La notizia dell’Oscar a Sophia Loren raggiunge la madre Romilda Villani che va a congratularsi con lei nella sua abitazione in Piazza d’Ara Coeli a Roma. Il flashback di 30 anni prima ci porta a Pozzuoli (NA) quando la giovane Romilda ha l’ambizione di sfondare a Hollywood, ma si scontra con il rifiuto dei genitori. Il film è stato in parte girato a Nettuno (RM) dove il borgo medioevale è stato trasformato nella Pozzuoli degli anni '50 e '60.
Le sue ambizioni mai sopite si riversano sulla figlia Sophia, quando, seduta in spiaggia sul litorale Flegreo a Pozzuoli, da un giornale apprende che la produzione di Quo Vadis è in cerca di comparse. I primi tempi sono duri, le due donne alloggiano presso una pensione a Porta Maggiore e ogni giorno prendono il tram per gli studios di Cinecittà in attesa della loro occasione.
Resta un problema irrisolto: quello del riconoscimento della figlia minore Maria da parte del padre, Riccardo Scicolone, unico grande amore di Romilda. Il primo traumatico incontro della bambina con il padre avviene all’ombra del Colosseo, ma non ottiene i risultati sperati.
Nel frattempo Sophia sta iniziando la sua sfolgorante carriera, prima come Sofia Lazzaro, attrice di fotoromanzi, e poi come Sophia Loren, acclamata diva del cinema. È malinconica Roma, con le sue rovine, i fori imperiali, mentre Romilda li osserva in lontananza, pensierosa, nella consapevolezza che la figlia sta prendendo il volo, probabilmente senza aver più bisogno di lei.
Sembra pace fatta, quella tra Romilda e Riccardo, che, nella Galleria Sciarra, uscendo dal cinema Odeon, commentano l’ultimo successo della figlia Sophia Un marito per Cinzia con Cary Grant.
Maria nel frattempo ha conosciuto un uomo, Romano, che dopo vari tentennamenti, la chiede in sposa a Villa Borghese, alle spalle il Tempio di Esculapio.
L’epilogo, laddove tutto è iniziato, a Pozzuoli: Romilda, si affaccia a riflettere sugli ultimi trent’anni dalla finestra della casa di famiglia. Fuori è visibile l’Anfiteatro Flavio.
La notizia dell’Oscar a Sophia Loren raggiunge la madre Romilda Villani che va a congratularsi con lei nella sua abitazione in Piazza d’Ara Coeli a Roma. Il flashback di 30 anni prima ci porta a Pozzuoli (NA) quando la giovane Romilda ha l’ambizione di sfondare a Hollywood, ma si scontra con il rifiuto dei genitori. Il film è stato in parte girato a Nettuno (RM) dove il borgo medioevale è stato trasformato nella Pozzuoli degli anni '50 e '60.
Le sue ambizioni mai sopite si riversano sulla figlia Sophia, quando, seduta in spiaggia sul litorale Flegreo a Pozzuoli, da un giornale apprende che la produzione di Quo Vadis è in cerca di comparse. I primi tempi sono duri, le due donne alloggiano presso una pensione a Porta Maggiore e ogni giorno prendono il tram per gli studios di Cinecittà in attesa della loro occasione.
Resta un problema irrisolto: quello del riconoscimento della figlia minore Maria da parte del padre, Riccardo Scicolone, unico grande amore di Romilda. Il primo traumatico incontro della bambina con il padre avviene all’ombra del Colosseo, ma non ottiene i risultati sperati.
Nel frattempo Sophia sta iniziando la sua sfolgorante carriera, prima come Sofia Lazzaro, attrice di fotoromanzi, e poi come Sophia Loren, acclamata diva del cinema. È malinconica Roma, con le sue rovine, i fori imperiali, mentre Romilda li osserva in lontananza, pensierosa, nella consapevolezza che la figlia sta prendendo il volo, probabilmente senza aver più bisogno di lei.
Sembra pace fatta, quella tra Romilda e Riccardo, che, nella Galleria Sciarra, uscendo dal cinema Odeon, commentano l’ultimo successo della figlia Sophia Un marito per Cinzia con Cary Grant.
Maria nel frattempo ha conosciuto un uomo, Romano, che dopo vari tentennamenti, la chiede in sposa a Villa Borghese, alle spalle il Tempio di Esculapio.
L’epilogo, laddove tutto è iniziato, a Pozzuoli: Romilda, si affaccia a riflettere sugli ultimi trent’anni dalla finestra della casa di famiglia. Fuori è visibile l’Anfiteatro Flavio.
Rai Fiction, Idea Cinema
Tratta dall’omonimo libro di Maria Scicolone, la fiction racconta le ambizioni di Romilda Villani per le due figlie Sofia (che diventerà Sophia Loren) e Maria, dopo che i genitori le impedirono, in gioventù, di partire per Hollywood.