Villa Gregoriana a Tivoli (RM) è un’area di grande valore storico e naturalistico nella valle scoscesa tra la sponda destra dell'Aniene e l'antica acropoli romana.
Voluta da papa Gregorio XVI intorno al 1834, questo splendido luogo incontaminato fu meta imprescindibile di artisti ed aristocratici. La villa è nota soprattutto per la sua grande cascata, per le grotte di Nettuno e le grotte delle Sirene, caverne erose dall’Aniene poste sotto la zona del tempio di Vesta. La cascata fu il risultato di una grandiosa opera di ingegneria idraulica che, per contenere le continue esondazioni dell’Aniene, incanalava le sue acque in un doppio traforo scavato nel monte Catillo e le ingrossava poi artificialmente dando così vita ai 120 metri di salto della cascata grande.
Gregorio XVI fece anche costruire il ponte Gregoriano, che ancora oggi collega il parco al centro storico di Tivoli, fornendo un belvedere sul parco e sui suoi dintorni.
FAI - Fondo Ambiente Italiano
Via Carlo Foldi 2 - 20135 Milano
Telefono: +39 02 46 76 15 393
Email: m.pizzorni@fondoambiente.it