Di cosa ha più vergogna Pietro? Del segreto inconfessabile che racconta a Teresa, sua ex studentessa e suo grande amore, o della sua intera esistenza, costruita per sembrare migliore di quello che è? Tratto dall'omonimo romanzo di Domenico Starnone, Confidenza di Daniele Luchini, offre il ritratto perfetto del maschio contemporaneo, un uomo in fuga dalle sue debolezze che può soltanto sperare di essere, finalmente, smascherato.
Elio Germano è Pietro, un appassionato insegnante di lettere che nonostante la sua estrazione umana e culturale non accetta rapporti paritari con le donne che hanno la sfortuna di stimarlo. Narcisista, ma allo stesso tempo terrorizzato dall’idea di non riuscire, per funzionare ha bisogno della perenne sorveglianza di qualcuno o di qualcosa. Si chiama Super-Io o si chiama Teresa? Pietro vede attorno a sé un mondo che lo stima e lo sorveglia, lo osanna e lo getta giù dal piedistallo. Per vivere ha bisogno di entrambe le spinte. Deve sapere con certezza assoluta che vale molto, ma con altrettanta certezza che non vale nulla e che tutto può crollare da un momento all’altro.
Confidenza è girato tra Roma e Torino. Le location romane hanno riguardato, tra gli altri, il Quadraro, (quartiere Tuscolano) a sud-est di Roma, e la zona di Bravetta, in particolare via degli Arcelli, nel quadrante est della capitale. Gli incontri in cui è protagonista Pietro si svolgono presso la biblioteca Vallicelliana, in via della Chiesa Nuova, nel centro storico di Roma. A Torino si è girato presso il caffè Platti e corso Vittorio Emanuele, la galleria Umberto I, Palazzo Carignano, Palazzo Saluzzo Paesana.
Di cosa ha più vergogna Pietro? Del segreto inconfessabile che racconta a Teresa, sua ex studentessa e suo grande amore, o della sua intera esistenza, costruita per sembrare migliore di quello che è? Tratto dall'omonimo romanzo di Domenico Starnone, Confidenza di Daniele Luchini, offre il ritratto perfetto del maschio contemporaneo, un uomo in fuga dalle sue debolezze che può soltanto sperare di essere, finalmente, smascherato.
Elio Germano è Pietro, un appassionato insegnante di lettere che nonostante la sua estrazione umana e culturale non accetta rapporti paritari con le donne che hanno la sfortuna di stimarlo. Narcisista, ma allo stesso tempo terrorizzato dall’idea di non riuscire, per funzionare ha bisogno della perenne sorveglianza di qualcuno o di qualcosa. Si chiama Super-Io o si chiama Teresa? Pietro vede attorno a sé un mondo che lo stima e lo sorveglia, lo osanna e lo getta giù dal piedistallo. Per vivere ha bisogno di entrambe le spinte. Deve sapere con certezza assoluta che vale molto, ma con altrettanta certezza che non vale nulla e che tutto può crollare da un momento all’altro.
Confidenza è girato tra Roma e Torino. Le location romane hanno riguardato, tra gli altri, il Quadraro, (quartiere Tuscolano) a sud-est di Roma, e la zona di Bravetta, in particolare via degli Arcelli, nel quadrante est della capitale. Gli incontri in cui è protagonista Pietro si svolgono presso la biblioteca Vallicelliana, in via della Chiesa Nuova, nel centro storico di Roma. A Torino si è girato presso il caffè Platti e corso Vittorio Emanuele, la galleria Umberto I, Palazzo Carignano, Palazzo Saluzzo Paesana.
Pietro vive con Teresa un amore tempestoso. Dopo l’ennesimo litigio, lei gli propone di raccontarsi a vicenda un segreto inconfessabile che li legherà per sempre. Si lasceranno, naturalmente, poco dopo. Ma una relazione finita è spesso la miccia per quella successiva, soprattutto per chi ha bisogno di conferme. Pochi giorni prima delle nozze con Nadia, però, nella vita di Pietro ricompare Teresa. E con lei l’ombra di quello che si sono confessati a vicenda, quasi un avvertimento: «Attento a te». Da quel momento in poi la confidenza che si sono scambiati lo seguirà minacciosa: la buona volontà poggia sulla cattiva coscienza, e Pietro non potrà mai piú dimenticarlo. Anche perché Teresa si riaffaccia sempre, puntualmente, davanti a ogni bivio esistenziale. O è lui che continua a cercarla?