I venti racconti attingono dal contesto geografico e storico di Sesto San Giovanni e del territorio milanese. A essere rilevanti sono alcuni eventi specifici (vedi la Strage di Piazzale Loreto, la Strage di Gorla, l'ultima visita di Mussolini a Milano) o altri temi di natura etica e sociale (gli scioperi antifascisti di cui furono teatro le grandi fabbriche di Sesto San Giovanni durante la guerra). In uno dei racconti, un cittadino si trova di fronte a un dilemma: denunciare o continuare a dare rifugio a un disertore? In un altro racconto, una bambina ascolta di nascosto Radio Londra, non riuscendo a comprendere il significato dei messaggi in codice che venivano veicolati attraverso l’emittente radiofonica.
I venti racconti attingono dal contesto geografico e storico di Sesto San Giovanni e del territorio milanese. A essere rilevanti sono alcuni eventi specifici (vedi la Strage di Piazzale Loreto, la Strage di Gorla, l'ultima visita di Mussolini a Milano) o altri temi di natura etica e sociale (gli scioperi antifascisti di cui furono teatro le grandi fabbriche di Sesto San Giovanni durante la guerra). In uno dei racconti, un cittadino si trova di fronte a un dilemma: denunciare o continuare a dare rifugio a un disertore? In un altro racconto, una bambina ascolta di nascosto Radio Londra, non riuscendo a comprendere il significato dei messaggi in codice che venivano veicolati attraverso l’emittente radiofonica.
Visual novel
Venti Mesi è una collezione di storie interattive sulla Resistenza e la Liberazione dal nazifascismo. Dal sito ufficiale: “20 mesi fatidici (dal settembre 1943 all’aprile 1945), 20 storie ispirate a fatti realmente accaduti sul territorio di Sesto San Giovanni (Milano) e dintorni durante la Seconda guerra mondiale, 20 punti di vista differenti sulla Storia di democrazia del nostro Paese”. Il videogioco è stato realizzato con il contributo di Coop Lombardia in occasione del progetto della Città di Sesto San Giovanni ‘Oggi, 25 aprile 1945’.