Nel prologo di The New Pope, scopriamo che Papa Lenny Belardo è in coma a Venezia. Una singolare croce illuminata a neon rosso si staglia sulla parete dietro al suo capezzale. Il palazzo veneziano dove si presuppone sia ricoverato è in zona Fondamenta Nove, in Campo Santi Giovanni e Paolo su cui si affaccia la Scuola Grande di San Marco, con tutta l'area del complesso dell’ospedale Civile di cui costituisce l’ingresso. La sigla è ambientata in un dormitorio, anche questo illuminato da una croce al neon: alcune giovani suore ballano sulle note dell’ipnotica Good Time Girl di Sofi Tukker nel Refettorio dell'ex convento benedettino di San Giorgio Maggiore di Venezia, oggi sede della Fondazione Cini; sulla parete di fondo, la copia delle Nozze di Cana (dipinto di Paolo Veronese del 1563, custodito al Louvre) dona profondità alla sala. La città lagunare ritornerà più volte nei nove episodi della serie: rivedremo Piazza San Marco e la sua Basilica; un corteo acqueo con Papa Giovanni Paolo III attraverserà il Canal Grande, da Punta della Dogana a Ca’ d’Oro con un’inquadratura alla Chiesa di Santa Maria della Salute passando sotto il Ponte di Rialto e il Ponte dell’Accademia; nel Palazzo Donà dalle Rose risiederà per qualche tempo Pio XIII dopo il risveglio dal coma; sul Lido di Venezia Lenny Belardo in slip bianco passeggerà ammiccante tra un gruppo di donne in costume, con l’hotel Excelsior, noto ai frequentatori della Mostra del Cinema di Venezia, sullo sfondo.
Le riprese venete hanno coinvolto anche Nervesa della Battaglia (TV), dove, tra centinaia di comparse, è rinata Lourdes: sul set allestito lungo il greto del Piave, Papa Brannox fa un singolare discorso alla folla. Ed è sempre il nuovo papa, che, poco distante, a Cortina (BL), viene ripreso mentre scia zigzagando lungo la pista del Col Druscè qualche episodio dopo.
Le location romane si dividono tra reali e ricostruite. A Palazzo Venezia si dipanano gli intrighi di potere: un inquietante video viene proiettato su uno schermo nella Sala del Concistoro; il corteo cardinalizio attraversa la Sala Regia, passa per lo scalone monumentale per poi chiudersi nella Cappella Sistina. Quest’ultima è invece magistralmente ricostruita negli Studios di Cinecittà, assieme agli interni ed esterni della Basilica di San Pietro e alla biblioteca papale. Riconosciamo anche gli esterni di Palazzo Venezia: davanti alla fontana del cortile interno il cardinale Spalletta dà al papa appena insediatosi un consiglio che suona come un ricatto. Uno dei cardinali danza sui titoli di coda sulla loggia che affaccia sul cortile interno.
I preparativi per il funerale di Francesco II si tengono nel Grand Salon di Villa Medici. L’orto botanico di Roma, al Gianicolo, in particolare il bosco di bambù, fa da sfondo a diverse scene ambientate ai giardini vaticani, in particolare quelle in cui i cardinali si riuniscono per valutare chi possa essere il nuovo papa. I cardinali salgono la Fontana degli Undici Zampilli per recarsi alla Cappella Sistina per il discorso del papa nell’episodio 3. Nello stesso episodio Caterina, una giovane suora, incontra il suo amante nel chiostro piccolo della Certosa di Santa Maria degli Angeli presso il Museo Nazionale delle Terme di Diocleziano, location che ritornerà più avanti quando Voiello, riprendendo il suo incarico di Segretario di Stato in Vaticano, decide di liberarsi dei suoi nemici. Questi, infatti, non più nelle grazie del Papa, si era rifugiato all’Eremo di Santo Spirito, monastero incastonato nella Majella a 1.132 metri di altezza, nel comune di Roccamotrice (PE), per dedicarsi al giardinaggio. Alcune sale papali si trovano anche a Palazzo Rospigliosi, dimora storica situata sul colle del Quirinale. Qui il papa dà a Sofia Dubois il proprio numero privato. Ritornato a Roma, Papa Pio XIII si allena con il vogatore nella Galleria di Castelfusano.
Alcune scene con vista sul mare sono girate in località Fontania e sulla spiaggia di Serapo, a Gaeta (LT), mentre è al largo delle stesse coste, sull’isola di Ventotene (LT) che Pio XIII salverà alcuni bambini tenuti in ostaggio da un gruppo di terroristi.
Le riprese estere hanno infine coinvolto Woburn Abbey, residenza nobiliare nel Bedfordshire in Inghilterra, dove Sir Brennox riceve la visita del Segretario di Stato Voiello e di alcuni cardinali.
Nel prologo di The New Pope, scopriamo che Papa Lenny Belardo è in coma a Venezia. Una singolare croce illuminata a neon rosso si staglia sulla parete dietro al suo capezzale. Il palazzo veneziano dove si presuppone sia ricoverato è in zona Fondamenta Nove, in Campo Santi Giovanni e Paolo su cui si affaccia la Scuola Grande di San Marco, con tutta l'area del complesso dell’ospedale Civile di cui costituisce l’ingresso. La sigla è ambientata in un dormitorio, anche questo illuminato da una croce al neon: alcune giovani suore ballano sulle note dell’ipnotica Good Time Girl di Sofi Tukker nel Refettorio dell'ex convento benedettino di San Giorgio Maggiore di Venezia, oggi sede della Fondazione Cini; sulla parete di fondo, la copia delle Nozze di Cana (dipinto di Paolo Veronese del 1563, custodito al Louvre) dona profondità alla sala. La città lagunare ritornerà più volte nei nove episodi della serie: rivedremo Piazza San Marco e la sua Basilica; un corteo acqueo con Papa Giovanni Paolo III attraverserà il Canal Grande, da Punta della Dogana a Ca’ d’Oro con un’inquadratura alla Chiesa di Santa Maria della Salute passando sotto il Ponte di Rialto e il Ponte dell’Accademia; nel Palazzo Donà dalle Rose risiederà per qualche tempo Pio XIII dopo il risveglio dal coma; sul Lido di Venezia Lenny Belardo in slip bianco passeggerà ammiccante tra un gruppo di donne in costume, con l’hotel Excelsior, noto ai frequentatori della Mostra del Cinema di Venezia, sullo sfondo.
Le riprese venete hanno coinvolto anche Nervesa della Battaglia (TV), dove, tra centinaia di comparse, è rinata Lourdes: sul set allestito lungo il greto del Piave, Papa Brannox fa un singolare discorso alla folla. Ed è sempre il nuovo papa, che, poco distante, a Cortina (BL), viene ripreso mentre scia zigzagando lungo la pista del Col Druscè qualche episodio dopo.
Le location romane si dividono tra reali e ricostruite. A Palazzo Venezia si dipanano gli intrighi di potere: un inquietante video viene proiettato su uno schermo nella Sala del Concistoro; il corteo cardinalizio attraversa la Sala Regia, passa per lo scalone monumentale per poi chiudersi nella Cappella Sistina. Quest’ultima è invece magistralmente ricostruita negli Studios di Cinecittà, assieme agli interni ed esterni della Basilica di San Pietro e alla biblioteca papale. Riconosciamo anche gli esterni di Palazzo Venezia: davanti alla fontana del cortile interno il cardinale Spalletta dà al papa appena insediatosi un consiglio che suona come un ricatto. Uno dei cardinali danza sui titoli di coda sulla loggia che affaccia sul cortile interno.
I preparativi per il funerale di Francesco II si tengono nel Grand Salon di Villa Medici. L’orto botanico di Roma, al Gianicolo, in particolare il bosco di bambù, fa da sfondo a diverse scene ambientate ai giardini vaticani, in particolare quelle in cui i cardinali si riuniscono per valutare chi possa essere il nuovo papa. I cardinali salgono la Fontana degli Undici Zampilli per recarsi alla Cappella Sistina per il discorso del papa nell’episodio 3. Nello stesso episodio Caterina, una giovane suora, incontra il suo amante nel chiostro piccolo della Certosa di Santa Maria degli Angeli presso il Museo Nazionale delle Terme di Diocleziano, location che ritornerà più avanti quando Voiello, riprendendo il suo incarico di Segretario di Stato in Vaticano, decide di liberarsi dei suoi nemici. Questi, infatti, non più nelle grazie del Papa, si era rifugiato all’Eremo di Santo Spirito, monastero incastonato nella Majella a 1.132 metri di altezza, nel comune di Roccamotrice (PE), per dedicarsi al giardinaggio. Alcune sale papali si trovano anche a Palazzo Rospigliosi, dimora storica situata sul colle del Quirinale. Qui il papa dà a Sofia Dubois il proprio numero privato. Ritornato a Roma, Papa Pio XIII si allena con il vogatore nella Galleria di Castelfusano.
Alcune scene con vista sul mare sono girate in località Fontania e sulla spiaggia di Serapo, a Gaeta (LT), mentre è al largo delle stesse coste, sull’isola di Ventotene (LT) che Pio XIII salverà alcuni bambini tenuti in ostaggio da un gruppo di terroristi.
Le riprese estere hanno infine coinvolto Woburn Abbey, residenza nobiliare nel Bedfordshire in Inghilterra, dove Sir Brennox riceve la visita del Segretario di Stato Voiello e di alcuni cardinali.
The Apartment, Wildside
Con Pio XIII in coma da mesi, travolta da scandali e minacce esterne, la Chiesa è in un periodo di impasse, che solo un nuovo papa, un aristocratico cardinale britannico, sembra poter riassestare.