Qui rido io è ambientato agli inizi del Novecento, quando Edoardo Scarpetta, all’apice del successo, dovette difendersi in tribunale contro Gabriele D’Annunzio, che male aveva preso la parodia della sua opera La figlia di Iorio ed accusò il comico napoletano di aver plagiato il dramma originale con l'intento di gettare discredito sul Vate.
Le scene ambientate a teatro sono state registrate al teatro Valle di Roma, che vide a fine Ottocento la messa in scena di Miseria e Nobiltà, l’opera con cui Scarpetta aveva fatto conoscere al pubblico la maschera di Felice Sciosciamocca. A Napoli si svolge il resto del film, in particolare a Santa Lucia e a Chiaia, in via Giacomo Piscicelli, poco distante da via Vittoria Colonna, dove si trova palazzo Scarpetta, in cui visse il famoso commediografo.
Qui rido io è ambientato agli inizi del Novecento, quando Edoardo Scarpetta, all’apice del successo, dovette difendersi in tribunale contro Gabriele D’Annunzio, che male aveva preso la parodia della sua opera La figlia di Iorio ed accusò il comico napoletano di aver plagiato il dramma originale con l'intento di gettare discredito sul Vate.
Le scene ambientate a teatro sono state registrate al teatro Valle di Roma, che vide a fine Ottocento la messa in scena di Miseria e Nobiltà, l’opera con cui Scarpetta aveva fatto conoscere al pubblico la maschera di Felice Sciosciamocca. A Napoli si svolge il resto del film, in particolare a Santa Lucia e a Chiaia, in via Giacomo Piscicelli, poco distante da via Vittoria Colonna, dove si trova palazzo Scarpetta, in cui visse il famoso commediografo.
David di Donatello 2022: Miglior attore non protagonista a Eduardo Scarpetta – Migliori costumi a Ursula Patzak / Nastri D'Argento 2022: Miglior Film – Miglior Sceneggiatura a Mario Martone e Ippolita Di Majo
Nella Napoli di inizio Novecento, Eduardo Scarpetta, attore comico e autore teatrale, è all’apice del successo grazie alle sue commedie e alla maschera di Felice Sciosciammocca. Attorno al teatro gravita tutto il suo complesso nucleo familiare, composto da mogli, compagne, amanti, figli legittimi e illegittimi tra cui Titina, Eduardo e Peppino De Filippo.