È il 1300 quando Papa Bonifacio VIII, istituzionalizzando l’usanza secolare dei pellegrini in visita alle tombe di Pietro e Paolo, proclama il primo Giubileo cristiano della storia. Il perdono giubilare veniva concesso ai pellegrini che si fossero recati a Roma nelle Basiliche di San Pietro e San Paolo Fuori le Mura, previa confessione e comunione. L’anno santo avrebbe dovuto ripetersi ogni 100 anni, ma nel 1343 Clemente VI concesse che l’acquisto dell’indulgenza plenaria potesse avvenire ogni 50 e che a San Pietro e San Paolo si aggiungesse la visita a San Giovanni in Laterano. Dal giubileo successivo, Urbano VI decise che anche Santa Maria Maggiore diventasse chiesa giubilare, mentre fu Paolo II nel 1470 a fissare definitivamente l’intervallo a 25 anni. Tutte e 4 le Basiliche ebbero istituzionalizzato, a partire dal 1499, il rito dell’apertura della Porta Santa.
Le voci di 4 tra i maggiori esperti di storia dell’arte, Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, Paolo Portoghesi, architetto, Claudio Strinati, storico dell’arte, Micol Forti, direttore collezione d’arte contemporanea Musei Vaticani, ci guidano nelle quattro Basiliche papali di Roma, ne narrano la storia e le gesta di chi le ha commissionate, costruite e decorate.
Attraverso le telecamere entriamo nelle navate, ci soffermiamo sui particolari, ammiriamo i soffitti e le cupole, esploriamo gli absidi e le cappelle, siamo sbalorditi, o addirittura smarriti, come chi, viaggiatore o pellegrino, o scrittore come lo Stendhal di “Passeggiate romane” (1783-1842) approcci per la prima volta a tanta magnificenza.
È il 1300 quando Papa Bonifacio VIII, istituzionalizzando l’usanza secolare dei pellegrini in visita alle tombe di Pietro e Paolo, proclama il primo Giubileo cristiano della storia. Il perdono giubilare veniva concesso ai pellegrini che si fossero recati a Roma nelle Basiliche di San Pietro e San Paolo Fuori le Mura, previa confessione e comunione. L’anno santo avrebbe dovuto ripetersi ogni 100 anni, ma nel 1343 Clemente VI concesse che l’acquisto dell’indulgenza plenaria potesse avvenire ogni 50 e che a San Pietro e San Paolo si aggiungesse la visita a San Giovanni in Laterano. Dal giubileo successivo, Urbano VI decise che anche Santa Maria Maggiore diventasse chiesa giubilare, mentre fu Paolo II nel 1470 a fissare definitivamente l’intervallo a 25 anni. Tutte e 4 le Basiliche ebbero istituzionalizzato, a partire dal 1499, il rito dell’apertura della Porta Santa.
Le voci di 4 tra i maggiori esperti di storia dell’arte, Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, Paolo Portoghesi, architetto, Claudio Strinati, storico dell’arte, Micol Forti, direttore collezione d’arte contemporanea Musei Vaticani, ci guidano nelle quattro Basiliche papali di Roma, ne narrano la storia e le gesta di chi le ha commissionate, costruite e decorate.
Attraverso le telecamere entriamo nelle navate, ci soffermiamo sui particolari, ammiriamo i soffitti e le cupole, esploriamo gli absidi e le cappelle, siamo sbalorditi, o addirittura smarriti, come chi, viaggiatore o pellegrino, o scrittore come lo Stendhal di “Passeggiate romane” (1783-1842) approcci per la prima volta a tanta magnificenza.