Inizia con la crisi tra Lillo e sua moglie Marzia (Sara lazzaro) la serie Sono Lillo, girata interamente a Roma. È qui infatti che il comico deve fare i conti con il suo alter ego, il supereroe Posaman, che lo ha reso famoso e dal quale dovrà allontanarsi se vuole riconquistare la donna della sua vita. Ad aiutarlo (o forse no) amici e colleghi, il cui volto è quello dei più noti comici della scena contemporanea: Pietro Sermonti veste i panni di Sergio, il suo agente; Paolo Calabresi è Agenore, un tempo cabarettista di successo in Cina e ora gestore di un locale dove si propongono spettacolini di cabaret in cui si esibiscono Valerio Lundini, Edoardo Ferrario, Emanuela Fanelli, Caterina Guzzanti, Stefano Rapone, Michela Giraud e Maccio Capatonda; Corrado Guzzanti è un artista tedesco, Marco Marzocca è Sante, un amico di Lillo in fissa con i giochi di ruolo.
Tra gli elementi architettonici più ricorrenti nella serie il gazometro, simbolo del quartiere Ostiense, compare fin da subito, quando Lillo, dopo una nottata di lavoro, prova inutilmente a far ripartire la sua auto e si avvia a piedi. Nei fotogrammi successivi si riconoscono le linee contemporanee del complesso Città del Sole, dove Marzia lavora come curatrice di mostre: si trova nell’area compresa tra via della Lega Lombarda, viale delle Province, via Giano della Bella, via Arduino e via Pietro I’Eremita, a poche centinaia di metri dalla stazione di Roma Tiburtina.
Nei pressi del ponte dell’Industria, anche conosciuto come ponte di Ferro, che attraversa il Tevere collegando via del Porto Fluviale a via Antonio Pacinotti tra i quartieri Ostiense e Portuense, si troverebbe l’appartamento di Lillo. Altra location frequente è la passerella pedonale di via degli Annibaldi, che unisce via del Fagutale (colle Oppio) con via Vittorino da Feltre e permette di ammirare lo scenario senza tempo del Colosseo: nella vicina via delle Carine, proprio all’angolo con via Vittorino da Feltre, si trova l’ingresso dell’appartamento di Claudia, la sorella di Marzia.
In via Tirone si troverebbero gli studi in cui Lillo è atteso per un provino un po’ ambiguo, mentre sull’adiacente ponte della Scienza, all’ombra del gazometro, Lillo e Sante compiono un rito notturno. Quest’ultimo ha un negozio di articoli magici e medievali in via Ottaviano (l’armatura all’esterno ne indica l’ingresso).
L’abitazione immersa in un giardino con fontana dove vive la burbera madre di Lillo (Anna Bonaiuto) è villa Mattei, il cui corpo principale risale al Settecento, e si trova a Grottaferrata, elegante borgo dei Castelli Romani. Alcuni interni sono ricostruiti nei teatri di posa Videa Studios.
Il secondo capitolo della serie comedy diretta da Eros Puglielli, scritta da Lillo Petrolo, Matteo Menduni, Tommaso Renzoni e Matteo Calzolaio e ambientato a Roma racconta una nuova assurda avventura del supereroe Posaman. Nel cast, il protagonista Lillo Petrolo, Pietro Sermonti, Sara Lazzaro, Katia Follesa, Marco Marzocca, Cristiano Caccamo, e con la partecipazione di Paolo Calabresi e Corrado Guzzanti e le guest star Maccio Capatonda, Nino Frassica, Max Angioni, Brenda Lodigiani, Herbert Ballerina, Giovanni Vernia, Yoko Yamada, con la partecipazione straordinaria di Silvan.
Grazie a Posaman, il supereroe più supereroe di sempre, Lillo gode ormai di enorme popolarità. Ma sul set americano del suo prossimo film, scopre che Sergio ha ceduto tutti i suoi diritti d’immagine per un kolossal su Posaman supereroe camorrista. Disperato, cercherà in tutti i modi di svincolarsi dal film che finirebbe per distruggere la sua carriera. A complicare le cose si aggiungeranno problemi di identità e di cuore con il ritorno di Marzia dal Giappone, maledizioni e varchi dimensionali.
Tra le location della capitale riprese più frequentemente tornano il ponte dell'Industria e il vicino gazometro, che si troverebbero nei pressi dell'appartamento di Lillo. Lillo e tutto il cast principale fanno anche tappa ad Orvieto, sede di un singolare festival dove i nostri eroi saranno protagonisti di nuovi equivoci.
Inizia con la crisi tra Lillo e sua moglie Marzia (Sara lazzaro) la serie Sono Lillo, girata interamente a Roma. È qui infatti che il comico deve fare i conti con il suo alter ego, il supereroe Posaman, che lo ha reso famoso e dal quale dovrà allontanarsi se vuole riconquistare la donna della sua vita. Ad aiutarlo (o forse no) amici e colleghi, il cui volto è quello dei più noti comici della scena contemporanea: Pietro Sermonti veste i panni di Sergio, il suo agente; Paolo Calabresi è Agenore, un tempo cabarettista di successo in Cina e ora gestore di un locale dove si propongono spettacolini di cabaret in cui si esibiscono Valerio Lundini, Edoardo Ferrario, Emanuela Fanelli, Caterina Guzzanti, Stefano Rapone, Michela Giraud e Maccio Capatonda; Corrado Guzzanti è un artista tedesco, Marco Marzocca è Sante, un amico di Lillo in fissa con i giochi di ruolo.
Tra gli elementi architettonici più ricorrenti nella serie il gazometro, simbolo del quartiere Ostiense, compare fin da subito, quando Lillo, dopo una nottata di lavoro, prova inutilmente a far ripartire la sua auto e si avvia a piedi. Nei fotogrammi successivi si riconoscono le linee contemporanee del complesso Città del Sole, dove Marzia lavora come curatrice di mostre: si trova nell’area compresa tra via della Lega Lombarda, viale delle Province, via Giano della Bella, via Arduino e via Pietro I’Eremita, a poche centinaia di metri dalla stazione di Roma Tiburtina.
Nei pressi del ponte dell’Industria, anche conosciuto come ponte di Ferro, che attraversa il Tevere collegando via del Porto Fluviale a via Antonio Pacinotti tra i quartieri Ostiense e Portuense, si troverebbe l’appartamento di Lillo. Altra location frequente è la passerella pedonale di via degli Annibaldi, che unisce via del Fagutale (colle Oppio) con via Vittorino da Feltre e permette di ammirare lo scenario senza tempo del Colosseo: nella vicina via delle Carine, proprio all’angolo con via Vittorino da Feltre, si trova l’ingresso dell’appartamento di Claudia, la sorella di Marzia.
In via Tirone si troverebbero gli studi in cui Lillo è atteso per un provino un po’ ambiguo, mentre sull’adiacente ponte della Scienza, all’ombra del gazometro, Lillo e Sante compiono un rito notturno. Quest’ultimo ha un negozio di articoli magici e medievali in via Ottaviano (l’armatura all’esterno ne indica l’ingresso).
L’abitazione immersa in un giardino con fontana dove vive la burbera madre di Lillo (Anna Bonaiuto) è villa Mattei, il cui corpo principale risale al Settecento, e si trova a Grottaferrata, elegante borgo dei Castelli Romani. Alcuni interni sono ricostruiti nei teatri di posa Videa Studios.
Il secondo capitolo della serie comedy diretta da Eros Puglielli, scritta da Lillo Petrolo, Matteo Menduni, Tommaso Renzoni e Matteo Calzolaio e ambientato a Roma racconta una nuova assurda avventura del supereroe Posaman. Nel cast, il protagonista Lillo Petrolo, Pietro Sermonti, Sara Lazzaro, Katia Follesa, Marco Marzocca, Cristiano Caccamo, e con la partecipazione di Paolo Calabresi e Corrado Guzzanti e le guest star Maccio Capatonda, Nino Frassica, Max Angioni, Brenda Lodigiani, Herbert Ballerina, Giovanni Vernia, Yoko Yamada, con la partecipazione straordinaria di Silvan.
Grazie a Posaman, il supereroe più supereroe di sempre, Lillo gode ormai di enorme popolarità. Ma sul set americano del suo prossimo film, scopre che Sergio ha ceduto tutti i suoi diritti d’immagine per un kolossal su Posaman supereroe camorrista. Disperato, cercherà in tutti i modi di svincolarsi dal film che finirebbe per distruggere la sua carriera. A complicare le cose si aggiungeranno problemi di identità e di cuore con il ritorno di Marzia dal Giappone, maledizioni e varchi dimensionali.
Tra le location della capitale riprese più frequentemente tornano il ponte dell'Industria e il vicino gazometro, che si troverebbero nei pressi dell'appartamento di Lillo. Lillo e tutto il cast principale fanno anche tappa ad Orvieto, sede di un singolare festival dove i nostri eroi saranno protagonisti di nuovi equivoci.
Chi è Posaman? Un supereroe, ovviamente! E qual è il suo super potere? Saper fare delle pose da copertina. Ma chi si nasconde dietro il costume? Beh … c’è Lillo! Il successo, si sa, ha i suoi risvolti negativi e per Lillo è arrivato il momento di scegliere tra fama e vita privata, perché la moglie sembra davvero non sopportarlo più.