Ambientato in una cittadina di mare che potrebbe essere Rimini, luogo natale di Federico Fellini, il film fu in realtà girato tra Viterbo, Ostia, Roma e Firenze. Le prime scene ricordano una serata di fine estate al Kursaal un locale dove si sta eleggendo una reginetta di bellezza: siamo sul lungomare di Castel Fusano, sul litorale romano, lo stesso in cui Leopoldo (Trieste) viene invitato a scendere sul molo da un attore che sembrava interessato ad una sua commedia. Dopo l’elezione di Sandra (Leonora Ruffo) a Miss Sirena, Fausto (Franco Fabrizi) scappa per una strada sterrata di Ostia Antica, rifiutandosi di prendersi le sue responsabilità. L’uomo sta raggiungendo la casa dove vive con il padre e la sorellina sul Lido di Ostia.
Le strade interne e le piazze della cittadina sono tuttavia quelle di Viterbo. Piazza delle Erbe, riconoscibile dalla fontana seicentesca, ritorna in varie scene che ritraggono i 5 sfaccendati a fare nulla: in una di queste Moraldo (Franco Interlenghi) sta aspettando Fausto che si è appartato con una ballerina. Le scene del Carnevale furono girate tra via Saffi (dove si trova anche il negozio di articoli religiosi in cui Fausto prova a lavorare) e piazza Fontana Grande. Finita la festa, al mattino, appare piazza della Rocca con una maschera appesa in cima alla fontana farnesiana. Qui ci sono gli esterni del teatro dove si è tenuta la festa (diverse scene inquadrano Porta Fiorentina), quando Alberto (Sordi) ubriaco e malinconico viene soccorso da Moraldo. L’interno è invece quello del Teatro Goldoni di Firenze, lo stesso in cui, qualche scena dopo, ci sarà uno spettacolo di varietà.
Fausto e Sandra partono per il viaggio di nozze a Roma dalla stazione di Porta Fiorentina, in viale Trento, la stessa da cui Moraldo prenderà un treno nelle scene finali del film. In corso Trieste vivono i due sposini assieme ai genitori di lei. A Roma, nel quartiere Appio Latino, Fausto è al cinema con Sandra, ma esce prima del termine del film per inseguire la donna che era seduta accanto a lui e che vive poco distante, in una palazzina di via Susa.
Una delle scene più celebri che il cinema italiano ricordi, quella in cui Alberto insulta i lavoratori, fu girata su quello che oggi è il grande raccordo anulare, di Roma, nei pressi di via della Magliana. Nella capitale si trova anche l’ufficio di Olga, sorella di Aberto e il Convento di San Bonaventura al Palatino, dove Fausto e Moraldo cercano di vendere la statua di un angelo ad una suora prima di nasconderla in un capanno sul lungomare di Ostia. Ostia è anche sede del bar ritrovo dei Vitelloni.
Ambientato in una cittadina di mare che potrebbe essere Rimini, luogo natale di Federico Fellini, il film fu in realtà girato tra Viterbo, Ostia, Roma e Firenze. Le prime scene ricordano una serata di fine estate al Kursaal un locale dove si sta eleggendo una reginetta di bellezza: siamo sul lungomare di Castel Fusano, sul litorale romano, lo stesso in cui Leopoldo (Trieste) viene invitato a scendere sul molo da un attore che sembrava interessato ad una sua commedia. Dopo l’elezione di Sandra (Leonora Ruffo) a Miss Sirena, Fausto (Franco Fabrizi) scappa per una strada sterrata di Ostia Antica, rifiutandosi di prendersi le sue responsabilità. L’uomo sta raggiungendo la casa dove vive con il padre e la sorellina sul Lido di Ostia.
Le strade interne e le piazze della cittadina sono tuttavia quelle di Viterbo. Piazza delle Erbe, riconoscibile dalla fontana seicentesca, ritorna in varie scene che ritraggono i 5 sfaccendati a fare nulla: in una di queste Moraldo (Franco Interlenghi) sta aspettando Fausto che si è appartato con una ballerina. Le scene del Carnevale furono girate tra via Saffi (dove si trova anche il negozio di articoli religiosi in cui Fausto prova a lavorare) e piazza Fontana Grande. Finita la festa, al mattino, appare piazza della Rocca con una maschera appesa in cima alla fontana farnesiana. Qui ci sono gli esterni del teatro dove si è tenuta la festa (diverse scene inquadrano Porta Fiorentina), quando Alberto (Sordi) ubriaco e malinconico viene soccorso da Moraldo. L’interno è invece quello del Teatro Goldoni di Firenze, lo stesso in cui, qualche scena dopo, ci sarà uno spettacolo di varietà.
Fausto e Sandra partono per il viaggio di nozze a Roma dalla stazione di Porta Fiorentina, in viale Trento, la stessa da cui Moraldo prenderà un treno nelle scene finali del film. In corso Trieste vivono i due sposini assieme ai genitori di lei. A Roma, nel quartiere Appio Latino, Fausto è al cinema con Sandra, ma esce prima del termine del film per inseguire la donna che era seduta accanto a lui e che vive poco distante, in una palazzina di via Susa.
Una delle scene più celebri che il cinema italiano ricordi, quella in cui Alberto insulta i lavoratori, fu girata su quello che oggi è il grande raccordo anulare, di Roma, nei pressi di via della Magliana. Nella capitale si trova anche l’ufficio di Olga, sorella di Aberto e il Convento di San Bonaventura al Palatino, dove Fausto e Moraldo cercano di vendere la statua di un angelo ad una suora prima di nasconderla in un capanno sul lungomare di Ostia. Ostia è anche sede del bar ritrovo dei Vitelloni.
Peg Films, Cite Films
I Vitelloni sono cinque amici ormai in età adulta che passano le giornate senza lavorare, nell’ozio, tra il caffè, il biliardo, la passeggiata, gli amori inutili, i progetti vani.