Le immagini di repertorio iniziali mostrano la ventosa giornata di aprile in cui si svolsero i funerali di papa Wojtyla in una piazza San Pietro stracolma di fedeli. Subito dopo, una processione di cardinali si avvia verso la Cappella Sistina (ricostruita a Cinecittà così come la loggia da cui si affaccia il camerlengo per annunciare il nuovo papa). Da qui i porporati usciranno solo dopo l’elezione del nuovo successore di Pietro. Non potendo usare le vere location, la produzione si è servita dello scalone esterno di Palazzo Barberini. Palazzo Muccioli si è prestato alle scene ambientate negli appartamenti del papa mentre la fuga del nuovo pontefice avviene tra i corridoi di Palazzo Sacchetti.
In soccorso del nuovo papa in crisi viene chiamato un luminare, il professor Brezzi, che, a Palazzo Farnese, improvvisa una seduta di psicoanalisi alla presenza di tutto il collegio cardinalizio. Per ammazzare la noia, nell’attesa di una soluzione, il professore coinvolge i cardinali chiusi in conclave in un torneo di pallavolo che si svolge nei giardini del palazzo.
Gli interni di Palazzo Albertoni Spinola, in piazza Campitelli, forniscono gli spazi per la sala della ricreazione nella memorabile scena in cui il professor Brezzi legge ironicamente ai cardinali alcuni passi della Bibbia. I giardini vaticani sono stati ricostruiti a Villa Lante, a Bagnaia.
L’inquieto papa ad un certo punto sente la necessità di uscire dal suo isolamento: lo spostamento lungo le strade di Roma verso lo studio di una terapeuta coinvolge porta Latina e le mura Aureliane. Quale occasione migliore per fuggire? Durante le ore di libertà si imbatte in una compagnia di attori in un hotel nei pressi di piazza Bologna, ascolta l’omelia di un giovane sacerdote nella Chiesa di Santa Dorotea, assiste ad una rappresentazione teatrale di Cecov al teatro Valle, incontra il portavoce vaticano nel Foro Romano all’altezza dei resti della Basilica Giulia.
Le immagini di repertorio iniziali mostrano la ventosa giornata di aprile in cui si svolsero i funerali di papa Wojtyla in una piazza San Pietro stracolma di fedeli. Subito dopo, una processione di cardinali si avvia verso la Cappella Sistina (ricostruita a Cinecittà così come la loggia da cui si affaccia il camerlengo per annunciare il nuovo papa). Da qui i porporati usciranno solo dopo l’elezione del nuovo successore di Pietro. Non potendo usare le vere location, la produzione si è servita dello scalone esterno di Palazzo Barberini. Palazzo Muccioli si è prestato alle scene ambientate negli appartamenti del papa mentre la fuga del nuovo pontefice avviene tra i corridoi di Palazzo Sacchetti.
In soccorso del nuovo papa in crisi viene chiamato un luminare, il professor Brezzi, che, a Palazzo Farnese, improvvisa una seduta di psicoanalisi alla presenza di tutto il collegio cardinalizio. Per ammazzare la noia, nell’attesa di una soluzione, il professore coinvolge i cardinali chiusi in conclave in un torneo di pallavolo che si svolge nei giardini del palazzo.
Gli interni di Palazzo Albertoni Spinola, in piazza Campitelli, forniscono gli spazi per la sala della ricreazione nella memorabile scena in cui il professor Brezzi legge ironicamente ai cardinali alcuni passi della Bibbia. I giardini vaticani sono stati ricostruiti a Villa Lante, a Bagnaia.
L’inquieto papa ad un certo punto sente la necessità di uscire dal suo isolamento: lo spostamento lungo le strade di Roma verso lo studio di una terapeuta coinvolge porta Latina e le mura Aureliane. Quale occasione migliore per fuggire? Durante le ore di libertà si imbatte in una compagnia di attori in un hotel nei pressi di piazza Bologna, ascolta l’omelia di un giovane sacerdote nella Chiesa di Santa Dorotea, assiste ad una rappresentazione teatrale di Cecov al teatro Valle, incontra il portavoce vaticano nel Foro Romano all’altezza dei resti della Basilica Giulia.
David di Donatello 2012: Miglior attore protagonista a Michel Piccoli - Miglior scenografia a Paola Bizzarri - Migliori costumi a Lina Nerli Taviani / Bari International Film Festival 2012: Miglior attore protagonista a Michel Piccoli - Migliore scenografia a Paola Bizzarri / Nastro d'Argento 2011: Regista del miglior film a Nanni Moretti - Migliore produttore a Nanni Moretti e Domenico Procacci - Migliore soggetto a Nanni Moretti, Federica Pontremoli e Francesco Piccolo - Migliore fotografia ad Alessandro Pesci - Migliore scenografia a Paola Bizzarri - Migliori costumi a Lina Nerli Taviani - Nastro d'argento europeo a Michel Piccoli / Globo d'oro 2011: Miglior film a Nanni Moretti / Ciak d'oro 2011: Miglior film a Nanni Moretti - Migliore sceneggiatura a Nanni Moretti, Francesco Piccolo e Federica Pontremoli - Migliore colonna sonora a Franco Piersanti - Miglior manifesto a Riccardo Fidenzi e Maurizio Ruben
Il cardinale Melville, appena eletto Papa, al momento di presentarsi alla folla dal balcone della basilica di San Pietro ha un ripensamento. Il collegio cardinalizio, preoccupato dalla crisi depressiva del neo papa, nonostante tante diffidenze e perplessità, fa convocare presso la Santa sede il professor Brezzi, un noto luminare della psicanalisi, ateo.