Sono passati pochi mesi dalle memorabili imprese della banda dei ricercatori: le smart drugs sono in aumento e la polizia ha le mani legate, trattandosi di stupefacenti spesso ancora legali. L’ispettore Paola Coletti chiede aiuto a Pietro e i suoi per agire ai limiti della legge e catalogare sostanze da bandire.
Pietro accetta a patto di rinforzare la banda con alcuni “cervelli in fuga”: da Bangkok, in Thailandia, Giulio Bolle, anatomista teorico, il miglior conoscitore al mondo del corpo umano che si guadagna da vivere con combattimenti di strada; dal Lagos (siamo in realtà in un vivaio di Ardea, a sud di Roma) Lucio Napoli laureato in ingegneria meccatronica che vende armi come fossero aspirapolveri ai guerriglieri del terzo mondo. E poi non può mancare l’avvocato della banda: Vittorio, specializzato in diritto canonico, dalla Città del Vaticano La scena della passeggiata di Vittorio con la sua assistita è stata girata nei giardini di Palazzo Farnese a Caprarola (VT).
Tornano gli esterni dell'Università La Sapienza di Roma e la Minerva: Lucio presenta alla banda l’equipaggiamento recuperato tra prototipi costruiti per le tesi di ingegneria e mai messi in commercio per mancanza di fondi.
Prototipi messi subito alla prova durante una lunga scena di inseguimento con annessa distruzione di parte dell’area archeologica di Villa Adriana a Tivoli.
L’ultima fatica, prima della ricompensa sperata, libertà e fedina penale pulita, vede i nostri eroi, a bordo di improbabili mezzi d’epoca nazista con tanto di bandierine e caschi con svastiche, percorrere Viale della Civiltà del Lavoro, all’EUR, con alle spalle gli archi illuminati del Palazzo della Civiltà Italiana (o Colosseo Quadrato), alla volta del Porto di Civitavecchia, da cui accedono dal Varco Fortezza.
Infine per la sequenza dell’assalto al treno è stato scelto il lungo rettilineo di via Enrico Fermi, nella zona industriale di Brindisi, dove, tra due strade, corre un unico binario ferroviario di 2,5 km.
Sono passati pochi mesi dalle memorabili imprese della banda dei ricercatori: le smart drugs sono in aumento e la polizia ha le mani legate, trattandosi di stupefacenti spesso ancora legali. L’ispettore Paola Coletti chiede aiuto a Pietro e i suoi per agire ai limiti della legge e catalogare sostanze da bandire.
Pietro accetta a patto di rinforzare la banda con alcuni “cervelli in fuga”: da Bangkok, in Thailandia, Giulio Bolle, anatomista teorico, il miglior conoscitore al mondo del corpo umano che si guadagna da vivere con combattimenti di strada; dal Lagos (siamo in realtà in un vivaio di Ardea, a sud di Roma) Lucio Napoli laureato in ingegneria meccatronica che vende armi come fossero aspirapolveri ai guerriglieri del terzo mondo. E poi non può mancare l’avvocato della banda: Vittorio, specializzato in diritto canonico, dalla Città del Vaticano La scena della passeggiata di Vittorio con la sua assistita è stata girata nei giardini di Palazzo Farnese a Caprarola (VT).
Tornano gli esterni dell'Università La Sapienza di Roma e la Minerva: Lucio presenta alla banda l’equipaggiamento recuperato tra prototipi costruiti per le tesi di ingegneria e mai messi in commercio per mancanza di fondi.
Prototipi messi subito alla prova durante una lunga scena di inseguimento con annessa distruzione di parte dell’area archeologica di Villa Adriana a Tivoli.
L’ultima fatica, prima della ricompensa sperata, libertà e fedina penale pulita, vede i nostri eroi, a bordo di improbabili mezzi d’epoca nazista con tanto di bandierine e caschi con svastiche, percorrere Viale della Civiltà del Lavoro, all’EUR, con alle spalle gli archi illuminati del Palazzo della Civiltà Italiana (o Colosseo Quadrato), alla volta del Porto di Civitavecchia, da cui accedono dal Varco Fortezza.
Infine per la sequenza dell’assalto al treno è stato scelto il lungo rettilineo di via Enrico Fermi, nella zona industriale di Brindisi, dove, tra due strade, corre un unico binario ferroviario di 2,5 km.
La polizia chiede aiuto alla banda dei ricercatori, rinforzata da alcuni “cervelli in fuga”, per debellare la diffusione delle smart drugs.