Nonostante l’ampia gamma di personaggi realizzati da Capcom durante gli anni, la presenza di lottatori italiani è limitata. In Street Fighter EX2 Plus viene introdotto Vulcano Rosso, la cui provenienza è una non precisata area del Mediterraneo e il cui scopo è quello di vendicare la moglie assassinata. Le sue mosse speciali hanno nomi di celebri location italiane: Etna, Vesuvio, Canossa, Ponte dei Sospiri e Torre Pendente. Il personaggio torna anche in Street Fighter EX3. Nella serie Street Fighter Alpha, realizzata sulla scia del successo dell’anime dedicato alla saga, figura invece Rose, una chiromante genovese. Gli stage in cui si deve affrontarla sono una riproduzione dell’interno del Colosseo (Street Fighter Alpha), il porto di Genova (Street Fighter Alpha 2) e la sua fittizia residenza italiana, Palazzo Mistero (Street Fighter Alpha 3). Da notare che il porto di Genova sembra modellato più su un immaginario veneziano (vedi la presenza delle gondole).
Nonostante l’ampia gamma di personaggi realizzati da Capcom durante gli anni, la presenza di lottatori italiani è limitata. In Street Fighter EX2 Plus viene introdotto Vulcano Rosso, la cui provenienza è una non precisata area del Mediterraneo e il cui scopo è quello di vendicare la moglie assassinata. Le sue mosse speciali hanno nomi di celebri location italiane: Etna, Vesuvio, Canossa, Ponte dei Sospiri e Torre Pendente. Il personaggio torna anche in Street Fighter EX3. Nella serie Street Fighter Alpha, realizzata sulla scia del successo dell’anime dedicato alla saga, figura invece Rose, una chiromante genovese. Gli stage in cui si deve affrontarla sono una riproduzione dell’interno del Colosseo (Street Fighter Alpha), il porto di Genova (Street Fighter Alpha 2) e la sua fittizia residenza italiana, Palazzo Mistero (Street Fighter Alpha 3). Da notare che il porto di Genova sembra modellato più su un immaginario veneziano (vedi la presenza delle gondole).
Street Fighter è una celebre saga di picchiaduro a incontri che ha esordito nel 1987. Il secondo episodio, con le sue numerose riedizioni, ha contribuito in maniera significativa a definire le regole del genere di appartenenza, introducendo la possibilità di scegliere il proprio combattente, ognuno dotato di mosse speciali esclusive, e di sfidare altri umani anziché la sola CPU. Con la serie EX, e soprattutto con Street Fighter IV e Street Fighter V, la saga abbandona la grafica bidimensionale pur mantenendo lo stile da cartoon.