La serie Circeo racconta una storia realmente accaduta: prende infatti spunto da uno degli episodi di cronaca più cruenti della storia repubblicana, avvenuto il tra il 29 e il 30 settembre 1975 quando due ragazze, Rosaria Lopez e Donatella Colasanti, vengono sequestrate in una villa a Punta Rossa al Circeo e qui ripetutamente violentate picchiate da alcuni ragazzi della cosiddetta “Roma bene”. Rosaria viene uccisa mentre Donatella riesce a salvarsi fingendosi morta, diventando il simbolo delle rivendicazioni contro la violenza di genere, considerata fino ad allora come un reato contro la morale e non contro la persona.
Molti momenti della serie sono girati e ambientati a Roma, mentre la villa in cui le due ragazze vengono segregate e seviziate per due giorni si trova in località San Felice Circeo. Alcune scene sul litorale sono state girate presso lo stabilimento “La nave” di Fregene e per la Casa delle Donne, luogo di ritrovo del movimento femminista, sono stati scelti alcuni spazi a Fiano Romano.
La serie Circeo racconta una storia realmente accaduta: prende infatti spunto da uno degli episodi di cronaca più cruenti della storia repubblicana, avvenuto il tra il 29 e il 30 settembre 1975 quando due ragazze, Rosaria Lopez e Donatella Colasanti, vengono sequestrate in una villa a Punta Rossa al Circeo e qui ripetutamente violentate picchiate da alcuni ragazzi della cosiddetta “Roma bene”. Rosaria viene uccisa mentre Donatella riesce a salvarsi fingendosi morta, diventando il simbolo delle rivendicazioni contro la violenza di genere, considerata fino ad allora come un reato contro la morale e non contro la persona.
Molti momenti della serie sono girati e ambientati a Roma, mentre la villa in cui le due ragazze vengono segregate e seviziate per due giorni si trova in località San Felice Circeo. Alcune scene sul litorale sono state girate presso lo stabilimento “La nave” di Fregene e per la Casa delle Donne, luogo di ritrovo del movimento femminista, sono stati scelti alcuni spazi a Fiano Romano.
Circeo è una storia privata e pubblica insieme. La storia del dramma e della rinascita di una donna, ma anche la storia di un evento destinato a cambiare la società italiana per sempre. “Il massacro del Circeo”, infatti, non è soltanto una delle pagine più tristemente note della nostra cronaca nera, ma rappresenta anche uno spartiacque nel cammino di emancipazione delle donne italiane. Il caso, che ha saputo scuotere profondamente l’opinione pubblica dell’epoca, è diventato la miccia per il movimento femminista per pretendere la revisione della legge sulla violenza sessuale, considerata allora come un reato contro la morale e non contro la persona.
