C’è un film italiano nella lista delle opere in corsa per la Palma d’oro alla 78^ edizione del festival di Cannes, che si terrà dal 13 al 24 maggio 2025. Si tratta di Fuori di Mario Martone, una coproduzione Italia-Francia, prodotto da Indigo Film e Srab Films, con Valeria Golino, Matilda De Angelis, Elodie, Corrado Fortuna, Stefano Dionisi, Antonio Gerardi, Francesco Gheghi. Racconta un episodio dell’incredibile vita della scrittrice Goliarda Sapienza, avvenuto a Roma nel 1980 (qui la notizia). Goliarda finisce in carcere per aver rubato dei gioielli, ma l'incontro con alcune giovani detenute si rivela per lei un’esperienza di rinascita. Uscirà in sala con 01 Distribution.
Altre due opere saranno invece presenti nella sezione Un Certain Regard, dedicata alle sperimentazioni e ai giovani registi: si tratta di Testa o croce? di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis e Le città di pianura dell'esordiente Francesco Sossai.
Testa o croce? è l’opera seconda del duo di registi composto da Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis con Nadia Tereszkiewicz, Alessandro Borghi, John C. Reilly, Peter Lanzani, Mirko Artuso, Gabriele Silli, Gianni Garko. Si tratta di una coproduzione Italia-USA, prodotto da Ring Film, Cinema Inutile, Cinemaundici, Andromeda Film, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno di Regione Lazio, Film Commission Torino Piemonte, Toscana Film Commission. Testa o croce riscopre il genere western e ci riporta indietro agli inizi del ‘900, quando il Wild West Show di Buffalo Bill arriva a Roma per vendere agli italiani il mito della frontiera, a colpi di fucili a salve e spettacoli di cowboy. È stato girato tra il basso Lazio e la Toscana in paesaggi naturali che soddisfano le esigenze di ambientazione di tipo "western". Tra le location scelte per la produzione del film, Sabaudia, San Felice e il parco del Circeo – tra Pantani d’Inferno, Grotta delle Capre, i laghi di Caprolace e Fogliano, Cerasella e la piscina della Verdesca – le province di Arezzo e Massa. Sarà distribuito da 01 Distribution.
Le città di pianura, opera seconda del regista bellunese Francesco Sossai, è una coproduzione Italia-Germania, prodotto da Vivo Film, Maze Pictures, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno di Eurimages. Un road movie ambientato in Veneto per una storia di amicizia e di crescita che vede nel cast Filippo Scotti, Sergio Romano, Pierpaolo Capovilla, con la partecipazione di Roberto Citran e con Andrea Pennacchi. Le riprese si sono svolte a Sedico e nel Feltrino, a Padova, a Chioggia e presso il memoriale Brion nel cimitero di San Vito (TV), bene FAI già location della seconda parte del kolossal USA Dune, di Denis Villeneuve.
Nella selezione dei film di Un Certain Regard, anche un altro film girato in Italia. Si tratta di Caravan, opera prima di Zuzana Kirchnerová, una coproduzione minoritaria italiana, coprodotto da Tempesta Film con Repubblica Ceca (MasterFilm) e Slovacchia (Nutprodukcia), con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno di Eurimages, Emilia-Romagna Film Commission, Fondazione Calabria Film Commission. Il film è girato in diverse location della Romagna, come Ravenna, Cervia, Milano Marittima, Cesenatico e Bellaria-Igea Marina, e nel ferrarese presso il Lido di Volano, nel comune di Codigoro. Dopo le prime 3 settimane in Emilia-Romagna, le riprese sono proseguite in Calabria per 5 settimane, a Melito di Porto Salvo, Bova, Bova Marina, Palizzi, Condofuri, Porto Saline Joniche, Roghudi, San Lorenzo, Brancaleone, Locri, per concludersi, infine, nella Moravia del Sud in Cechia.
Ad aprire la Quinzaine des Cinéastes sarà Enzo di Robin Campillo con Pierfrancesco Favino. Il titolo riprende il nome del protagonista, Enzo, apprendista muratore sedicenne a La Ciotat, località di mare vicino Marsiglia. Incalzato dal padre che lo vorrebbe vedere intraprendere gli studi superiori, il giovane cerca di fuggire dall’ambiente confortevole ma soffocante della villa di famiglia. È nei cantieri, a contatto con Vlad, collega ucraino, che Enzo intravedrà un nuovo orizzonte. Il film è una coproduzione minoritaria italiana, prodotto da Les Films de Pierre (Francia) in coproduzione con Lucky Red (Italia), in associazione con Page 114, Les Films du Fleuve, France 3 Cinéma, Ami Paris. È ambientato e girato interamente in Francia.