Nel videogioco viene resa giustizia alla città di Palermo e al suo ricco patrimonio artistico, storico e culturale. Grazie alla conoscenza dello street food palermitano, il giocatore ripercorre i segreti, le tradizioni e i costumi di una città crocevia di culture ed etnie diverse (arabi, normanni, spagnoli, etc.).
Nel videogioco viene resa giustizia alla città di Palermo e al suo ricco patrimonio artistico, storico e culturale. Grazie alla conoscenza dello street food palermitano, il giocatore ripercorre i segreti, le tradizioni e i costumi di una città crocevia di culture ed etnie diverse (arabi, normanni, spagnoli, etc.).
Ogni leccornia viene associata ad un luogo d’interesse culturale della città. Si ripercorrono così le storie della nascita della Frutta Martorana (o pasta reale) alla Chiesa della Martorana; il pane con le panelle nella chiesa arabo-normanna di San Giovanni degli Eremiti; il dolce fritto Iris al chiosco Ribaudo vicino al Teatro Massimo, luogo in cui si gustano invece le Sfinci di San Giuseppe con la ricotta dolce il 19 marzo, come da tradizione; e ancora la grattatella (simile alla granita) nei pressi dei Quattro Canti, crocevia cittadino della Palermo d’età moderna; il pane con la milza alla discesa Caracciolo che conduce al famoso mercato cittadino della Vucciria (ritratto anche da Guttuso), dove è possibile inoltre prendere del vino e gazzosa; non solo street food, ma anche il pesce nella spiaggia di Sferracavallo (il polpo) e i babbaluci (lumache, note in Francia come Escargot) ai piedi del Santuario della Santa protettrice della città, Santa Rosalia. Tutti questi cibi guideranno l’utente in una elegante ballata d’autore.
Visual novel
Il gioco viene definito “Una storia di cibo e trasformazione”. Si sviluppa come una visual novel interattiva basata sulla cultura del cibo nella città siciliana, esplorata dal protagonista Gaetano. L’aspetto grafico del videogioco è molto gradevole, grazie alla colorata direzione artistica, alle raffinate stilizzazioni dei monumenti, del cibo e di alcuni panorami della città.