Those About To Die, dramma storico in 10 episodi diretto da Roland Emmerich, è un'epica immersione nella storica arena dell'Impero Romano. Nel cast Anthony Hopkins è l’imperatore Vespasiano, affiancato, tra gli altri da Iwan Rheon (Tenax), Tom Hughes (Tito Flaviano), Sara Martins (Cala) e Jóhannes Haukur Jóhannesson (Viggo).
Nel 79 a.C. Roma è al centro del mondo e un grande flusso di schiavi giunge dal crescente impero come manodopera. La popolazione romana, annoiata, irrequieta e sempre più violenta, è tenuta sotto controllo da due elementi: cibo gratuito e intrattenimento spettacolare con gare di bighe e lotte di gladiatori.
Le gare al Circo Massimo sono controllate da quattro corporazioni di proprietà dei patrizi: le fazioni blu, rossa, bianca e verde, e, a Roma, avere una quota di queste quattro fazioni è considerata la cosa più preziosa. Il gusto della plebe per l'intrattenimento si fa sempre più cinico e assetato di sangue, e diventa necessario un nuovo stadio progettato appositamente per i combattimenti dei gladiatori: il Colosseo. Le dimensioni dello stadio, come anche l’imponenza dei combattimenti tra gladiatori e animali, è enorme, così come lo è la criminalità legata al fiorente giro di scommesse. Sottoterra, sotto le gradinate, migliaia di persone lavorano e vivono e, tra loro, ce ne sono migliaia che morirebbero per i giochi.
A fare da sfondo questo fermento, principalmente gli spazi dell’antica Roma ricostruiti a Cinecittà. All’esterno degli storici studios romani si è girato al poligono militare di Nettuno (RM). Molte scene sono state riprodotte con l’aiuto della computer grafica.
Those About To Die, dramma storico in 10 episodi diretto da Roland Emmerich, è un'epica immersione nella storica arena dell'Impero Romano. Nel cast Anthony Hopkins è l’imperatore Vespasiano, affiancato, tra gli altri da Iwan Rheon (Tenax), Tom Hughes (Tito Flaviano), Sara Martins (Cala) e Jóhannes Haukur Jóhannesson (Viggo).
Nel 79 a.C. Roma è al centro del mondo e un grande flusso di schiavi giunge dal crescente impero come manodopera. La popolazione romana, annoiata, irrequieta e sempre più violenta, è tenuta sotto controllo da due elementi: cibo gratuito e intrattenimento spettacolare con gare di bighe e lotte di gladiatori.
Le gare al Circo Massimo sono controllate da quattro corporazioni di proprietà dei patrizi: le fazioni blu, rossa, bianca e verde, e, a Roma, avere una quota di queste quattro fazioni è considerata la cosa più preziosa. Il gusto della plebe per l'intrattenimento si fa sempre più cinico e assetato di sangue, e diventa necessario un nuovo stadio progettato appositamente per i combattimenti dei gladiatori: il Colosseo. Le dimensioni dello stadio, come anche l’imponenza dei combattimenti tra gladiatori e animali, è enorme, così come lo è la criminalità legata al fiorente giro di scommesse. Sottoterra, sotto le gradinate, migliaia di persone lavorano e vivono e, tra loro, ce ne sono migliaia che morirebbero per i giochi.
A fare da sfondo questo fermento, principalmente gli spazi dell’antica Roma ricostruiti a Cinecittà. All’esterno degli storici studios romani si è girato al poligono militare di Nettuno (RM). Molte scene sono state riprodotte con l’aiuto della computer grafica.
AGC Television, Centropolis Television, Hollywood Gang Productions, Street Entertainment
Panem et Circenses, Roma 79 a.C.: il centro dell’Impero Romano è la città più ricca del mondo, e un grande flusso di schiavi giunge dal crescente impero come manodopera. La popolazione romana, annoiata, irrequieta e sempre più violenta, è tenuta sotto controllo da due elementi: cibo gratuito e intrattenimento spettacolare con gare di bighe e lotte di gladiatori. Those About To Die esplora il mondo di questi giochi, caratterizzato da sete di sangue, avidità di denaro, lotte di potere e corruzione.