La terza stagione della serie, questa volta ambientata negli anni Ottanta, conferma la città di Torino come location principale. Il centro città, tra Piazza Vittorio Veneto e i Murazzi del Po, racchiude i luoghi simbolo in cui i personaggi interagiscono durante le puntate.
Le proteste universitarie e alcune vicissitudini di Fortunato, diventato ricercatore, trovano la loro ambientazione nel Rettorato dell’Università degli Studi di Torino. Invece, il casolare in aperta campagna dove Benedetta e Bernardo decidono di andare a vivere, allontanandosi dalla loro vecchia vita, si trova a Castelnuovo Don Bosco (AT).
Nonostante i diversi traslochi, il condominio in Via Mazzini a Torino resta il cuore delle vite delle due famiglie, che non possono che tornarvi per sentirsi a casa.
La terza stagione della serie, questa volta ambientata negli anni Ottanta, conferma la città di Torino come location principale. Il centro città, tra Piazza Vittorio Veneto e i Murazzi del Po, racchiude i luoghi simbolo in cui i personaggi interagiscono durante le puntate.
Le proteste universitarie e alcune vicissitudini di Fortunato, diventato ricercatore, trovano la loro ambientazione nel Rettorato dell’Università degli Studi di Torino. Invece, il casolare in aperta campagna dove Benedetta e Bernardo decidono di andare a vivere, allontanandosi dalla loro vecchia vita, si trova a Castelnuovo Don Bosco (AT).
Nonostante i diversi traslochi, il condominio in Via Mazzini a Torino resta il cuore delle vite delle due famiglie, che non possono che tornarvi per sentirsi a casa.
Le famiglie Costa e Strano, dieci anni dopo rispetto alla stagione precedente, si ritrovano con vecchie questioni ancora aperte e nuove storie da affrontare nella quotidianità degli anni Ottanta.