La serie Il Clandestino è incentrata sul personaggio di Luca Travaglia (Edoardo Leo), ex ispettore capo dell’antiterrorismo che ha lasciato la polizia in seguito a un violento attentato che è costato la vita alla sua donna. Trasferitosi a Milano, lavora come buttafuori nelle discoteche, cercando di anestetizzare il dolore con l’alcol. Il muro che ha alzato tra se stesso e la vita comincerà a sgretolarsi quando incrocerà sulla sua strada Palitha (Hassani Shapi), un cingalese intraprendente e sopra le righe che lo trascinerà nell’idea di mettere in piedi un’improbabile agenzia investigativa.
In una Milano dai mille volti, dalle mille anime, dalle mille lingue e dialetti, Travaglia ritroverà a poco a poco il suo posto nel mondo, mettendosi al servizio degli “ultimi”, che la società non vuole vedere, e dei “primi”, che a causa della loro posizione non possono rischiare di essere visti. Un uomo che tutti a Milano, italiani e stranieri, chiamano “Il Clandestino”. Tanti i luoghi meneghini in cui si dipanano le indagini e la vita privata di Luca Travaglia: da piazza Duomo a piazza della Scala, passando per la galleria Vittorio Emanuele, che collega le due piazze; porta Garibaldi, la darsena e i navigli – in particolare il naviglio Pavese – dove il Clandestino passeggia spesso in solitaria o incontra un ex collega per consegnargli una misteriosa busta; il cortile della Legnaia, corte quattrocentesca interna all’università statale di Milano (nella storica Ca'Granda), dove in più occasioni Travaglia è seduto al tavolino di un bar.
Oltre che nel capoluogo lombardo, una parte significativa delle riprese è stata effettuata a Roma. La città eterna è protagonista dei flashback che rimandano alla precedente vita di Travaglia, quando è a capo dell’antiterrorismo ed ha una relazione con Khadija (Lavinia Longhi). Tra i set capitolini il centro storico e piazza Santa Maria in Trastevere.
La serie Il Clandestino è incentrata sul personaggio di Luca Travaglia (Edoardo Leo), ex ispettore capo dell’antiterrorismo che ha lasciato la polizia in seguito a un violento attentato che è costato la vita alla sua donna. Trasferitosi a Milano, lavora come buttafuori nelle discoteche, cercando di anestetizzare il dolore con l’alcol. Il muro che ha alzato tra se stesso e la vita comincerà a sgretolarsi quando incrocerà sulla sua strada Palitha (Hassani Shapi), un cingalese intraprendente e sopra le righe che lo trascinerà nell’idea di mettere in piedi un’improbabile agenzia investigativa.
In una Milano dai mille volti, dalle mille anime, dalle mille lingue e dialetti, Travaglia ritroverà a poco a poco il suo posto nel mondo, mettendosi al servizio degli “ultimi”, che la società non vuole vedere, e dei “primi”, che a causa della loro posizione non possono rischiare di essere visti. Un uomo che tutti a Milano, italiani e stranieri, chiamano “Il Clandestino”. Tanti i luoghi meneghini in cui si dipanano le indagini e la vita privata di Luca Travaglia: da piazza Duomo a piazza della Scala, passando per la galleria Vittorio Emanuele, che collega le due piazze; porta Garibaldi, la darsena e i navigli – in particolare il naviglio Pavese – dove il Clandestino passeggia spesso in solitaria o incontra un ex collega per consegnargli una misteriosa busta; il cortile della Legnaia, corte quattrocentesca interna all’università statale di Milano (nella storica Ca'Granda), dove in più occasioni Travaglia è seduto al tavolino di un bar.
Oltre che nel capoluogo lombardo, una parte significativa delle riprese è stata effettuata a Roma. La città eterna è protagonista dei flashback che rimandano alla precedente vita di Travaglia, quando è a capo dell’antiterrorismo ed ha una relazione con Khadija (Lavinia Longhi). Tra i set capitolini il centro storico e piazza Santa Maria in Trastevere.
Rai Fiction, IIF - Italian International Film
Luca Travaglia, ex ispettore capo dell’antiterrorismo, ha lasciato la polizia in seguito a un violento attentato che è costato la vita alla sua donna. Trasferitosi a Milano, lavora come buttafuori nelle discoteche, cercando di anestetizzare il dolore con l’alcol. Il muro che ha alzato tra se stesso e la vita comincerà a sgretolarsi quando incrocerà sulla sua strada Palitha, un cingalese intraprendente e sopra le righe che lo trascinerà nell’idea di mettere in piedi un’improbabile agenzia investigativa.