Roma, 1961 di notte. Una veduta ravvicinata delle sculture di ponte Sant’angelo, il rintocco delle campane, sullo sfondo l’imponente mole di Castel Sant’Angelo, un misterioso cadavere. Tutto in bianco e nero. È questo l’incipit della serie Netflix Ripley, personaggio che, dopo aver ispirato alcuni film, diventa una serie tv
La serie è infatti il remake del film del 1999 Il talento di Mr Ripley di Anthony Minghella con Matt Damon nei panni dell’ambiguo protagonista, ma il romanzo omonimo del 1955 da cui è tratto aveva ispirato nel 1960 anche il film Delitto in pieno sole, diretto da René Clément ed interpretato da Alain Delon.
Tom Ripley, protagonista del ciclo di romanzi di Patricia Highsmith editi in Italia da Bompiani, ha in questo caso il volto di Andrew Scott. Come nelle precedenti versioni, anche la serie Ripley è stata girata in diverse località italiane.
A settembre 2021 la produzione era sbarcata ad Anzio, coinvolgendo, in particolare, il tratto di costa di ponente della cittadina laziale e il molo Innocenziano, il braccio di cemento incompiuto sotto la Villa Imperiale.
A gennaio 2022 è stata la volta di Venezia. Il set è stato allestito in piazza San Marco e sotto gli archi del caffè Florian tra un centinaio di comparse acconciate secondo la moda degli anni Cinquanta, ma la produzione ha sostato in laguna per circa un mese. Si è girato principalmente in interni di palazzi, tra la zona dei Nomboli a San Polo e campo San Maurizio, San Samuele, l’Accademia, Ca’ Widmann, l’hotel Danieli, il canal Grande, la zona dei Frari, la stazione di Santa Lucia.
Nella serie si vedono anche le isole dell’arcipelago campano, in particolare Capri, con set a Villa Torricella, sontuosa dimora che affaccia sulla baia di Marina Grande, e Ischia, la costiera amalfitana, con i piccoli borghi di Atrani e Maiori, il porto di Pozzuoli e soprattutto Napoli. Nella città partenopea si è girato ad ottobre 2021, coinvolgendo il rione Sanità, tra vico Cimitile e via Fonseca, due stradine dello storico quartiere Stella; via dei Tribunali, nel tratto dei porticati, all'incrocio con vico Fico a Purgatorio, dove si trova la Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, nel cui ipogeo molte nicchie contengono resti umani del periodo della peste o del colera, le cosiddette “anime pezzentelle”; sono stati allestiti set anche a Monteoliveto, in piazza Santa Maria la Nova e a Capodimonte tra il tondo di Capodimonte e corso Amedeo di Savoia.
Le riprese hanno inoltre coinvolto diversi scorci di Palermo. Dal Santuario del monte Pellegrino al centro storico cittadino il capoluogo siciliano ha fatto bella mostra delle sue bellezze più caratteristiche: la Cattedrale, piazza San Francesco, i Quattro Canti, l'Oratorio di San Lorenzo, piazza Borsa, lo storico mercato cittadino della della Vucciria, piazza Meli.
Oltre che nel centro di Roma, alcuni ambienti sono stati ricostruiti in studio a Cinecittà e nel centro di Roma. Tra i luoghi delle riprese anche New York.
Roma, 1961 di notte. Una veduta ravvicinata delle sculture di ponte Sant’angelo, il rintocco delle campane, sullo sfondo l’imponente mole di Castel Sant’Angelo, un misterioso cadavere. Tutto in bianco e nero. È questo l’incipit della serie Netflix Ripley, personaggio che, dopo aver ispirato alcuni film, diventa una serie tv
La serie è infatti il remake del film del 1999 Il talento di Mr Ripley di Anthony Minghella con Matt Damon nei panni dell’ambiguo protagonista, ma il romanzo omonimo del 1955 da cui è tratto aveva ispirato nel 1960 anche il film Delitto in pieno sole, diretto da René Clément ed interpretato da Alain Delon.
Tom Ripley, protagonista del ciclo di romanzi di Patricia Highsmith editi in Italia da Bompiani, ha in questo caso il volto di Andrew Scott. Come nelle precedenti versioni, anche la serie Ripley è stata girata in diverse località italiane.
A settembre 2021 la produzione era sbarcata ad Anzio, coinvolgendo, in particolare, il tratto di costa di ponente della cittadina laziale e il molo Innocenziano, il braccio di cemento incompiuto sotto la Villa Imperiale.
A gennaio 2022 è stata la volta di Venezia. Il set è stato allestito in piazza San Marco e sotto gli archi del caffè Florian tra un centinaio di comparse acconciate secondo la moda degli anni Cinquanta, ma la produzione ha sostato in laguna per circa un mese. Si è girato principalmente in interni di palazzi, tra la zona dei Nomboli a San Polo e campo San Maurizio, San Samuele, l’Accademia, Ca’ Widmann, l’hotel Danieli, il canal Grande, la zona dei Frari, la stazione di Santa Lucia.
Nella serie si vedono anche le isole dell’arcipelago campano, in particolare Capri, con set a Villa Torricella, sontuosa dimora che affaccia sulla baia di Marina Grande, e Ischia, la costiera amalfitana, con i piccoli borghi di Atrani e Maiori, il porto di Pozzuoli e soprattutto Napoli. Nella città partenopea si è girato ad ottobre 2021, coinvolgendo il rione Sanità, tra vico Cimitile e via Fonseca, due stradine dello storico quartiere Stella; via dei Tribunali, nel tratto dei porticati, all'incrocio con vico Fico a Purgatorio, dove si trova la Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, nel cui ipogeo molte nicchie contengono resti umani del periodo della peste o del colera, le cosiddette “anime pezzentelle”; sono stati allestiti set anche a Monteoliveto, in piazza Santa Maria la Nova e a Capodimonte tra il tondo di Capodimonte e corso Amedeo di Savoia.
Le riprese hanno inoltre coinvolto diversi scorci di Palermo. Dal Santuario del monte Pellegrino al centro storico cittadino il capoluogo siciliano ha fatto bella mostra delle sue bellezze più caratteristiche: la Cattedrale, piazza San Francesco, i Quattro Canti, l'Oratorio di San Lorenzo, piazza Borsa, lo storico mercato cittadino della della Vucciria, piazza Meli.
Oltre che nel centro di Roma, alcuni ambienti sono stati ricostruiti in studio a Cinecittà e nel centro di Roma. Tra i luoghi delle riprese anche New York.
Showtime, Netflix
Tom Ripley, un truffatore che cerca di sopravvivere nella New York dei primi anni '60, è assunto da un uomo benestante per recarsi in Italia e cercare di convincere il figlio girovago a tornare a casa. Accettando l'incarico Tom entra in una complessa realtà fatta di inganni, truffe e omicidi.