I Leoni di Sicilia è un’epopea fatta di amore, famiglia, successi, guerre e rivoluzioni, che si svolge nella Sicilia dell’Ottocento fino all’Unità d’Italia del 1861. Diretta da Paolo Genovese, la serie è tratta dall’omonimo best seller di Stefania Auci e narra la storia della famiglia Florio. I fratelli Paolo e Ignazio sono due piccoli commercianti di spezie in cerca di riscatto sociale. Fuggiti da una Calabria ancorata al passato, s’inventano un futuro In Sicilia, dove trasformano una bottega malmessa in un’attività florida. Le idee rivoluzionarie di Vincenzo, il giovane figlio di Paolo, la trasformeranno poi in un impero. A travolgere la vita di Vincenzo e quella di tutta la famiglia è l’arrivo dirompente di Giulia, una donna forte e intelligente, in contrasto con le rigide regole della società del tempo.
La serie è interpretata da Michele Riondino nel ruolo di Vincenzo Florio, Miriam Leone in quello di Giulia Portalupi, Donatella Finocchiaro in quello di Giuseppina, Vinicio Marchioni nei panni di Paolo Florio, Eduardo Scarpetta nel ruolo di Ignazio Florio (figlio di Vincenzo), Paolo Briguglia in quello di Ignazio Florio (zio di Vincenzo), Ester Pantano nel ruolo di Giuseppina giovane e Adele Cammarata in quello di Giovanna D’Ondes.
Per le riprese della serie tv, Palermo si è trasformata in un set a cielo aperto tornando indietro di due secoli a partire dal centro storico: tra piazza Pretoria, piazza Bellini, piazza Villena, via Maqueda e via Vittorio Emanuele. Le riprese hanno coinvolto anche alcuni edifici storici quali Palazzo Comitini, Palazzo Gangi Valguarnera (noto per avere ospitato le riprese de Il Gattopardo, film del 1963 di Luchino Visconti), Palazzo dei Normanni e Palazzo Alliata di Villafranca; oltre alla Chiesa dello Spasimo, via Dante, Palazzo Mirto, largo Niccolò Longobardi e l’area di piazza Sett’Angeli.
Alcune scene sono state girate anche presso l’isola di Favignana (tonnara Florio), Marsala (cantine Florio), Trapani (villino Nasi) e Cefalù, oltre che a Roma.
I Leoni di Sicilia è un’epopea fatta di amore, famiglia, successi, guerre e rivoluzioni, che si svolge nella Sicilia dell’Ottocento fino all’Unità d’Italia del 1861. Diretta da Paolo Genovese, la serie è tratta dall’omonimo best seller di Stefania Auci e narra la storia della famiglia Florio. I fratelli Paolo e Ignazio sono due piccoli commercianti di spezie in cerca di riscatto sociale. Fuggiti da una Calabria ancorata al passato, s’inventano un futuro In Sicilia, dove trasformano una bottega malmessa in un’attività florida. Le idee rivoluzionarie di Vincenzo, il giovane figlio di Paolo, la trasformeranno poi in un impero. A travolgere la vita di Vincenzo e quella di tutta la famiglia è l’arrivo dirompente di Giulia, una donna forte e intelligente, in contrasto con le rigide regole della società del tempo.
La serie è interpretata da Michele Riondino nel ruolo di Vincenzo Florio, Miriam Leone in quello di Giulia Portalupi, Donatella Finocchiaro in quello di Giuseppina, Vinicio Marchioni nei panni di Paolo Florio, Eduardo Scarpetta nel ruolo di Ignazio Florio (figlio di Vincenzo), Paolo Briguglia in quello di Ignazio Florio (zio di Vincenzo), Ester Pantano nel ruolo di Giuseppina giovane e Adele Cammarata in quello di Giovanna D’Ondes.
Per le riprese della serie tv, Palermo si è trasformata in un set a cielo aperto tornando indietro di due secoli a partire dal centro storico: tra piazza Pretoria, piazza Bellini, piazza Villena, via Maqueda e via Vittorio Emanuele. Le riprese hanno coinvolto anche alcuni edifici storici quali Palazzo Comitini, Palazzo Gangi Valguarnera (noto per avere ospitato le riprese de Il Gattopardo, film del 1963 di Luchino Visconti), Palazzo dei Normanni e Palazzo Alliata di Villafranca; oltre alla Chiesa dello Spasimo, via Dante, Palazzo Mirto, largo Niccolò Longobardi e l’area di piazza Sett’Angeli.
Alcune scene sono state girate anche presso l’isola di Favignana (tonnara Florio), Marsala (cantine Florio), Trapani (villino Nasi) e Cefalù, oltre che a Roma.
I fratelli Paolo e Ignazio Florio sono due piccoli commercianti di spezie in cerca di riscatto sociale. Fuggiti da una Calabria ancorata al passato, s’inventano un futuro In Sicilia, dove trasformano una bottega malmessa in un’attività florida. Le idee rivoluzionarie di Vincenzo, il giovane figlio di Paolo, la trasformeranno poi in un impero.