“Fra certezza e totale incertezza vi è un prezioso spazio intermedio, ed è in questo spazio che si svolgono la nostra vita e il nostro pensiero.”
Carlo Rovelli
Il film L’ordine del tempo, Fuori Concorso a Venezia 80, è liberamente ispirato all’omonimo romanzo dello scienziato Carlo Rovelli che esplora la complessità e il mistero del tempo fisico ed esistenziale, interrogandosi sull’ordine che detta le leggi dell'evoluzione dell’universo. La regista Liliana Cavani, tornata dietro la macchina da presa all'età di 89 anni, ha trasposto in immagini i sentimenti vissuti dai personaggi, un gruppo di amici di vecchia data, che, come ogni anno, si ritrova presso una villa affacciata sul mare di Sabaudia per festeggiare un compleanno. Durante i festeggiamenti il gruppo apprende una sconcertante notizia: il mondo, così come lo conosciamo, potrebbe finire nel giro di poche ore. In una notte estiva ognuno di loro si ritrova a fare i conti con la propria vita, affrontando gli ultimi momenti prima dell’apocalisse. La spiaggia su cui affaccia la villa e dove si affrontano tante discussioni esistenziali ha come sfondo torre Paola, una torre difensiva del Cinquecento posta sul promontorio del Circeo al confine tra il tratto costiero di Sabaudia e quello di San Felice Circeo.
Tra i protagonisti Edoardo Leo nei panni dello scienziato di fama che rivela agli amici l’imminente catastrofe, che a proporsito dell'esperienza sul set racconta: “Abbiamo vissuto in maniera simile ai personaggi che interpretavamo. Il film è stato girato in sequenza, noi siamo stati un intero mese a Sabaudia, in un albergo accanto alla casa dove abbiamo poi girato, dove c’eravamo solo noi, perché era fine stagione. Inevitabilmente ci siamo posti le domande che si fanno i nostri personaggi: Che cosa faresti se scoprissi che questi sono gli ultimi giorni che tutto il mondo sta per vivere? Non sempre ci siamo dati la risposta, ma abbiamo messo questa riflessione nei nostri ruoli all'interno del film”.
“Fra certezza e totale incertezza vi è un prezioso spazio intermedio, ed è in questo spazio che si svolgono la nostra vita e il nostro pensiero.”
Carlo Rovelli
Il film L’ordine del tempo, Fuori Concorso a Venezia 80, è liberamente ispirato all’omonimo romanzo dello scienziato Carlo Rovelli che esplora la complessità e il mistero del tempo fisico ed esistenziale, interrogandosi sull’ordine che detta le leggi dell'evoluzione dell’universo. La regista Liliana Cavani, tornata dietro la macchina da presa all'età di 89 anni, ha trasposto in immagini i sentimenti vissuti dai personaggi, un gruppo di amici di vecchia data, che, come ogni anno, si ritrova presso una villa affacciata sul mare di Sabaudia per festeggiare un compleanno. Durante i festeggiamenti il gruppo apprende una sconcertante notizia: il mondo, così come lo conosciamo, potrebbe finire nel giro di poche ore. In una notte estiva ognuno di loro si ritrova a fare i conti con la propria vita, affrontando gli ultimi momenti prima dell’apocalisse. La spiaggia su cui affaccia la villa e dove si affrontano tante discussioni esistenziali ha come sfondo torre Paola, una torre difensiva del Cinquecento posta sul promontorio del Circeo al confine tra il tratto costiero di Sabaudia e quello di San Felice Circeo.
Tra i protagonisti Edoardo Leo nei panni dello scienziato di fama che rivela agli amici l’imminente catastrofe, che a proporsito dell'esperienza sul set racconta: “Abbiamo vissuto in maniera simile ai personaggi che interpretavamo. Il film è stato girato in sequenza, noi siamo stati un intero mese a Sabaudia, in un albergo accanto alla casa dove abbiamo poi girato, dove c’eravamo solo noi, perché era fine stagione. Inevitabilmente ci siamo posti le domande che si fanno i nostri personaggi: Che cosa faresti se scoprissi che questi sono gli ultimi giorni che tutto il mondo sta per vivere? Non sempre ci siamo dati la risposta, ma abbiamo messo questa riflessione nei nostri ruoli all'interno del film”.
Indiana Production, GapBusters, Vision Distribution, Rai Cinema
E se scoprissimo che il mondo potrebbe finire nel giro di poche ore? È quello che accade una sera a un gruppo di amici di vecchia data che, come ogni anno, si ritrova in una villa sul mare per festeggiare un compleanno. Da quel momento, il tempo che li separa dalla possibile fine del mondo sembrerà scorrere diversamente, veloce ed eterno, durante una notte d'estate che cambierà le loro vite.