Il set principale della serie è nella periferia di Napoli, a Scampia, ma numerose scene sono ambientate in altri quartieri del capoluogo, nella provincia campana e in altre regioni, persino all’estero. Molto spesso, gli interni sfarzosi delle case dei malavitosi e dei ristoranti contrastano con le immagini dei quartieri degradati, location a cielo aperto delle piazze di spaccio.
L’ambientazione principale è tra le Vele di Scampia, costruzioni dalla forma triangolare risalenti agli anni Sessanta, oggi oggetto di riqualificazione.
Le telecamere della fiction si sono addentrate nella suggestiva Minori, in Costiera Amalfitana, dove sono state girate le scene dell’ancestrale Processione dei Battenti del Venerdì Santo, in onda nel terzo episodio: Salvatore Conte è uno dei penitenti vestiti di bianco che percorrono la città cantando ed espiando i propri peccati. Poco prima aveva festeggiato il suo compleanno nella lussuosa Villa La Posada, a Licola (NA).
Non sempre i luoghi di ambientazione corrispondono a quelli in cui sono avvenute le riprese: nel primo episodio Don Pietro Savastano, fuggito dal carcere dove era detenuto, si rifugia in un covo nella bergamasca: siamo in realtà a Nola, nel napoletano.
Ritroviamo inoltre numerose location romane: Genny sposa Azzurra nella Basilica dei SS Pietro e Paolo (episodio 10) e i due vivono in un lussuoso appartamento al Torrino. Della capitale e dintorni riconosciamo tra gli altri Piazza Marconi, dove si gira una scena del compleanno di Genny, Il lido V a Ostia, che fa da sfondo all’incontro tra Gabriele 'o Principe e Genny, e il Centro Agroalimentare di Roma a Guidonia.
I due protagonisti, Ciro e Genny, si incontrano inoltre a Trieste, di cui si distinguono, tra gli altri, l’aeroporto Ronchi dei Legionari e la suggestiva Piazza dell’Unità d’Italia.
Il set principale della serie è nella periferia di Napoli, a Scampia, ma numerose scene sono ambientate in altri quartieri del capoluogo, nella provincia campana e in altre regioni, persino all’estero. Molto spesso, gli interni sfarzosi delle case dei malavitosi e dei ristoranti contrastano con le immagini dei quartieri degradati, location a cielo aperto delle piazze di spaccio.
L’ambientazione principale è tra le Vele di Scampia, costruzioni dalla forma triangolare risalenti agli anni Sessanta, oggi oggetto di riqualificazione.
Le telecamere della fiction si sono addentrate nella suggestiva Minori, in Costiera Amalfitana, dove sono state girate le scene dell’ancestrale Processione dei Battenti del Venerdì Santo, in onda nel terzo episodio: Salvatore Conte è uno dei penitenti vestiti di bianco che percorrono la città cantando ed espiando i propri peccati. Poco prima aveva festeggiato il suo compleanno nella lussuosa Villa La Posada, a Licola (NA).
Non sempre i luoghi di ambientazione corrispondono a quelli in cui sono avvenute le riprese: nel primo episodio Don Pietro Savastano, fuggito dal carcere dove era detenuto, si rifugia in un covo nella bergamasca: siamo in realtà a Nola, nel napoletano.
Ritroviamo inoltre numerose location romane: Genny sposa Azzurra nella Basilica dei SS Pietro e Paolo (episodio 10) e i due vivono in un lussuoso appartamento al Torrino. Della capitale e dintorni riconosciamo tra gli altri Piazza Marconi, dove si gira una scena del compleanno di Genny, Il lido V a Ostia, che fa da sfondo all’incontro tra Gabriele 'o Principe e Genny, e il Centro Agroalimentare di Roma a Guidonia.
I due protagonisti, Ciro e Genny, si incontrano inoltre a Trieste, di cui si distinguono, tra gli altri, l’aeroporto Ronchi dei Legionari e la suggestiva Piazza dell’Unità d’Italia.
Liberamente ispirata all’omonimo best seller di Roberto Saviano, la serie narra la guerra di camorra tra il clan Savastano e gli scissionisti capeggiati da Salvatore Conte alleatosi con Ciro, ex scagnozzo dei Savastano.