Il film, diretto e interpretato da Kim Rossi Stuart, si presenta come un western esistenziale tutto italiano. Le scene di apertura presentano subito uno dei protagonisti, il giovane Tommi (Saul Nanni), operaio specializzato in edilizia acrobatica. Il ragazzo, infatti, appare appeso alle funi sulle facciate moderne e colorate del complesso residenziale Monti della Breccia, sul colle Salario a Roma.
A causa dello stato di salute di suo padre Renato (Kim Rossi Stuart), Tommi si trasferisce per alcune settimane da lui, nonostante il loro rapporto conflittuale. Renato, chiamato ironicamente il “Clint Eastwood dei poveri” con la passione per l’allevamento di cavalli indomabili, vive nella campagna laziale, nello specifico nella periferia di Tarquinia (VT), in un ranch che ricorda quelli americani con una caratteristica veranda sulla facciata dell’abitazione.
Tommi rivede Rachele (Alma Noce), con la quale ha un rapporto instabile, presso la banchina della stazione ferroviaria di Aprilia (LT).
Le diverse scene a cavallo, tra cui quelle dell’addestramento del difficile cavallo Trevor e della competizione di cross-country, sono state girate tra il centro ippico Lancieri di Montebello, a Roma, e l’impianto sportivo equestre Pratoni del Vivaro, un’area di oltre 120 ettari nel comune di Rocca di Papa (RM). I tentativi per permettere a Trevor di superare il timore dell’acqua, insieme all’addestratrice Anna (Viola Sofia Betti), hanno invece come sfondo il lago di Vico, nel territorio comunale di Ronciglione (VT).
La scena che vede Tommi acquistare l’attrezzatura equestre si svolge invece in una selleria di Sacrofano (RM).
Deluso dagli avvenimenti, Tommi accetta un lavoro in Nord Europa, ma in realtà l’ambientazione è quella della Torre a mare Posidonia e del porto turistico di Pescara. Appena saputo dell’incidente di Renato, il ragazzo atterra all’aeroporto di Fiumicino per recarsi al Rome American Hospital.
I flashback che vedono padre e figlio al mare sono stati girati presso la spiaggia di Tarquinia.
Il film, diretto e interpretato da Kim Rossi Stuart, si presenta come un western esistenziale tutto italiano. Le scene di apertura presentano subito uno dei protagonisti, il giovane Tommi (Saul Nanni), operaio specializzato in edilizia acrobatica. Il ragazzo, infatti, appare appeso alle funi sulle facciate moderne e colorate del complesso residenziale Monti della Breccia, sul colle Salario a Roma.
A causa dello stato di salute di suo padre Renato (Kim Rossi Stuart), Tommi si trasferisce per alcune settimane da lui, nonostante il loro rapporto conflittuale. Renato, chiamato ironicamente il “Clint Eastwood dei poveri” con la passione per l’allevamento di cavalli indomabili, vive nella campagna laziale, nello specifico nella periferia di Tarquinia (VT), in un ranch che ricorda quelli americani con una caratteristica veranda sulla facciata dell’abitazione.
Tommi rivede Rachele (Alma Noce), con la quale ha un rapporto instabile, presso la banchina della stazione ferroviaria di Aprilia (LT).
Le diverse scene a cavallo, tra cui quelle dell’addestramento del difficile cavallo Trevor e della competizione di cross-country, sono state girate tra il centro ippico Lancieri di Montebello, a Roma, e l’impianto sportivo equestre Pratoni del Vivaro, un’area di oltre 120 ettari nel comune di Rocca di Papa (RM). I tentativi per permettere a Trevor di superare il timore dell’acqua, insieme all’addestratrice Anna (Viola Sofia Betti), hanno invece come sfondo il lago di Vico, nel territorio comunale di Ronciglione (VT).
La scena che vede Tommi acquistare l’attrezzatura equestre si svolge invece in una selleria di Sacrofano (RM).
Deluso dagli avvenimenti, Tommi accetta un lavoro in Nord Europa, ma in realtà l’ambientazione è quella della Torre a mare Posidonia e del porto turistico di Pescara. Appena saputo dell’incidente di Renato, il ragazzo atterra all’aeroporto di Fiumicino per recarsi al Rome American Hospital.
I flashback che vedono padre e figlio al mare sono stati girati presso la spiaggia di Tarquinia.
Un figlio che non voleva più avere niente a che fare con suo padre è costretto ad aiutarlo a mandare avanti il ranch di famiglia dopo che questi si è fratturato alcune ossa. I due si ritrovano per addestrare un cavallo recalcitrante e portarlo a vincere una competizione di cross-country, ma allo stesso tempo provano a sciogliere quel grumo di rabbia, ostilità, rancore che ha impedito loro per tanto tempo di essere vicini. È un difficile percorso a ostacoli quello che deve compiere il cavallo, ma anche quello che devono affrontare i due per ricostruire l'amore e la vicinanza che avevano perduto. In questa impresa li aiuterà un'addestratrice di cavalli, di cui il giovane si innamora.