Città del Vaticano. La morte improvvisa del papa ha sconvolto il mondo cattolico. In una piazza San Pietro gremita di fedeli (ricostruita in California presso l’autodromo di Hollywood Park di Inglewood, sud-ovest di Los Angeles) se ne stanno svolgendo le esequie. Il conclave sta per riunirsi nella Cappella Sistina (costruita nei teatri di posa degli studi della Sony di Culver City).
Quattro cardinali vengono rapiti prima dell’inizio del Conclave dall’antica società segreta degli Illuminati. Il professor Langdon viene chiamato a Roma d’urgenza per aiutare a risolvere l’enigma che sta dietro al loro rapimento. Una panoramica di Roma dall’alto, il Colosseo in primo piano e successivamente il cupolone della Basilica di San Pietro, annunciano l’arrivo dello studioso nella città eterna. Compito di Langdon è individuare il “cammino dell’illuminazione”: percorso composto da quattro luoghi simbolici in cui potrebbero essere sacrificati i quattro “preferiti” rapiti.
Il primo indizio porta prima erroneamente al Pantheon, la chiesa cattolica più antica di Roma, dove è sepolto Raffaello e poi alla cappella Chigi, una volta chiamata Cappella della Terra (il primo elemento) nella Chiesa di Santa Maria del Popolo. L’obelisco a punta piramidale di piazza del Popolo, svetta imperioso al centro della piazza.
In una piazza San Pietro che aspetta la fumata bianca, il secondo indizio ha a che fare con l’aria e si trova nei pressi dell’obelisco egiziano di Papa Sisto V.
Non c’è tempo per fermarsi e siamo subito a Santa Maria della Vittoria, la cui opera più celebre, l’Estasi di Santa Teresa del Bernini, simboleggia il fuoco.
Il quarto elemento, l’acqua, non può che essere rappresentato da una fontana, e il cammino degli Illuminati ci porta a piazza Navona (parte delle riprese sono avvenute realmente in città, altre in una ricostruzione sempre a Hollywood Park) di fronte ad un’altra opera del Bernini, la fontana dei Quattro Fiumi.
La corsa contro il tempo alla ricerca di una bomba che minaccia il Vaticano porta a Castel Sant’Angelo. I personaggi attraversano ponte Sant'Angelo, adornato dalle statue di angeli e all’interno della fortezza Langodon scova il passetto di Borgo, l’antica via di fuga che la collegava ai palazzi vaticani.
La corsa si conclude nella necropoli sotto la Basilica di San Pietro dove è custodita la tomba del primo papa della storia, ma l’ultimo colpo di scena all’interno della stessa basilica.
Oltre alla cappella Sistina, la produzione ha ricreato gli interni di San Pietro, del Pantheon, di Castel Sant’Angelo, di di Santa Maria del Popolo e Santa Maria della Vittoria, ma anche gli affreschi, le fontane, in particolare quella del Bernini di Piazza Navona, e le sculture di Michelangelo e Bernini.
La Reggia di Caserta è stata utilizzata per girare molte scene ambientate nello Stato Pontificio.
Città del Vaticano. La morte improvvisa del papa ha sconvolto il mondo cattolico. In una piazza San Pietro gremita di fedeli (ricostruita in California presso l’autodromo di Hollywood Park di Inglewood, sud-ovest di Los Angeles) se ne stanno svolgendo le esequie. Il conclave sta per riunirsi nella Cappella Sistina (costruita nei teatri di posa degli studi della Sony di Culver City).
Quattro cardinali vengono rapiti prima dell’inizio del Conclave dall’antica società segreta degli Illuminati. Il professor Langdon viene chiamato a Roma d’urgenza per aiutare a risolvere l’enigma che sta dietro al loro rapimento. Una panoramica di Roma dall’alto, il Colosseo in primo piano e successivamente il cupolone della Basilica di San Pietro, annunciano l’arrivo dello studioso nella città eterna. Compito di Langdon è individuare il “cammino dell’illuminazione”: percorso composto da quattro luoghi simbolici in cui potrebbero essere sacrificati i quattro “preferiti” rapiti.
Il primo indizio porta prima erroneamente al Pantheon, la chiesa cattolica più antica di Roma, dove è sepolto Raffaello e poi alla cappella Chigi, una volta chiamata Cappella della Terra (il primo elemento) nella Chiesa di Santa Maria del Popolo. L’obelisco a punta piramidale di piazza del Popolo, svetta imperioso al centro della piazza.
In una piazza San Pietro che aspetta la fumata bianca, il secondo indizio ha a che fare con l’aria e si trova nei pressi dell’obelisco egiziano di Papa Sisto V.
Non c’è tempo per fermarsi e siamo subito a Santa Maria della Vittoria, la cui opera più celebre, l’Estasi di Santa Teresa del Bernini, simboleggia il fuoco.
Il quarto elemento, l’acqua, non può che essere rappresentato da una fontana, e il cammino degli Illuminati ci porta a piazza Navona (parte delle riprese sono avvenute realmente in città, altre in una ricostruzione sempre a Hollywood Park) di fronte ad un’altra opera del Bernini, la fontana dei Quattro Fiumi.
La corsa contro il tempo alla ricerca di una bomba che minaccia il Vaticano porta a Castel Sant’Angelo. I personaggi attraversano ponte Sant'Angelo, adornato dalle statue di angeli e all’interno della fortezza Langodon scova il passetto di Borgo, l’antica via di fuga che la collegava ai palazzi vaticani.
La corsa si conclude nella necropoli sotto la Basilica di San Pietro dove è custodita la tomba del primo papa della storia, ma l’ultimo colpo di scena all’interno della stessa basilica.
Oltre alla cappella Sistina, la produzione ha ricreato gli interni di San Pietro, del Pantheon, di Castel Sant’Angelo, di di Santa Maria del Popolo e Santa Maria della Vittoria, ma anche gli affreschi, le fontane, in particolare quella del Bernini di Piazza Navona, e le sculture di Michelangelo e Bernini.
La Reggia di Caserta è stata utilizzata per girare molte scene ambientate nello Stato Pontificio.
Columbia Pictures, Imagine Entertainment, Sony Pictures Entertainment, Skylark Productions
Durante il conclave per l’elezione del nuovo papa, lo studioso di simbologia Robert Langdon, personaggio creato dalla penna di Dan Brown, è al soldo del Vaticano, per combattere la società segreta degli Illuminati, il cui scopo è distruggere la Chiesa.