Il film d’esordio alla regia di Jasmine Trinca è stato girato a Roma, nel quartiere della Garbatella, tra i cui palazzi colorati risuona costante, in una torrida estate, il frinire delle cicale e la melodia della tromba suonata dalla bambina protagonista (Maayane Conti). La piccola, orfana di padre, viene cresciuta dai nonni paterni (Giovanna Ralli e Umberto Orsini) che vivono nel palazzo accanto a quello in cui vive la madre. La Garbatella, che nel film appare come un microcosmo di palazzine colorate in cui tutti si conoscono, fa anche da sfondo alla scena di un litigio furioso tra la bimba e sua madre (Alba Rohrwacher), un’artista di strada profondamente legata al cagnolino Marcel, compagno di vita e di spettacolo, verso il quale pare nutrire, inizialmente, più attenzioni e sentimenti che per sua figlia.
Alcune scene sono state girate in provincia di Latina, in particolare nel tratto di litorale nei pressi di Capoportiere, dove è ambientata la scena in cui madre e figlia scrutano l'orizzonte del mare, incuriosite dalla vista degli aquiloni che si alzano in cielo.
Il film d’esordio alla regia di Jasmine Trinca è stato girato a Roma, nel quartiere della Garbatella, tra i cui palazzi colorati risuona costante, in una torrida estate, il frinire delle cicale e la melodia della tromba suonata dalla bambina protagonista (Maayane Conti). La piccola, orfana di padre, viene cresciuta dai nonni paterni (Giovanna Ralli e Umberto Orsini) che vivono nel palazzo accanto a quello in cui vive la madre. La Garbatella, che nel film appare come un microcosmo di palazzine colorate in cui tutti si conoscono, fa anche da sfondo alla scena di un litigio furioso tra la bimba e sua madre (Alba Rohrwacher), un’artista di strada profondamente legata al cagnolino Marcel, compagno di vita e di spettacolo, verso il quale pare nutrire, inizialmente, più attenzioni e sentimenti che per sua figlia.
Alcune scene sono state girate in provincia di Latina, in particolare nel tratto di litorale nei pressi di Capoportiere, dove è ambientata la scena in cui madre e figlia scrutano l'orizzonte del mare, incuriosite dalla vista degli aquiloni che si alzano in cielo.
Una bambina ama sua madre, ma sua madre ama Marcel, il suo cane. Un evento imprevedibile le porterà in viaggio, avvicinandole e svelando loro, oltre ogni dolore, le vie grandi e segrete dell’amore.
Desideri essere cancellato? Scrivi a: info@italyformovies.it
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