Arriva su Rai 1 in quattro prime serate a partire dal 13 gennaio la serie evento Il Conte di Montecristo, una produzione internazionale a guida Palomar (a Mediawan Company) in collaborazione con Demd Productions, e con Rai Fiction, France Télévisions, Mediawan Rights e Entourage Media.
Diretta da Bille August, con le musiche originali del premio Oscar Volker Bertelmann, la serie vanta un cast internazionale composto da Sam Claflin, Mikkel Boe Følsgaard, Ana Girardot, Blake Ritson, Karla-Simone Spence, affiancati dagli italiani Lino Guanciale, Michele Riondino, Gabriella Pession, e con la partecipazione di Jeremy Irons nei panni dell’Abate Faria.
Tratto dal romanzo omonimo di Alexandre Dumas padre, Il Conte di Montecristo racconta la storia di Edmond Dantès (Sam Claflin) che, fresco di nomina a capitano del Pharaon, è in procinto di sposarsi con Mercedes (Ana Girardot), l’amore della sua vita. Ma non ci riuscirà poiché, accusato ingiustamente di essere un bonapartista, viene rinchiuso nelle segrete del castello d’If. Dieci anni dopo, Edmond ha quasi perso ogni speranza quando, per un calcolo sbagliato, un altro detenuto, l’Abate Faria, che da tempo sta scavando un tunnel sotterraneo per tentare la fuga, piomba nella sua cella. I due diventano amici e, dopo aver condiviso con Edmond il suo vasto sapere, l’Abate Faria gli rivela l’esatta ubicazione di un tesoro nascosto che, una volta liberi, sarà loro. Purtroppo, però, gli scavi del nuovo tunnel si protraggono per altri cinque anni e la morte di Faria costringe Edmond a evadere da solo cogliendo un'inaspettata opportunità. Finalmente libero, Edmond si dedica a quella che è la sua missione: vendicarsi di chi ha tramato per distruggergli la vita.
Sono molteplici le location della serie, ambientata nel XIX secolo – Napoleone Bonaparte è in esilio all’Elba – e girata tra Francia, Malta e Italia, a Roma e Torino.
Se le ricostruzioni maltesi sono avvenute per lo più presso i Malta Film Studios, anche se non mancano alcuni scorci di diverse località dell’isola, l’ambientazione francese vede come protagoniste l’immancabile Parigi e il comune di Senlis.
A Roma si è girato presso Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia in Italia, e l’Anantara Palazzo Naiadi.
Diverse invece le location che hanno interessato Torino: Palazzo del Pozzo della Cisterna, piazza Carlo Alberto, l’Archivio di Stato Sezione Corte, Palazzo Carignano, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, la Galleria Subalpina, Palazzo Civico, il Teatro Regio, il Teatro Carignano, la Biblioteca nazionale Universitaria, il Palazzo Reale.
Nei dintorni di Torino si sono infine prestate a fornire ambientazione alla serie: la Palazzina di Caccia di Stupinigi (Nichelino), Villa Cimena (Castagneto Po), il parco naturale La Mandria (Venaria Reale), il Castello di Strambino, Borgo Cornalese (Villastellone), San Maurizio Canavese.
(Monica Sardelli)