In un palazzo storico con un cortile interno di Via delle Lega Lombarda, quartiere Nomentano di Roma, si sta festeggiando un matrimonio. Il sistema di terrazze spioventi che collega tra loro le case, rende Arturo e Alessandro e i loro vicini una comunità molto unita e solidale. Al centro del racconto è la Dea Fortuna, che la piccola Martina nomina per la prima volta durante un picnic nel parco di Villa Pamphili. La statua si trova nel Santuario della Fortuna Primigenia un’area antistante il Museo Archeologico Nazionale di Palestrina (ospitato nel Palazzo Colonna-Barberini) strutturata in una serie di terrazze artificiali collegate da rampe e scalinate. Nella cavea teatrale della sesta e ultima terrazza i protagonisti ricordano di essersi conosciuti molti anni prima grazie ad Annamaria.
Impossibilitati a tenere i due bambini, Arturo e Alessandro li accompagnano in Sicilia: la Spiaggia Vergine Maria a Mondello (Palermo) accoglie il traghetto in arrivo. La nonna dei bimbi vive nella settecentesca Villa Valguarnera a Bagheria (PA), in cui inquietanti affreschi nella carrellata iniziale del film fanno da preludio ai drammatici segreti di famiglia che il bellissimo edificio nasconde.
In un palazzo storico con un cortile interno di Via delle Lega Lombarda, quartiere Nomentano di Roma, si sta festeggiando un matrimonio. Il sistema di terrazze spioventi che collega tra loro le case, rende Arturo e Alessandro e i loro vicini una comunità molto unita e solidale. Al centro del racconto è la Dea Fortuna, che la piccola Martina nomina per la prima volta durante un picnic nel parco di Villa Pamphili. La statua si trova nel Santuario della Fortuna Primigenia un’area antistante il Museo Archeologico Nazionale di Palestrina (ospitato nel Palazzo Colonna-Barberini) strutturata in una serie di terrazze artificiali collegate da rampe e scalinate. Nella cavea teatrale della sesta e ultima terrazza i protagonisti ricordano di essersi conosciuti molti anni prima grazie ad Annamaria.
Impossibilitati a tenere i due bambini, Arturo e Alessandro li accompagnano in Sicilia: la Spiaggia Vergine Maria a Mondello (Palermo) accoglie il traghetto in arrivo. La nonna dei bimbi vive nella settecentesca Villa Valguarnera a Bagheria (PA), in cui inquietanti affreschi nella carrellata iniziale del film fanno da preludio ai drammatici segreti di famiglia che il bellissimo edificio nasconde.
R&C Produzioni, Faros Film, Warner Bros
David di Donatello 2020: Miglior attrice protagonista a Jasmine Trinca – Migliore canzone originale (Che vita meravigliosa) a Diodato / Nastro d'argento 2020: Miglior attrice protagonista a Jasmine Trinca – Migliore colonna sonora a Pasquale Catalano – Migliore canzone originale (Che vita meravigliosa) a Diodato
Arturo e Alessandro, una coppia in crisi, devono prendersi cura per qualche giorno dei due figli di Annamaria, la migliore amica di Alessandro.