Le seduzioni di Vito Zagarrio ha per protagonista Stefano (Andrea Renzi) quarantenne di successo ma deluso e demotivato. Ha una giovane amante, Silvia, una confidente, Renata, una ex moglie benestante, Sara, e pochi amici. Un mattino al risveglio trova in casa una giovane donna francese, Sophie (Amélie Daure) mandatale da Sara per badare a lui e alla casa. La donna perfetta di cui si innamora e che lo fa rifiorire, un cambiamento notato da tutti. Quando tutto sembra andare per il meglio Sophie scompare, ma lui non lo accetta, la cerca, scopre un’amara verità.
Tratto dal romanzo Le seduzioni dell'inverno di Lidia Ravera (ed. Nottetempo) è interpretato, oltre che da Andrea Renzi, che veste i panni del protagonista, da Ameliè Daure, Marit Nissen, Iaia Forte, Antonella Stefanucci, Antonello Cossia e Serena Marziale.
Il film, girato a Napoli e in Campania con cast e maestranze campane è sceneggiato da Nicola Ravera Rafele e dallo stesso regista. Quella scelta da Zagarrio è una Napoli inedita, non convenzionale. Non quella delle Vele e di Scampia, ma quella più borghese del Centro Direzionale che la fa assomigliare a New York, quella del Vomero e degli ambienti intellettuali.
Le seduzioni di Vito Zagarrio ha per protagonista Stefano (Andrea Renzi) quarantenne di successo ma deluso e demotivato. Ha una giovane amante, Silvia, una confidente, Renata, una ex moglie benestante, Sara, e pochi amici. Un mattino al risveglio trova in casa una giovane donna francese, Sophie (Amélie Daure) mandatale da Sara per badare a lui e alla casa. La donna perfetta di cui si innamora e che lo fa rifiorire, un cambiamento notato da tutti. Quando tutto sembra andare per il meglio Sophie scompare, ma lui non lo accetta, la cerca, scopre un’amara verità.
Tratto dal romanzo Le seduzioni dell'inverno di Lidia Ravera (ed. Nottetempo) è interpretato, oltre che da Andrea Renzi, che veste i panni del protagonista, da Ameliè Daure, Marit Nissen, Iaia Forte, Antonella Stefanucci, Antonello Cossia e Serena Marziale.
Il film, girato a Napoli e in Campania con cast e maestranze campane è sceneggiato da Nicola Ravera Rafele e dallo stesso regista. Quella scelta da Zagarrio è una Napoli inedita, non convenzionale. Non quella delle Vele e di Scampia, ma quella più borghese del Centro Direzionale che la fa assomigliare a New York, quella del Vomero e degli ambienti intellettuali.
Artimagiche, Cavadaliga Film
Stefano, quarantenne di successo, ma deluso e demotivato, lavora come direttore editoriale per una casa editrice e frequenta il bel mondo della narrativa. Ha un’amante giovane, una confidente più anziana, manager della casa editrice e pochi amici. Separato dalla moglie, che gli ha comunque permesso di vivere in una sua casa di famiglia, un mattino si sveglia e scopre che in casa sua c’è una donna, Sophie, con un accento francese. L’ha mandata la moglie Sara, partita in crociera, per badare un po’ a lui e alla casa. Dopo una iniziale resistenza, Stefano si lascia convincere e Sophie si piazza in casa; diventa la migliore delle colf, la migliore delle cuoche, la migliore delle segretarie. Ma la donna è misteriosa e tutti sono stupiti del radicale cambiamento di Stefano, rifiorito alla vita, come “scongelato” da un periodo di incupimento. L’amore per Sophie lo ha soggiogato e riportato alle emozioni, ma quando tutto sembra girare a meraviglia, ecco la svolta: Sophie scompare...