Un banchiere senza scrupoli finanzia azioni terroristiche: le prime scene del film sono ambientate in Uganda – ma la produzione non andò in Africa, preferendo girare nel più vicino Buckinghamshire, contea dell’Inghilterra sud orientale – e in Madagascar, riprodotto, invece, a Nassau, Bahamas. Mentre è ufficialmente sospeso, l’inesperto James Bond, appena promosso 007, sventa un attentato all’aeroporto di Miami, ma siamo in realtà a Praga. Qui, nella Sala Filosofica del Monastero di Strahov, si trova anche la biblioteca di Londra dove M incontra gli agenti. Reintegrato, l’agente ha il compito di vincere una partita a poker milionaria: il torneo si svolge in Montenegro, ma siamo sempre in Repubblica Ceca: a Karlovy Vary e Loket, sono stati inscenati gli esterni del Casino Royale, sebbene gli interni furono ricostruiti a Londra.
Chiusa la parentesi Casino, ritroviamo James convalescente e felice con Vesper, la sua Bond Girl, a Villa del Balbianello, in località Lenno sul Lago di Como e poi a Venezia. L’agente ci arriva in barca, attraverso il Canal Grande. Una sosta in hotel (gli interni sono a Praga) ma il pericolo è sempre dietro l’angolo. Eccolo dunque correre tra la folla a Piazza San Marco in ricerca di Vesper che sta incontrando qualcuno nel cortile del Conservatorio di musica Benedetto Marcello. Segue una sparatoria talmente violenta da far crollare un palazzo.
L’ultima scena omaggia ancora una volta l’Italia: alla villa di Gino Coppedè denominata La Gaeta, in località Acquaseria a San Siro, ancora una volta sul Lago di Como, avviene lo scontro finale tra Bond e Mr. White.
Un banchiere senza scrupoli finanzia azioni terroristiche: le prime scene del film sono ambientate in Uganda – ma la produzione non andò in Africa, preferendo girare nel più vicino Buckinghamshire, contea dell’Inghilterra sud orientale – e in Madagascar, riprodotto, invece, a Nassau, Bahamas. Mentre è ufficialmente sospeso, l’inesperto James Bond, appena promosso 007, sventa un attentato all’aeroporto di Miami, ma siamo in realtà a Praga. Qui, nella Sala Filosofica del Monastero di Strahov, si trova anche la biblioteca di Londra dove M incontra gli agenti. Reintegrato, l’agente ha il compito di vincere una partita a poker milionaria: il torneo si svolge in Montenegro, ma siamo sempre in Repubblica Ceca: a Karlovy Vary e Loket, sono stati inscenati gli esterni del Casino Royale, sebbene gli interni furono ricostruiti a Londra.
Chiusa la parentesi Casino, ritroviamo James convalescente e felice con Vesper, la sua Bond Girl, a Villa del Balbianello, in località Lenno sul Lago di Como e poi a Venezia. L’agente ci arriva in barca, attraverso il Canal Grande. Una sosta in hotel (gli interni sono a Praga) ma il pericolo è sempre dietro l’angolo. Eccolo dunque correre tra la folla a Piazza San Marco in ricerca di Vesper che sta incontrando qualcuno nel cortile del Conservatorio di musica Benedetto Marcello. Segue una sparatoria talmente violenta da far crollare un palazzo.
L’ultima scena omaggia ancora una volta l’Italia: alla villa di Gino Coppedè denominata La Gaeta, in località Acquaseria a San Siro, ancora una volta sul Lago di Como, avviene lo scontro finale tra Bond e Mr. White.
Ottenuta la licenza di uccidere, l’agente segreto James Bond è alle prese con la sua prima missione da 007 che consiste nel battere un banchiere privato che finanzia terroristi in una partita a poker milionaria organizzata al Casino Royale, in Montenegro.