La fiction è stata girata e ambientata in varie location del centro storico di Perugia, cittadina di origine della protagonista. In via Rocchi è stata ricostruita la confetteria dove Luisa iniziò la sua attività di fabbricazione di confetti e cioccolata, ricreando, grazie ai maestri cioccolatai della Perugina, i prodotti originali da lei stessa ideati. Luisa incontra Ada vicino alla fontana Maggiore di piazza IV Novembre e il futuro marito Annibale lungo le scalette di Sant’Ercolano. I due si fidanzeranno nel parco di Villa Aureli, in via dei Cirenei, e andranno a vivere in Via del Lauro.
Palazzo Oddi, in via dei Priori, sede della fondazione Marini Clarelli Santi, è, nella fiction, la casa di Leandro, mentre il Circolo della Nobiltà ha sede in piazza Piccinino e a Palazzo Danzetta. Altri scorci della città sono il teatro Morlacchi, il cimitero monumentale e il Monte Malbe, set del belvedere della cittadina umbra.
Altre location nei dintorni di Perugia sono state allestite tra Umbertide, Sant’Arcangelo di Magione (location del parco sul lago a Passignano sul Trasimeno), Borgo Colognola (casa Sargentini) e Corciano dove Mariella Spagnoli, nipote di Luisa, ha messo a disposizione la propria villa (nido d’amore di Luisa e Giovanni). Casa degli Spagnoli (nella realtà di Assisi) è stata allestita in località S. Egidio, presso il palazzo di campagna della Ginestrella.
Le riprese hanno coinvolto anche altre località fuori regione, come Torre Astura al mare (Nettuno), Biella e Torino.
La fabbrica di Fontivegge, che ha dato lavoro e servizi (come l’asilo nido) a tante famiglie, e per la quale sono state ricostruite fedelmente 14 macchine per la lavorazione del cioccolato, è stata allestita in Piemonte, a Vigliano Biellese, nei locali dismessi della vecchia fabbrica Pettinatura Italiana, risalente alla stessa epoca in cui la Spagnoli avviò la propria attività imprenditoriale.
Torino è stata infine scelta per allestire alcune scene di interni ed esterni: la pasticceria Pfatisch; il caffè San Carlo; l’Istituto “Poveri Vecchi”, per le scene ambientate in ospedale a Perugia e a Parigi; un edificio in Corso Massimo che ha fornito il set per il Ministero dell’Industria a Roma; il Parco La Mandria a Venaria dove ritroviamo il circuito per la gara automobilistica.
La fiction è stata girata e ambientata in varie location del centro storico di Perugia, cittadina di origine della protagonista. In via Rocchi è stata ricostruita la confetteria dove Luisa iniziò la sua attività di fabbricazione di confetti e cioccolata, ricreando, grazie ai maestri cioccolatai della Perugina, i prodotti originali da lei stessa ideati. Luisa incontra Ada vicino alla fontana Maggiore di piazza IV Novembre e il futuro marito Annibale lungo le scalette di Sant’Ercolano. I due si fidanzeranno nel parco di Villa Aureli, in via dei Cirenei, e andranno a vivere in Via del Lauro.
Palazzo Oddi, in via dei Priori, sede della fondazione Marini Clarelli Santi, è, nella fiction, la casa di Leandro, mentre il Circolo della Nobiltà ha sede in piazza Piccinino e a Palazzo Danzetta. Altri scorci della città sono il teatro Morlacchi, il cimitero monumentale e il Monte Malbe, set del belvedere della cittadina umbra.
Altre location nei dintorni di Perugia sono state allestite tra Umbertide, Sant’Arcangelo di Magione (location del parco sul lago a Passignano sul Trasimeno), Borgo Colognola (casa Sargentini) e Corciano dove Mariella Spagnoli, nipote di Luisa, ha messo a disposizione la propria villa (nido d’amore di Luisa e Giovanni). Casa degli Spagnoli (nella realtà di Assisi) è stata allestita in località S. Egidio, presso il palazzo di campagna della Ginestrella.
Le riprese hanno coinvolto anche altre località fuori regione, come Torre Astura al mare (Nettuno), Biella e Torino.
La fabbrica di Fontivegge, che ha dato lavoro e servizi (come l’asilo nido) a tante famiglie, e per la quale sono state ricostruite fedelmente 14 macchine per la lavorazione del cioccolato, è stata allestita in Piemonte, a Vigliano Biellese, nei locali dismessi della vecchia fabbrica Pettinatura Italiana, risalente alla stessa epoca in cui la Spagnoli avviò la propria attività imprenditoriale.
Torino è stata infine scelta per allestire alcune scene di interni ed esterni: la pasticceria Pfatisch; il caffè San Carlo; l’Istituto “Poveri Vecchi”, per le scene ambientate in ospedale a Perugia e a Parigi; un edificio in Corso Massimo che ha fornito il set per il Ministero dell’Industria a Roma; il Parco La Mandria a Venaria dove ritroviamo il circuito per la gara automobilistica.
Rai Fiction
L’ascesa di Luisa Spagnoli, da modesta casalinga a fondatrice della fabbrica di cioccolatini Perugina e dell’azienda tessile che porta il suo nome.