Gianna, interpretata da Pilar Fogliati, è una trentenne single come tante, che con l’avvicinarsi del Natale si trova a fare i conti con se stessa, con la sua vita e con quello che vorrebbe avere, magari una famiglia tutta sua.
Alla sua famiglia racconta una bugia: ha un fidanzato e lo presenterà alla cena della Vigilia. A Gianna non resta che trovarlo, ma ha solo ventiquattro giorni a disposizione. Inizia la sua ricerca tra appuntamenti al buio, tentativi sbagliati, entusiasmanti avventure e momenti di sconforto, il tutto sullo sfondo delle calli da cartolina di Chioggia, percorse in bicicletta o in compagnia delle sue amiche.
Gianna è un'infermiera e l'ospedale fittizzio in cui lavora è situato presso Palazzo Grassi Naccari, lungo Canal Vena. Un altro edificio storico, Palazzo Ravagnan Brusomini Naccari delle Figure, fa da sfondo alla festa di Natale con i colleghi.
Nel corso degli episodi i luoghi più caratteristici della cittadina lagunare diventano i protagonisti: Canal Vena con il Campanile di San Giacomo e la Chiesa della Santissima Trinità, le calli del centro storico e la diga di Sottomarina, trasformate per l’occasione in set a cielo aperto. In particolare Fondamenta Canal Vena, con il suo sottoportico, è la via più frequentata dai protagonisti: vi si trovano la gastronomia del padre di Gianna, il mercato del pesce e la caffetteria di Caterina dove Gianna e le sue amiche sono solite incontrarsi. Presso il Ponte di Vigo, invece, avviene la stragica caduta nel canale della statua del Bambin Gesù.
Alcune scene sono state girate anche a Venezia e presso il Castello di San Salvatore a Susegana nel trevigiano, dove Carlo, uno degli spasimanti di Gianna, invita la protagonista per una cena.
Gianna, interpretata da Pilar Fogliati, è una trentenne single come tante, che con l’avvicinarsi del Natale si trova a fare i conti con se stessa, con la sua vita e con quello che vorrebbe avere, magari una famiglia tutta sua.
Alla sua famiglia racconta una bugia: ha un fidanzato e lo presenterà alla cena della Vigilia. A Gianna non resta che trovarlo, ma ha solo ventiquattro giorni a disposizione. Inizia la sua ricerca tra appuntamenti al buio, tentativi sbagliati, entusiasmanti avventure e momenti di sconforto, il tutto sullo sfondo delle calli da cartolina di Chioggia, percorse in bicicletta o in compagnia delle sue amiche.
Gianna è un'infermiera e l'ospedale fittizzio in cui lavora è situato presso Palazzo Grassi Naccari, lungo Canal Vena. Un altro edificio storico, Palazzo Ravagnan Brusomini Naccari delle Figure, fa da sfondo alla festa di Natale con i colleghi.
Nel corso degli episodi i luoghi più caratteristici della cittadina lagunare diventano i protagonisti: Canal Vena con il Campanile di San Giacomo e la Chiesa della Santissima Trinità, le calli del centro storico e la diga di Sottomarina, trasformate per l’occasione in set a cielo aperto. In particolare Fondamenta Canal Vena, con il suo sottoportico, è la via più frequentata dai protagonisti: vi si trovano la gastronomia del padre di Gianna, il mercato del pesce e la caffetteria di Caterina dove Gianna e le sue amiche sono solite incontrarsi. Presso il Ponte di Vigo, invece, avviene la stragica caduta nel canale della statua del Bambin Gesù.
Alcune scene sono state girate anche a Venezia e presso il Castello di San Salvatore a Susegana nel trevigiano, dove Carlo, uno degli spasimanti di Gianna, invita la protagonista per una cena.
Tutti amano il Natale. Tutti… tranne Gianna. Non è colpa del presepe, delle lucine, dei regali. È che il Natale, da quando ha trent’anni, ce l’ha con lei. Il Natale la giudica. Il Natale le chiede (e ci chiede): a che punto sei della tua vita? Gianna sinceramente pensava di essere a buon punto, tre amiche, un lavoro da infermiera che le piace. Ma il Natale se ne frega del tuo lavoro. A Natale tutto parla di coppia e famiglia. E Gianna una famiglia tutta sua non ce l’ha. E così fa una promessa: alla cena della vigilia arriverà accompagnata. Ma da chi? Ha 24 giorni per scoprirlo.