Tratta dai racconti di Maurizio de Giovanni, Mina Settembre (Serena Rossi) è assistente sociale presso un consultorio del rione Sanità, a Napoli, con sede presso lo storico Palazzo Sanfelice. Tutte le mattine per recarsi a lavoro Mina utilizza la funicolare di Montesanto, uno dei tre impianti di risalita della città, che collega il Vomero con la città bassa.
Tra le location più frequenti della serie ci sono il Centro Direzionale, dove si trova il tribunale e gli uffici in cui lavora Claudio, e il lungomare, presente in praticamente tutti gli episodi, col Vesuvio sullo sfondo. In particolare le riprese sono avvenute a via Partenope, al porticciolo di Mergellina, al Borgo Marinari, in cui si trova il Circolo “Reale Yacht Club Canottieri Savoia", a Castel dell’Ovo, sulla spiaggia di Rotonda Diaz.
Altri luoghi che scopriamo nei vari episodi sono Villa Doria d’Angri dell’Università Parthenope sulla collina di Posillipo, che è la lussuosa dimora di una ragazzina compagna di scuola di Gianluca. Presso La sede centrale di corso Umberto I dell’Università Federico II viene inaugurata una biblioteca in memoria di Vittorio, il padre di Mina, un rinomato oculista. La galleria Borbonica, traforo sotterraneo voluto da Ferdinando II a metà Ottocento è il rifugio di uno sfortunato senzatetto.
Fuori Napoli, una location importante per lo sviluppo della trama è a Vietri sul Mare, in costiera amalfitana, dove Mina si reca alla scoperta di informazioni sul passato di suo padre.
Tratta dai racconti di Maurizio de Giovanni, Mina Settembre (Serena Rossi) è assistente sociale presso un consultorio del rione Sanità, a Napoli, con sede presso lo storico Palazzo Sanfelice. Tutte le mattine per recarsi a lavoro Mina utilizza la funicolare di Montesanto, uno dei tre impianti di risalita della città, che collega il Vomero con la città bassa.
Tra le location più frequenti della serie ci sono il Centro Direzionale, dove si trova il tribunale e gli uffici in cui lavora Claudio, e il lungomare, presente in praticamente tutti gli episodi, col Vesuvio sullo sfondo. In particolare le riprese sono avvenute a via Partenope, al porticciolo di Mergellina, al Borgo Marinari, in cui si trova il Circolo “Reale Yacht Club Canottieri Savoia", a Castel dell’Ovo, sulla spiaggia di Rotonda Diaz.
Altri luoghi che scopriamo nei vari episodi sono Villa Doria d’Angri dell’Università Parthenope sulla collina di Posillipo, che è la lussuosa dimora di una ragazzina compagna di scuola di Gianluca. Presso La sede centrale di corso Umberto I dell’Università Federico II viene inaugurata una biblioteca in memoria di Vittorio, il padre di Mina, un rinomato oculista. La galleria Borbonica, traforo sotterraneo voluto da Ferdinando II a metà Ottocento è il rifugio di uno sfortunato senzatetto.
Fuori Napoli, una location importante per lo sviluppo della trama è a Vietri sul Mare, in costiera amalfitana, dove Mina si reca alla scoperta di informazioni sul passato di suo padre.
Una coproduzione Rai Fiction, Italian International Film
Mina Settembre lavora come assistente sociale in un consultorio del centro di Napoli. Sentimentalmente divisa tra l'affetto per l’ex marito Claudio e il ginecologo Domenico, Mina sta cercando di rimettere in piedi la sua vita quando si imbatte in un mistero legato al passato di suo padre, da poco scomparso.