La serie Domina è girata quasi interamente negli studi di Cinecittà, dove nel grande set di Roma antica è stata ricreata accuratamente la sontuosa Roma augustea. La Roma dell’epoca di Ottaviano è stata ricostruita con uno sguardo attuale, con la vitalità e i contrasti tipici di una città in espansione. Sono stati ricostruiti i vicoli caotici della Suburra, quartiere popolare (corrispondente nella realtà all’attuale rione romano di Monti) pieni di botteghe e insulae, in cui vivevano i ceti più bassi della società romana (gladiatori, artigiani, prostitute e famiglie plebee). Una vasta scala è servita a trasmettere la severità del senato, e sono stati ricreati spazi sotterranei, dove si svolgevano riti magici e arcaici.
Le poche scene girate al di fuori degli studios riguardano ambientazioni lacustri e boschive, tra i monti Sabini, al confine tra i territori di Roma e Rieti. Questa zona prende il nome dal popolo dei Sabini che la abitava nell’antichità, passato alla storia per il celebre episodio del ratto delle Sabine, che ebbe un ruolo importante per la fondazione e crescita della città eterna.
Nella seconda stagione di Domina, period drama Sky Original, nuovi intrighi, lotte di potere e colpi di scena coinvolgono i personaggi della dinastia giulio-claudia durante il principato di Cesare Augusto, primo imperatore romano.
Gli 8 episodi della seconda stagione raccontano uno dei periodi più interessanti della storia romana dal punto di vista delle donne e seguono la straordinaria ascesa al potere di Livia Drusilla, terza moglie di Cesare Augusto, interpretata da Kasia Smutniak.
Nella prima stagione Livia Drusilla è tornata a Roma dopo dieci anni di esilio, determinata a riconquistare tutto ciò che le era stato rubato. La seconda stagione di Domina riprende il racconto con l’erede dell’importante famiglia dei Claudii ormai a capo di un impero frammentato e di una dinastia disfunzionale, che dovrà lottare per preservare il suo matrimonio con Gaio e sempre più determinata a fare in modo che sia uno dei suoi figli a sedersi sul trono, mentre nuovi e vecchi rivali ambiscono agli stessi onori, in un mondo dove è impossibile sapere di chi fidarsi.
Il racconto riprende dunque nel 19 a.C., quando Gaio e Livia ritornano a Roma dopo tre anni nelle Province Orientali. Dopo l'uccisione di Marcello nella prima stagione, Livia ha lavorato per riparare il matrimonio da cui dipendono tutto il suo potere e la sua ambizione, ma si ritroverà ad affrontare minacce vecchie e nuove. Gaio e Livia sono scioccati nel trovare la loro città in rivolta e i figli di Livia in aperta ribellione. Nel corso di 11 turbolenti anni, si prevedono sesso, omicidi, tradimenti e lotte per il potere, che culmineranno nell'assassinio di Druso e la scoperta da parte di Livia della terribile verità dietro di esso. Livia sarà costretta a combattere più duramente che mai per adempiere al sacro giuramento fatto al padre, ripristinare la Repubblica e la democrazia a Roma.
Kasia Smutniak guida un grande cast internazionale formato, fra gli altri, da Matthew McNulty nel ruolo di Gaio, l'imperatore Augusto, marito e complice di Livia, che mai come ora si renderà conto dell’importanza della presenza e del supporto di questa incredibile donna. Claire Forlani è invece Ottavia, la sorella di Gaio, una donna in cerca di vendetta per la morte del figlio Marcello, di cui ritiene responsabile Livia; Christine Bottomley è Scribonia, seconda moglie di Gaio, madre di Giulia e nemica mortale di Livia, contro cui prova ad escogitare un piano di rivalsa per preservare l’eredità che le spetta. Ben Batt veste i panni di Agrippa, amico d'infanzia di Gaio e marito della sua unica figlia Giulia, nonché generale e successivamente console. Un rapporto, il loro, che però verrà messo a rischio a causa di inaspettati risvolti che porteranno Agrippa a dover prendere decisioni difficili.
Come per la prima stagione, le riprese si sono svolte principalmente negli studi di Cinecittà.
La serie Domina è girata quasi interamente negli studi di Cinecittà, dove nel grande set di Roma antica è stata ricreata accuratamente la sontuosa Roma augustea. La Roma dell’epoca di Ottaviano è stata ricostruita con uno sguardo attuale, con la vitalità e i contrasti tipici di una città in espansione. Sono stati ricostruiti i vicoli caotici della Suburra, quartiere popolare (corrispondente nella realtà all’attuale rione romano di Monti) pieni di botteghe e insulae, in cui vivevano i ceti più bassi della società romana (gladiatori, artigiani, prostitute e famiglie plebee). Una vasta scala è servita a trasmettere la severità del senato, e sono stati ricreati spazi sotterranei, dove si svolgevano riti magici e arcaici.
Le poche scene girate al di fuori degli studios riguardano ambientazioni lacustri e boschive, tra i monti Sabini, al confine tra i territori di Roma e Rieti. Questa zona prende il nome dal popolo dei Sabini che la abitava nell’antichità, passato alla storia per il celebre episodio del ratto delle Sabine, che ebbe un ruolo importante per la fondazione e crescita della città eterna.
Nella seconda stagione di Domina, period drama Sky Original, nuovi intrighi, lotte di potere e colpi di scena coinvolgono i personaggi della dinastia giulio-claudia durante il principato di Cesare Augusto, primo imperatore romano.
Gli 8 episodi della seconda stagione raccontano uno dei periodi più interessanti della storia romana dal punto di vista delle donne e seguono la straordinaria ascesa al potere di Livia Drusilla, terza moglie di Cesare Augusto, interpretata da Kasia Smutniak.
Nella prima stagione Livia Drusilla è tornata a Roma dopo dieci anni di esilio, determinata a riconquistare tutto ciò che le era stato rubato. La seconda stagione di Domina riprende il racconto con l’erede dell’importante famiglia dei Claudii ormai a capo di un impero frammentato e di una dinastia disfunzionale, che dovrà lottare per preservare il suo matrimonio con Gaio e sempre più determinata a fare in modo che sia uno dei suoi figli a sedersi sul trono, mentre nuovi e vecchi rivali ambiscono agli stessi onori, in un mondo dove è impossibile sapere di chi fidarsi.
Il racconto riprende dunque nel 19 a.C., quando Gaio e Livia ritornano a Roma dopo tre anni nelle Province Orientali. Dopo l'uccisione di Marcello nella prima stagione, Livia ha lavorato per riparare il matrimonio da cui dipendono tutto il suo potere e la sua ambizione, ma si ritroverà ad affrontare minacce vecchie e nuove. Gaio e Livia sono scioccati nel trovare la loro città in rivolta e i figli di Livia in aperta ribellione. Nel corso di 11 turbolenti anni, si prevedono sesso, omicidi, tradimenti e lotte per il potere, che culmineranno nell'assassinio di Druso e la scoperta da parte di Livia della terribile verità dietro di esso. Livia sarà costretta a combattere più duramente che mai per adempiere al sacro giuramento fatto al padre, ripristinare la Repubblica e la democrazia a Roma.
Kasia Smutniak guida un grande cast internazionale formato, fra gli altri, da Matthew McNulty nel ruolo di Gaio, l'imperatore Augusto, marito e complice di Livia, che mai come ora si renderà conto dell’importanza della presenza e del supporto di questa incredibile donna. Claire Forlani è invece Ottavia, la sorella di Gaio, una donna in cerca di vendetta per la morte del figlio Marcello, di cui ritiene responsabile Livia; Christine Bottomley è Scribonia, seconda moglie di Gaio, madre di Giulia e nemica mortale di Livia, contro cui prova ad escogitare un piano di rivalsa per preservare l’eredità che le spetta. Ben Batt veste i panni di Agrippa, amico d'infanzia di Gaio e marito della sua unica figlia Giulia, nonché generale e successivamente console. Un rapporto, il loro, che però verrà messo a rischio a causa di inaspettati risvolti che porteranno Agrippa a dover prendere decisioni difficili.
Come per la prima stagione, le riprese si sono svolte principalmente negli studi di Cinecittà.
Fifty Fathoms, Albert Sustainable Production, Sky Studios
L’ascesa di Livia Drusilla, da ragazza ingenua, il cui mondo si sgretola sulla scia dell'assassinio di Giulio Cesare, a imperatrice più potente e influente di Roma, guidata da un profondo desiderio di vendicare il padre e di garantire il potere ai propri figli.