Race for Glory – Audi vs Lancia di Stafano Mordini, racconta la leggendaria impresa della Lancia guidata dal carismatico Cesare Florio nel campionato del mondo di rally del 1983 e la rivalità con il ben più quotato team Audi.
Benché il film racconti episodi svoltisi realmente in diversi stati d’Europa (Montecarlo, Finlandia, Portogallo etc.) molte location estere hanno avuto come scenario l'Italia.
Sono state dunque tante le rievocazioni avvenute in Piemonte, in particolare a Torino e Orbassano dove sono stati ricostruiti gli uffici e le officine della sede della Lancia; il circuito di Balocco (in provincia di Vercelli); le strade del Mottarone, dove si rievoca la partenza di una gara del rally di Montecarlo, a partire dalla chiesa della frazione Coirmonte, attraverso diversi tornanti in direzione Armeno e tra le curve a gomito della montagna del Mottarone, che sorge tra i laghi Maggiore e d’Orta. Le riprese hanno coinvolto anche il territorio della provincia del Verbano-Cusio-Ossola tra Formazza e Domodossola: in val Formazza in particolare si è girato tra le località di San Michele, Riale e la cascata del Toce.
Alcune scene sono state ritratte all'interno delle aree del gruppo Stellantis e con l'utilizzo di auto di cortesia fornite dal marchio Lancia.
Il film ha avuto come protagonista anche Sanremo e i vicino comuni di Ospedaletti e Perinaldo in Liguria. Le scene girate nella “città dei fiori”, tra 200 comparse locali, hanno avuto come sfondo il casinò e piazzale d'apporto.
Set allestiti anche in Toscana, in particolare nella scenografica Val d’Orcia, e nel Lazio tra Allumiere, Civitavecchia e Tolfa (dove la rocca dei Frangipane diventa elemento scenografico che ricorda un paese rurale della Grecia).
Race for Glory – Audi vs Lancia di Stafano Mordini, racconta la leggendaria impresa della Lancia guidata dal carismatico Cesare Florio nel campionato del mondo di rally del 1983 e la rivalità con il ben più quotato team Audi.
Benché il film racconti episodi svoltisi realmente in diversi stati d’Europa (Montecarlo, Finlandia, Portogallo etc.) molte location estere hanno avuto come scenario l'Italia.
Sono state dunque tante le rievocazioni avvenute in Piemonte, in particolare a Torino e Orbassano dove sono stati ricostruiti gli uffici e le officine della sede della Lancia; il circuito di Balocco (in provincia di Vercelli); le strade del Mottarone, dove si rievoca la partenza di una gara del rally di Montecarlo, a partire dalla chiesa della frazione Coirmonte, attraverso diversi tornanti in direzione Armeno e tra le curve a gomito della montagna del Mottarone, che sorge tra i laghi Maggiore e d’Orta. Le riprese hanno coinvolto anche il territorio della provincia del Verbano-Cusio-Ossola tra Formazza e Domodossola: in val Formazza in particolare si è girato tra le località di San Michele, Riale e la cascata del Toce.
Alcune scene sono state ritratte all'interno delle aree del gruppo Stellantis e con l'utilizzo di auto di cortesia fornite dal marchio Lancia.
Il film ha avuto come protagonista anche Sanremo e i vicino comuni di Ospedaletti e Perinaldo in Liguria. Le scene girate nella “città dei fiori”, tra 200 comparse locali, hanno avuto come sfondo il casinò e piazzale d'apporto.
Set allestiti anche in Toscana, in particolare nella scenografica Val d’Orcia, e nel Lazio tra Allumiere, Civitavecchia e Tolfa (dove la rocca dei Frangipane diventa elemento scenografico che ricorda un paese rurale della Grecia).
Lebowski, Hanway, Recorded Picture Company, Metropolitan Films, Rai Cinema
Il 1983 è l’anno in cui si fece la storia del rally, quello in cui lo sfavorito team Lancia, guidato dal carismatico Cesare Fiorio, affronta il potente team Audi in una delle più grandi rivalità della storia dello sport. Nel Campionato del mondo, contro il formidabile rivale Roland Gumpert e il suo team Audi, tecnologicamente superiore e composto da figure come il campione finlandese, Hannu Mikkola, Lancia e il suo team manager, Cesare Fiorio, rischiano una sconfitta certa. Ma con cuore, passione e capacità da fuoriclasse, Fiorio riesce a mettere insieme una squadra insolita, convincendo anche il campione Walter Röhrl a guidare per la Lancia. Utilizzando tutti i trucchi a sua disposizione e piegando le regole, Fiorio si addentra in territori pericolosi, dentro e fuori la pista, per una vittoria che sembra essere impossibile.