata con l’amica. La tappa successiva del tour è a sud-est, nel Parco degli Acquedotti, lungo l’Acquedotto Claudio e poi a Villa dei Quintili, in via Appia Antica.
Sotto porta Settimiana vediamo passare Jack e l’amico Leonardo che si siedono ai tavolini di un bar vicino. Di sera, su proposta di Monica, i quattro giovani si intrufolano all’interno di Villa dei Quintili e vengono sorpresi da un temporale. Jack e Monica si baciano a Villa Borghese, davanti al laghetto, sullo sfondo il tempio di Esculapio. Finiti gli esami Sally festeggia con Jack e Monica in un ristorante sul Lido di Ostia, Monica riceve una proposta di lavoro e decide di ripartire subito.
Leopoldo (Roberto Benigni) è un anonimo cittadino, poco considerato da familiari, colleghi e amici, sembra che la sua opinione non interessi a nessuno, neanche quando commenta il film appena visto all’uscita dal cinema Farnese, a Campo de’ Fiori. Colto da improvvisa popolarità, senza conoscerne il motivo, viene invitato a partecipare ad eventi mondani. È con la moglie alla prima di un film al cinema The Space in piazza della Repubblica: la fontana delle Naiadi è alle loro spalle mentre attraversano il red carpet. Poi è ad una sfilata di moda all’Ara Pacis. Le donne fanno a gara per stare con lui. Perseguitato dai paparazzi, viene sorpreso mentre esce con una di esse da un ristorante di piazza Santa Maria in Trastevere. Con il suo autista scappa in cerca di pace, fino a raggiungere il parco del Colle Oppio. L’attenzione su Leopoldo si spegne quando i paparazzi gli preferiscono un autista di autobus: siamo a via della Vite. Riconquistato l’anonimato Leopoldo passeggia con la moglie per via Veneto, ma è difficile tornare alla vita normale.
Milly in cerca di un parrucchiere si è persa per le vie del centro della città: indicazione dopo indicazione arriva a piazza del Popolo. Poi a largo Arenula e a largo Argentina. Quando poi, scoraggiata, si siede ai lati della fontana delle Tartarughe nella piccola piazza Mattei, scopre di essersi imbattuta nel set di un film.
Nell’ultima scena torna Volare, questa volta suonata da un’orchestra: dopo aver percorso assieme ai personaggi del film le vie più belle della città, il finale è a piazza di Spagna.
Il film è un tributo alla bellezza di Roma, la “città eterna”. La voce di Domenico Modugno che canta Volare, la nostra canzone più nota all’estero, accompagna i titoli di testa del film che subito ci offre un’ampia panoramica di una trafficata piazza Venezia, incorniciata dal monumentale Vittoriano, eleganti palazzi e chiese.
La storia di Michelangelo inizia ai piedi della cordonata capitolina, dove Hayley, una turista americana, chiede indicazioni per la fontana di Trevi. Mentre i due fanno conoscenza e si innamorano per le vie del centro, Antonio (Alessandro TIberi) e Milly (Alessandra Mastronardi) arrivano in città dalla stazione Termini e John Foy (Alec Baldwin) è seduto con moglie e amici ad un tavolino nei pressi di piazza Navona, al Caffè della Pace, famoso luogo d’incontro di letterati, artisti e personaggi famosi.
Michelangelo e Hayley passeggiano mano nella mano lungo Il viale delle Cento Fontane che taglia da est ad ovest il giardino di Villa d’Este a Tivoli. I due decidono di sposarsi e di far incontrare i rispettivi genitori. Jerry (Woody Allen) padre di Hayley è un produttore discografico in pensione e scopre in Giancarlo, suo futuro consuocero, uno straordinario talento per la lirica. Peccato che l’uomo sia bravo a cantare solo sotto la doccia. L’originale spettacolo di Giancarlo va in scena al teatro Argentina.
John, lasciati gli amici a fare i turisti, passeggia per via Margutta, nel quartiere dove ha vissuto in gioventù: siamo nel rione Campo Marzio, in pieno centro. Nel suo girovagare, a Trastevere, nell’angolo tra via della Scala e via Garibaldi, incontra Jack che lo conduce a casa propria: siamo in realtà a Rione Monti, in via dei Neofiti e da questo momento John sarà l’ombra e la coscienza di Jack. La fidanzata Sally ha invitato la sua amica americana Monica, i due vanno a prenderla in aeroporto e, dopo una conversazione a casa della coppia, la portano di notte a piazza Navona.
Incalzato da Sally, Jack porta Monica in giro per la città: le mostra piazza del Campidoglio, le rovine dei Fori Imperiali e il Colosseo, poi i due si spostano all’auditorium Parco della Musica, grandiosa struttura progettata da Renzo Piano. Passeggiando nei pressi di via dei Serpenti Sally chiede a Jack come è andata con l’amica. La tappa successiva del tour è a sud-est, nel Parco degli Acquedotti, lungo l’Acquedotto Claudio e poi a Villa dei Quintili, in via Appia Antica.
Sotto porta Settimiana vediamo passare Jack e l’amico Leonardo che si siedono ai tavolini di un bar vicino. Di sera, su proposta di Monica, i quattro giovani si intrufolano all’interno di Villa dei Quintili e vengono sorpresi da un temporale. Jack e Monica si baciano a Villa Borghese, davanti al laghetto, sullo sfondo il tempio di Esculapio. Finiti gli esami Sally festeggia con Jack e Monica in un ristorante sul Lido di Ostia, Monica riceve una proposta di lavoro e decide di ripartire subito.
Leopoldo (Roberto Benigni) è un anonimo cittadino, poco considerato da familiari, colleghi e amici, sembra che la sua opinione non interessi a nessuno, neanche quando commenta il film appena visto all’uscita dal cinema Farnese, a Campo de’ Fiori. Colto da improvvisa popolarità, senza conoscerne il motivo, viene invitato a partecipare ad eventi mondani. È con la moglie alla prima di un film al cinema The Space in piazza della Repubblica: la fontana delle Naiadi è alle loro spalle mentre attraversano il red carpet. Poi è ad una sfilata di moda all’Ara Pacis. Le donne fanno a gara per stare con lui. Perseguitato dai paparazzi, viene sorpreso mentre esce con una di esse da un ristorante di piazza Santa Maria in Trastevere. Con il suo autista scappa in cerca di pace, fino a raggiungere il parco del Colle Oppio. L’attenzione su Leopoldo si spegne quando i paparazzi gli preferiscono un autista di autobus: siamo a via della Vite. Riconquistato l’anonimato Leopoldo passeggia con la moglie per via Veneto, ma è difficile tornare alla vita normale.
Milly in cerca di un parrucchiere si è persa per le vie del centro della città: indicazione dopo indicazione arriva a piazza del Popolo. Poi a largo Arenula e a largo Argentina. Quando poi, scoraggiata, si siede ai lati della fontana delle Tartarughe nella piccola piazza Mattei, scopre di essersi imbattuta nel set di un film.
Nell’ultima scena torna Volare, questa volta suonata da un’orchestra: dopo aver percorso assieme ai personaggi del film le vie più belle della città, il finale è a piazza di Spagna.
Medusa Film, Gravier Productions, Perdido Production
Quattro storie hanno come sfondo Roma: Jack è uno studente di architettura che cerca di non invaghirsi di Monica, la migliore amica della sua fidanzata; Giancarlo è un bravissimo cantante d'opera, ma solo sotto la doccia; Leopoldo Pisanello è uno sconosciuto esasperato dall'essere senza alcun motivo costantemente assaltato dai giornalisti; Antonio è costretto per un malinteso a spacciare la prostituta Anna per sua moglie mentre quest'ultima si intrattiene con un divo del cinema.