1792. Luigi XVI, sua moglie Maria Antonietta e i loro figli sono stati arrestati e imprigionati nella Torre del Tempio, un sinistro castello di Parigi. Lontani dallo splendore di Versailles, sono isolati e vulnerabili per la prima volta nella loro vita. Gli ultimi giorni di Luigi XVI e Maria Antonietta nel film di Gianluca Jodice, che ha aperto la 77ma edizione del Locarno Film Festival, con Guillaume Canet e Mélanie Laurent nei panni, rispettivamente, del sovrano di Francia e della sua regina consorte, tenuti prigionieri dopo l'arresto, in attesa dello storico processo.
Le Déluge, dal metaforico titolo che accenna al diluvio come caduta degli dei, ma anche alla frase che disse Luigi XV, nonno di Luigi XVI: ‘Après moi, le déluge’ (‘dopo di me, il diluvio’) è una coproduzione Italia – Francia realizzata in Piemonte con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte.
Sette le settimane di riprese, tra dicembre 2022 e marzo 2023, che hanno interessato soprattutto i luoghi delle residenze sabaude, presso il Castello Ducale di Agliè, la Reggia di Venaria Reale, la Palazzina di Caccia di Stupinigi e il Parco di Stupinigi di Nichelino.
"La produzione è stata complessa per ricostruire la Tour du Temple da zero perché non esiste più nulla - ha detto il produttore Matteo Rovere -. S’è creato un ecosistema italo-francese per questa storia guardata da noi come un punto di svolta nella Storia d’Europa. Ringrazio la Film Commission del Piemonte e la città di Torino che ci hanno aiutati, permettendo di girare alla Reggia di Venaria, un luogo straordinario che restituisce il senso del tempo”.
Ricostruiti a Roma gli interni.
1792. Luigi XVI, sua moglie Maria Antonietta e i loro figli sono stati arrestati e imprigionati nella Torre del Tempio, un sinistro castello di Parigi. Lontani dallo splendore di Versailles, sono isolati e vulnerabili per la prima volta nella loro vita. Gli ultimi giorni di Luigi XVI e Maria Antonietta nel film di Gianluca Jodice, che ha aperto la 77ma edizione del Locarno Film Festival, con Guillaume Canet e Mélanie Laurent nei panni, rispettivamente, del sovrano di Francia e della sua regina consorte, tenuti prigionieri dopo l'arresto, in attesa dello storico processo.
Le Déluge, dal metaforico titolo che accenna al diluvio come caduta degli dei, ma anche alla frase che disse Luigi XV, nonno di Luigi XVI: ‘Après moi, le déluge’ (‘dopo di me, il diluvio’) è una coproduzione Italia – Francia realizzata in Piemonte con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte.
Sette le settimane di riprese, tra dicembre 2022 e marzo 2023, che hanno interessato soprattutto i luoghi delle residenze sabaude, presso il Castello Ducale di Agliè, la Reggia di Venaria Reale, la Palazzina di Caccia di Stupinigi e il Parco di Stupinigi di Nichelino.
"La produzione è stata complessa per ricostruire la Tour du Temple da zero perché non esiste più nulla - ha detto il produttore Matteo Rovere -. S’è creato un ecosistema italo-francese per questa storia guardata da noi come un punto di svolta nella Storia d’Europa. Ringrazio la Film Commission del Piemonte e la città di Torino che ci hanno aiutati, permettendo di girare alla Reggia di Venaria, un luogo straordinario che restituisce il senso del tempo”.
Ricostruiti a Roma gli interni.
Ascent Film con Rai Cinema e Adler; in coproduzione con Quad
Quando si parla di Maria Antonietta e Luigi XVI vengono subito alla mente merletti, alte parrucche, vestiti sgargianti, Versailles oppure la ghigliottina. Tra questi due estremi, c’è un tempo che nessuno ha mai raccontato: i pochi mesi in cui gli ultimi re e regina di Francia con i loro due figli vennero incarcerati in un castello alle porte di Parigi, in attesa di essere giustiziati. Un tempo breve e condensato, dove tutte le maschere caddero: quella dei due reali come figure pubbliche e private e quelle della Storia che voltò definitivamente pagina.