Il film, diretto da Michela Andreozzi e liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Fabio Volo, è stato girato tra l’Italia e la Norvegia.
Nella Milano dei giorni nostri vive una coppia come tante, composta da un ingegnere di nome Marco, interpretato da Fabio Volo, e da un architetto, Anna, impersonata da Vittoria Puccini. I due, nonostante le ottime premesse, gli anni di convivenza serena e la nascita del figlio Tommaso (Ludovico Nava), sono oramai in crisi. Entrambi devono conciliare con fatica le opportunità lavorative e la vita familiare, muovendosi tra diversi luoghi della città: i dintorni di piazza Duomo, il parco della Martesana, l’alzaia del Naviglio Grande, la pista ciclabile Milano, la terrazza Martini in piazza Diaz e il parco Baden-Powell.
La coppia sembra essere ad un punto di non ritorno: Anna vorrebbe separarsi, invece Marco è contrario. Decisi a darsi una ulteriore possibilità di riavvicinamento e memori della promessa fatta al figlio, intraprendono un viaggio in camper per la Norvegia, la terra dei Vichinghi.
Oltre alle location milanesi, alcune scene sono state girate anche in un centro sportivo di Fiumicino e a Roma, presso il Da Vinci center, all’uscita della scuola in via Livenza e in diversi interni privati.
Il film, diretto da Michela Andreozzi e liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Fabio Volo, è stato girato tra l’Italia e la Norvegia.
Nella Milano dei giorni nostri vive una coppia come tante, composta da un ingegnere di nome Marco, interpretato da Fabio Volo, e da un architetto, Anna, impersonata da Vittoria Puccini. I due, nonostante le ottime premesse, gli anni di convivenza serena e la nascita del figlio Tommaso (Ludovico Nava), sono oramai in crisi. Entrambi devono conciliare con fatica le opportunità lavorative e la vita familiare, muovendosi tra diversi luoghi della città: i dintorni di piazza Duomo, il parco della Martesana, l’alzaia del Naviglio Grande, la pista ciclabile Milano, la terrazza Martini in piazza Diaz e il parco Baden-Powell.
La coppia sembra essere ad un punto di non ritorno: Anna vorrebbe separarsi, invece Marco è contrario. Decisi a darsi una ulteriore possibilità di riavvicinamento e memori della promessa fatta al figlio, intraprendono un viaggio in camper per la Norvegia, la terra dei Vichinghi.
Oltre alle location milanesi, alcune scene sono state girate anche in un centro sportivo di Fiumicino e a Roma, presso il Da Vinci center, all’uscita della scuola in via Livenza e in diversi interni privati.
Marco, ingegnere, e Anna, architetto, dopo un colpo di fulmine in piena regola, anni di convivenza serena e la nascita del figlio Tommaso, sono in crisi. Quando Anna, che ha messo da parte le sue ambizioni per occuparsi del figlio, propone a Marco un trasferimento a Ibiza per ricominciare insieme un nuovo capitolo della loro vita, il marito rifiuta. Ma quando a Marco viene proposto un trasferimento di lavoro ad Amsterdam, lui inizia a pensarci. Intanto, Anna vorrebbe separarsi, Marco no, ma dal momento che hanno promesso a Tommaso un viaggio nella terra dei Vichinghi, decidono comunque di partire in camper per la Norvegia. Riuscirà Marco a riconquistare sua moglie di cui è ancora innamorato?
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