La Roma dei palazzi del potere è molto lontana dalla gente comune, quella del lavoro precario e delle morti cosiddette “bianche”. Durante una manifestazione di protesta a Piazza dei Cinquecento, di fronte a Palazzo Massimo, si scontrano e fanno conoscenza Pepe e Toni, rispettivamente un portuale di Marghera che ha da poco visto morire un collega, e un precario in attesa di supplenza con madre malata.
Il piano che elaborano assieme ad una improbabile compagnia è diabolico: sequestrare un ministro e chiederne il riscatto. Peccato che rapiscano la persona sbagliata. Non potendo più tornare sui loro passi e trovando Roma poco sicura si rifugiano in Valle d’Aosta, a Cervinia, luogo silenzioso e solitario fuori stagione, e trovano la complicità della comunità locale.
Per la riscossione del riscatto la moglie del sottosegretario rapito viene costretta a muoversi lungo le linee della metropolitana di Torino.
La Roma dei palazzi del potere è molto lontana dalla gente comune, quella del lavoro precario e delle morti cosiddette “bianche”. Durante una manifestazione di protesta a Piazza dei Cinquecento, di fronte a Palazzo Massimo, si scontrano e fanno conoscenza Pepe e Toni, rispettivamente un portuale di Marghera che ha da poco visto morire un collega, e un precario in attesa di supplenza con madre malata.
Il piano che elaborano assieme ad una improbabile compagnia è diabolico: sequestrare un ministro e chiederne il riscatto. Peccato che rapiscano la persona sbagliata. Non potendo più tornare sui loro passi e trovando Roma poco sicura si rifugiano in Valle d’Aosta, a Cervinia, luogo silenzioso e solitario fuori stagione, e trovano la complicità della comunità locale.
Per la riscossione del riscatto la moglie del sottosegretario rapito viene costretta a muoversi lungo le linee della metropolitana di Torino.
Due precari, un militante di sinistra, un uomo appena uscito dal carcere e una giornalista si improvvisano sequestratori per rapire un ministro e chiederne il riscatto, ma sbagliano bersaglio.