Giovanni vive nel centro di Roma ed ha a cuore integrazione e periferie pur senza averle mai vissute. Monica la periferia la vive tutti i giorni e sperimenta l’integrazione nel complesso Bastogi, sei palazzine in parte popolari, in parte occupate, a ovest di Roma, tra Torrevecchia e Quartaccio.
Giovanni è appena rientrato in città dopo una trasferta a Bruxelles e a Piazza San Silvestro incontra la figlia Agnese che gli presenta il fidanzatino Alessio.
Il percorso in auto per inseguire i ragazzi attraversa Via del Corso e Via Mattia Battistini per concludersi a Bastogi. Ad accoglierlo un poco incoraggiante “Lassate ogni speranza o voi k’entrate”. Tutt’altra storia rispetto al lussuoso appartamento di Giovanni in Piazza Santa Caterina della Rota, vicino Palazzo Farnese.
Due realtà diametralmente opposte che si riflettono anche nelle spiagge frequentate: l’affollatissima e caciarona Coccia di Morto (le riprese sono avvenute in realtà sulla spiaggia dell’Idroscalo di Ostia, al termine di Via degli Aliscafi) e Capalbio (GR), 40 minuti di passeggiata tra natura e silenziose dune che portano alla Spiaggia di Macchiatonda, dove è stato ricostruito un esclusivo stabilimento balneare.
Due mondi che si incrociano e mai si fondono, come dimostra la scena in cui Giovanni incontra le gemelle in trasferta per una sessione di “shopping compulsivo” in Via del Corso. L’incontro avviene a Piazza Colonna davanti a Palazzo Chigi.
Il finale è speranzoso, in una Piazza Cavour addobbata per Natale.
Giovanni vive nel centro di Roma ed ha a cuore integrazione e periferie pur senza averle mai vissute. Monica la periferia la vive tutti i giorni e sperimenta l’integrazione nel complesso Bastogi, sei palazzine in parte popolari, in parte occupate, a ovest di Roma, tra Torrevecchia e Quartaccio.
Giovanni è appena rientrato in città dopo una trasferta a Bruxelles e a Piazza San Silvestro incontra la figlia Agnese che gli presenta il fidanzatino Alessio.
Il percorso in auto per inseguire i ragazzi attraversa Via del Corso e Via Mattia Battistini per concludersi a Bastogi. Ad accoglierlo un poco incoraggiante “Lassate ogni speranza o voi k’entrate”. Tutt’altra storia rispetto al lussuoso appartamento di Giovanni in Piazza Santa Caterina della Rota, vicino Palazzo Farnese.
Due realtà diametralmente opposte che si riflettono anche nelle spiagge frequentate: l’affollatissima e caciarona Coccia di Morto (le riprese sono avvenute in realtà sulla spiaggia dell’Idroscalo di Ostia, al termine di Via degli Aliscafi) e Capalbio (GR), 40 minuti di passeggiata tra natura e silenziose dune che portano alla Spiaggia di Macchiatonda, dove è stato ricostruito un esclusivo stabilimento balneare.
Due mondi che si incrociano e mai si fondono, come dimostra la scena in cui Giovanni incontra le gemelle in trasferta per una sessione di “shopping compulsivo” in Via del Corso. L’incontro avviene a Piazza Colonna davanti a Palazzo Chigi.
Il finale è speranzoso, in una Piazza Cavour addobbata per Natale.
Nastro d'argento 2018: Migliore commedia — Migliore attore in un film commedia a Antonio Albanese — Migliore attrice in un film commedia a Paola Cortellesi / Ciak d'oro 2018: Migliore attrice protagonista a Paola Cortellesi — Migliore attore protagonista a Antonio Albanese / Globo d'oro 2018: Migliore attrice a Paola Cortellesi
Giovanni è un intellettuale impegnato in progetti di integrazione, Monica è un’ex cassiera che con l’integrazione ha a che fare tutti i giorni per via del contesto in cui vive. Le loro esistenze si incrociano quando i rispettivi figli iniziano a frequentarsi. Un’esperienza che modificherà i loro punti di vista.