War - La guerra desiderata è una war-comedy che il destino, reso folle dalla storia, ha voluto disperatamente attuale. Scritto nella primavera del 2019, racconta infatti l’avvicinarsi di una folle guerra nel cuore dell’Europa: nella primavera del 2022, quando il film era al montaggio, la Russia ha invaso l’Ucraina.
Roma è un caos a causa di una guerra di cui si parla in televisione: movimentazioni militari, traffico bloccato per manifestazioni di pace, gruppi di ragazzi che assaltano i passanti solitari nei vicoli del centro storico, gente che corre da tutti i lati, gruppi paramilitari che fanno il bello e il cattivo tempo con il pretesto del mantenimento dell’ordine.
In questo crescendo di tensione Tom (Edoardo Leo) è un solitario: laureato in lingue romanze ha un allevamento di vongole (l’allevamento è a Sabaudia, nei pressi della Villa di Domiziano e del lago di Paola) e sembra l’unico a non sapere cosa sta succedendo attorno a sé. Si imbatte in Lea (Miriam Leone), psicoterapeuta all’ASL, e il loro primo incontro non è piacevole: tuttavia i loro destini si incroceranno più volte – bisognoso di un timbro la raggiunge pochi giorni dopo all’aeroporto di Fiumicino – ma sembreranno prendere strade opposte. Lea, figlia di un ex militare sottosegretario alla Difesa, è intenzionata a fare di tutto per fermare la guerra; Tom, impaurito perché solo, dopo essere stato aggredito si unisce ad un gruppo di paramilitari. Entrambi sembrano poco convinti delle proprie scelte ma, per quanto incredibile, soltanto loro sembrano poter fermare questa follia.
Tra le location romane, il foro italico, dove Lea nota un accampamento militare, il quartiere EUR, con il Colosseo Quadrato e il Museo della Civiltà Romana, il quartiere Ostiense con il Gazometro, il lungotevere con i suoi ponti e viali, piazza del Popolo, con la fontana della Dea Roma.
Altre location laziali sono il Circeo, Pomezia e il centro di Viterbo.
War - La guerra desiderata è una war-comedy che il destino, reso folle dalla storia, ha voluto disperatamente attuale. Scritto nella primavera del 2019, racconta infatti l’avvicinarsi di una folle guerra nel cuore dell’Europa: nella primavera del 2022, quando il film era al montaggio, la Russia ha invaso l’Ucraina.
Roma è un caos a causa di una guerra di cui si parla in televisione: movimentazioni militari, traffico bloccato per manifestazioni di pace, gruppi di ragazzi che assaltano i passanti solitari nei vicoli del centro storico, gente che corre da tutti i lati, gruppi paramilitari che fanno il bello e il cattivo tempo con il pretesto del mantenimento dell’ordine.
In questo crescendo di tensione Tom (Edoardo Leo) è un solitario: laureato in lingue romanze ha un allevamento di vongole (l’allevamento è a Sabaudia, nei pressi della Villa di Domiziano e del lago di Paola) e sembra l’unico a non sapere cosa sta succedendo attorno a sé. Si imbatte in Lea (Miriam Leone), psicoterapeuta all’ASL, e il loro primo incontro non è piacevole: tuttavia i loro destini si incroceranno più volte – bisognoso di un timbro la raggiunge pochi giorni dopo all’aeroporto di Fiumicino – ma sembreranno prendere strade opposte. Lea, figlia di un ex militare sottosegretario alla Difesa, è intenzionata a fare di tutto per fermare la guerra; Tom, impaurito perché solo, dopo essere stato aggredito si unisce ad un gruppo di paramilitari. Entrambi sembrano poco convinti delle proprie scelte ma, per quanto incredibile, soltanto loro sembrano poter fermare questa follia.
Tra le location romane, il foro italico, dove Lea nota un accampamento militare, il quartiere EUR, con il Colosseo Quadrato e il Museo della Civiltà Romana, il quartiere Ostiense con il Gazometro, il lungotevere con i suoi ponti e viali, piazza del Popolo, con la fontana della Dea Roma.
Altre location laziali sono il Circeo, Pomezia e il centro di Viterbo.
Tom, laureato in lingue romanze, alleva vongole. Lea, la figlia maggiore del sottosegretario alla Difesa, fa la terapeuta all’Asl. Al primo incontro è subito scontro. Ma non è nulla in confronto a ciò che succede intorno a loro: un tragico incidente diplomatico tra Spagna e Italia sta scatenando l’impensabile, una guerra nel cuore dell’Europa. E, per quanto incredibile, soltanto Tom e Lea sembrano poterla fermare.